Acroterio

Il bordo dell'oggetto.

Acroterion ( acrotherion, acrothert ) dal greco antico, significa punto sporgente di un oggetto: ad esempio, il cratere di un vulcano, la cima di un albero, la prua di una barca.

In architettura si usa il termine "acroterio" denota decorazioni in stucco o scultoree ( il più delle volte di natura vegetale ) su appositi piedistalli posti ai lati del frontone dell'edificio. Non è raro che due sculture angolari siano completate da una terza nel punto più alto del timpano. L'acroterio è stato spesso utilizzato nell'architettura antica e, durante il Rinascimento, in stili come il barocco e il classicismo.

Oggi non viene utilizzato solo in architettura, ma anche nell'industria del mobile e della falegnameria. Non è raro che le acroterioni decorino, di norma, testate di letti, librerie, segreterie, cucine in stile classico. Questo elemento decorativo si trova anche sugli stipiti delle porte e persino sui caminetti o sui fornelli.