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Classificazione delle sigarette elettroniche

Le sigarette elettroniche sono disponibili in diverse forme e ogni modello ha le proprie caratteristiche. le dimensioni di una sigaretta determinano il suo rendimento: più grande è il contenitore, più grande è la cartuccia e la batteria che vi si inseriscono. La cartuccia è riempita di liquido da fumare e una batteria ricaricabile alimenta il vaporizzatore. Tutte le sigarette elettroniche possono essere suddivise in sei tipologie, ognuna con un proprio aspetto distintivo: dimensioni e forma. La classificazione è contrassegnata dalle lettere A-F.

“Super Mini” (A)

Le versioni super-mini assomigliano molto a una sigaretta una sigaretta normale. Lunghezza inferiore a 10,5 cm. Il piccolo alloggiamento nasconde una piccola batteria ricaricabile con una capacità massima di 85 mAh e una cartuccia miniaturizzata con una capacità massima di 400 µl di fluido. Questa classe di sigarette elettroniche può essere utilizzata da chi fuma “occasionalmente” o pochissimo, entro le 5 sigarette al giorno.

“La Super Mini ha un prezzo basso e una durata ridotta: la batteria si scarica rapidamente e si esaurisce in fretta.

Sigaretta mini

Penstyle (C)

Le sigarette elettroniche di classe Penstyle sono state progettate per sostituire un intero un pacchetto di sigarette con una sola carica. Le dimensioni del corpo sono simili a quelle di una normale penna: diametro fino a 1 cm, lunghezza non superiore a 17,5 cm. Le dimensioni medie e la forma familiare della sigaretta hanno permesso al dispositivo di inserire una batteria fino a 290 mAh e una cartuccia di grandi dimensioni, in cui è possibile versare 0,9 ml di miscela aromatica. i modelli di questa classe sono fisicamente diversi dalle sigarette normali per dimensioni, ma un dispositivo di questo tipo può essere facilmente inserito nella tasca interna senza causare disagio.

Sigaro

Modalità (E)

I boxmods o mechmods non assomigliano molto a una sigaretta, ma il corpo quadrato si adatta facilmente alla mano. Il dispositivo è progettato per Per uso intensivoCon una batteria di grande capacità, fino a 2200mAh, e un ampio contenitore di e-juice per i liquidi della sigaretta automatica, garantisce lunghe ore di utilizzo continuo. Il vaporizzatore avanzato è in grado di generare grandi boccate di vapore.

Tra l’altro, la custodia di medie dimensioni consente di installare la scheda elettronica (boxmods), il sistema di regolazione della generazione di vapore, di regolare il flusso di nicotina, di collocare un piccolo display all’esterno.

Tubo elettronico

Tipi di atomizzatori disponibili

Il vaporizzatore o atomizzatore è responsabile della generazione del vapore. Tutti i tipi di atomizzatori sono suddivisi per tipo di servizio:

  • servito da, dove l’utente può sostituire da solo il cotone idrofilo e le bobine;
  • Senza manutenzione, rimovibile o sostituibile; se non si vuole cambiare i consumabili da soli, è meglio scegliere questo tipo;
  • combinato – può essere sostituito completamente o si può sostituire il vape e riavvolgerlo da soli.

Il tipo di vaporizzatore ha una propria classificazione delle varietà di sigarette elettroniche.

  1. RDA. Il vaporizzatore di servizio è uno dei tipi più semplici, in cui la miscela di aromi viene assorbita dallo stoppino. Il nebulizzatore è comunemente chiamato “gocciolatore”. Volume complessivo relativamente basso, che richiede un rifornimento regolare. I vantaggi del gocciolatore sono la semplicità e la maneggevolezza, l’aroma massimo e il grande volume di vapore con un buon blow-through.
  2. RTA. Atomizzatore di tipo manutenibile con serbatoio per il liquido da fumo. La miscela viene trasferita alla bobina per capillarità, attraverso il cotone idrofilo.
  3. RDTA. Si tratta di un analogo avanzato in cui si combinano i tipi RDA e RTA; l’atomizzatore servito di tipo drip combina in sé drip e tank.
  4. Cartomizzatore. La sua peculiarità è quella di combinare costruttivamente cartuccia e vaporizzatore-atomizzatore rimovibile monouso. Esistono varianti con accumulatore di liquido sintepon. L’alloggiamento profondo del riscaldatore nella cartuccia contribuisce a creare un vapore denso e saturo. Lo svantaggio del cartomizzatore è rappresentato dall’involucro opaco.
  5. Clearomizer. Uno dei tipi più popolari – il clearomizer – combina il serbatoio per la miscela da fumo e la camera di evaporazione. Esistono tre tipi di atomizzatori: rimovibili, mantenibili e combinati. L’involucro trasparente consente di monitorare visivamente il liquido residuo. Il Clearomizer è adatto ai principianti: il corpo non smontato alla fine della sua vita utile può essere facilmente sostituito con uno nuovo.
  6. Bomboletta Tradizionalmente consiste in un serbatoio per gli aromi, una bobina e una camera di vaporizzazione.
  7. Il Tankomizer. Il progetto richiede un serbatoio separato per il liquido.
  8. Genesi. Vaporizzatore a griglia piuttosto complicato. Solo i modelli più costosi utilizzano questo tipo di atomizzatore.

