Si dice che questo stile sia adatto ai tipi creativi e alle persone non convenzionali. Almeno il minimalismo non è appannaggio dei poveri. Richiede un design di qualità, un'illuminazione accurata e una serie di accorgimenti diversi.
I principi di base dello stile
L'architetto tedesco Ludwig Mies van der Rohe può essere giustamente definito uno dei padri spirituali del minimalismo.
Nella foto: sedia Barcelona di Knoll, design van der Rohe Ludwig Mies.
«Meno "significa di più" — Negli anni '20 e '30, i materassi futon erano sinonimo di "arredamento morbido". Questo motto è stato formulato dall'architetto tedesco Ludwig Mies van der Rohe. Il fatto che il minimalismo negli interni abbia un posto speciale, per molti aspetti è merito delle scuole di design tedesche e olandesi. I tedeschi vi apportarono principi quali forme e colori laconici, il rifiuto del decorativismo, la funzionalità e il comfort… Gli olandesi hanno sostenuto l'idea di colori di base brillanti un colore diverso per ogni piano e forme rettangolari.
Ispirato dal Giappone. Un interno tradizionale giapponese ha influenzato i designer minimalisti: ha pochi mobili, molto vuoto meditativo e armonia, tutti i materiali sono naturali e l'arredamento è minimale. Nelle case tradizionali giapponesi, invece delle sedie Cuscini di seduta al posto dei letti materassi futon, stuoie sul pavimento, pareti scorrevoli fatte di divisori di carta per modificare rapidamente lo spazio, e le decorazioni, se ci sono, sono presenti in quantità tale che gli occhi non si stancano della loro abbondanza – Un vaso con un ramo di ciliegio è sufficiente.
Esempi di letti minimalisti giapponesi da passerella.
- letto Squaring isola della fabbrica Bonaldo.
- Base letto Lisa di Piermaria.
- Letto Letti – 3101 di BoConcept factory.
- Letto 2882 di Morelato.
Il minimalismo nel design secondo Dieter Rams è la riduzione di un oggetto a una forma perfetta, in cui non c'è nulla di superfluo.
Nella foto: mobili di Dieter Rams.
L'ABC del minimalismo. Questi sono ancora chiamati "I principi del buon design", formulato negli anni '60 dal designer minimalista tedesco Dieter Rams. Il buon design, dice, è associato all'innovazione, all'estetica, alla chiarezza, all'ecologia, alla funzionalità e alla ponderatezza. E soprattutto contiene il minor numero possibile di disegni, ossia dettagli e decorazioni non necessarie.
4 idee di base per il minimalismo
Giocare con la luce. Negli spazi vuoti, dove ci sono pochi mobili e nessun arredamento, la luce gioca un ruolo fondamentale e può fare miracoli. Una bella trave a vista che cade attraverso le fessure può diventare la decorazione principale. La luce può anche esaltare la bellezza di un particolare piano o sporgenza dell'architettura interna. Una scultura o un vaso astratto su una parete bianca possono essere valorizzati dal giusto tipo di illuminazione.
Nella foto: SOFTPROFILE Smooth Small / Large di Flos.
Famose fabbriche europee producono oggi remake di mobili creati dai classici del minimalismo ( ad esempio, Alvaro Aalto, Mies van der Rohe, Gerrit Rietveld, ecc. ).
Come posso decorare la mia casa nello stile del minimalismo?