L’altro giorno si è saputo che un’interruzione di corrente di 13 minuti in una delle fabbriche di Toshiba, a metà giugno, ha causato gravi problemi alla linea di produzione dei chip di memoria flash. L’azienda sta ancora cercando di raggiungere la piena capacità e si prevede che riprenderà le normali attività non prima della seconda metà di luglio.
L’incidente è avvenuto in una fabbrica di Yokkaichi il 15 giugno. Un incidente in una sottostazione locale ha interrotto l’alimentazione di alcune parti dell’impianto per 13 minuti. Questa interruzione, apparentemente breve, è stata sufficiente per mettere completamente fuori gioco l’azienda.
L’incidente non è stato denunciato per molto tempo prima che Western Digital, uno dei co-fondatori dell’impianto, pubblicasse le informazioni sul proprio sito web. Questo probabilmente perché gli azionisti chiederanno una spiegazione per l’effettiva riduzione della produzione di chip prevista dopo l’annuncio della prossima relazione trimestrale.
A seguito dell’incidente, il mercato perderà il 10-15% dei prodotti di questo segmento, con ripercussioni sul costo dei prodotti e su tutti i prodotti che includono i chip del produttore nelle loro apparecchiature. Gli esperti prevedono che l’impianto Toshiba tornerà in funzione entro la seconda metà di luglio.
Come si prevede che l’arresto di 13 minuti della fabbrica di Toshiba influenzerà il prezzo dei chip di memoria flash?
Mi chiedo quanto influenzerà l’arresto della fabbrica di Toshiba sulla produzione di chip di memoria flash e se conseguentemente ci sarà un aumento del prezzo. Qualcuno ha informazioni su come potrebbe incidere sul mercato di questi dispositivi?