Gli utenti esperti preferiscono scegliere il tipo assistito. Per chi è alle prime armi con il vaping, la soluzione migliore è una combinazione di tipi intercambiabili.

Qual è la differenza tra sigarette monouso e riutilizzabili?

I tipi di sigarette elettroniche si dividono in modelli per durata d’uso in usa e getta e riutilizzabili. Sigarette elettroniche monouso Spesso vengono acquistati come “introduzione” a un dispositivo o a un particolare sapore. Le dimensioni e la durata di questi modelli sono modeste, ma esistono anche versioni usa e getta con 350-400 soffi.

Sigaretta si accende ad ogni soffio, è così facile da usare. Non ci sono pulsanti o regolazioni sul corpo, il che limita la funzionalità. I modelli monouso non sono staccabili, non caricano le batterie, non ricaricano la cartuccia.

Uno degli scopi dell’utilizzo del tester elettronico è quello di giudicare se il dispositivo è adatto all’utente. Molti possessori di vape notano che nei primi giorni di fumo si avverte una gola secca, meno spesso vertigini. Il modello monouso permette di testare il dispositivo senza rischiare una grossa somma di denaro.

Sigaretta elettronica monouso-test

Sigaretta elettronica monouso

Dispositivi elettronici riutilizzabili parlano da soli: sono progettati per un uso continuo. Questa categoria comprende tutte le classi tranne la “super-mini” e la “mini”. Questi modelli possono costare fino a diverse migliaia di Euro, ma sono anche di alta qualità. Questi modelli sono solitamente dotati di una batteria ricaricabile ad alta capacità che può essere ricaricata con un cavo USB.

anche il contenitore degli aromi è riutilizzabile: quando il liquido si esaurisce, deve essere riempito di nuovo.

I dispositivi per uso regolare sono una scelta appassionati di vaping esperti, che sanno esattamente cosa gli piace. Inoltre, il vaping intensivo dei modelli usa e getta costerà di più.

Separazione per tipo di controllo

Tutti i dispositivi elettronici si dividono in manuali e automatici. Le sigarette automatiche sono utilizzate nei modelli usa e getta e nelle sigarette mini o penstyle. Il dispositivo si attiva ad ogni boccata, con l’attivazione di Sensore di tiraggio, L’impulso del microprocessore accende il LED (al posto del carbone di una sigaretta normale) al momento dell’inalazione. Le sigarette automatiche sono molto semplici e facili da usare. Non è necessario effettuare impostazioni o premere pulsanti: è sufficiente fumare l’inalatore come una normale sigaretta.

Sigaretta manuale e automatica

I modelli portatili, a detta dei vapers più esperti, sono scomodi all’inizio. Affinché la sigaretta funzioni, l’utente ha bisogno di premere il pulsante. Questo layout ha anche il vantaggio della funzionalità. Il proprietario del dispositivo può regolare la generazione di vapore, aumentare o diminuire la dose di nicotina.

vape trend supporta pienamente la comparsa di innovazioni tecnologiche, il che fa prevedere un aggiornamento delle linee di modelli nel prossimo futuro. Tra i sei modelli esistenti, chiunque può trovare un prodotto di suo gradimento, che si tratti di una sigaretta usa e getta di prova o di una sigaretta funzionale che genera nuvole di vapore profumato.

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Beniamito Rosseti

Ciao a tutti! Sono Beniamito Rosseti, e sono entusiasta di condividere la mia passione per la riparazione e l'installazione di elettrodomestici con voi. In qualità di autore su questo sito web, sono guidato dal mio amore per la tecnologia e dalla volontà di aiutare gli altri a comprendere e risolvere i problemi legati ai propri elettrodomestici.

Recensioni di elettrodomestici da parte degli esperti
Comments: 2
  1. Dario Conti

    Qual è la differenza principale nella classificazione delle sigarette elettroniche rispetto alle sigarette tradizionali?

    Rispondi
    1. Isabella

      La principale differenza nella classificazione delle sigarette elettroniche rispetto alle sigarette tradizionali è che le sigarette elettroniche non contengono tabacco e non producono fumo, ma piuttosto vaporizzano una soluzione di liquidi contenenti nicotina. Ciò le rende considerate generalmente meno dannose delle sigarette tradizionali. Tuttavia, le sigarette elettroniche possono comunque contenere sostanze nocive e possono creare dipendenza dalla nicotina. Le sigarette tradizionali, d’altra parte, contengono tabacco e rilasciano fumo attraverso la combustione, che contiene molte sostanze chimiche dannose per la salute.

      Rispondi
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