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Come la diagonale del televisore influisce sulla distanza dello spettatore dallo schermo

La distanza dal televisore dipende direttamente dalla diagonale e dal tipo di schermo. Qualche anno fa, quasi nessuno si chiedeva quanto fosse distante il dispositivo dal divano o dal letto, ma oggi, con le dimensioni della TV domestica che hanno raggiunto proporzioni impressionanti, la domanda è diventata urgente. Molti clienti desiderano un televisore il più grande possibile, che si adatti all’ambiente circostante. Per poter guardare comodamente per lunghi periodi di tempo senza danneggiare la vista di adulti e bambini, la distanza tra gli occhi e il centro dello schermo deve essere corretta, a seconda della risoluzione e delle dimensioni della diagonale del televisore in pollici.

Regole generali e alcune modifiche

Naturalmente non esiste un quadro rigoroso al riguardo, ma solo alcune regole e linee guida sulla distanza da cui è necessario guardare la TV. In precedenza, era generalmente accettato che la distanza dallo schermo agli occhi dovesse essere Tre o quattro diagonali. Quindi, se la diagonale è di 32 pollici (80 cm), la persona deve trovarsi a una distanza di 2,4 – 3,2 m, mentre la cifra più alta può aumentare leggermente. La gamma consente di scegliere la posizione più comoda.

I calcoli della distanza corretta tra una persona e lo schermo televisivo si basano sull’utilizzo di di un TV cinescopio tenendo conto della loro diagonale. I monitor arrotondati o piatti stancano rapidamente l’occhio e sono privi di tecnologia progressiva. Lo stesso vale per i televisori fino a 720p. I moderni display al plasma o LCD hanno parametri più elevati.

Gli schermi piatti non producono abbagliamento e la qualità dell’immagine non stanca rapidamente gli occhi.

I plasma hanno caratteristiche simili ai televisori LCD e, in termini di distanza dallo spettatore, l’installazione dei pannelli non è diversa. I proiettori, invece, consentono di regolare le dimensioni dello schermo, ma è necessario occuparsi in anticipo del piano dell’immagine.

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Nota importante! Tutti e tre gli standard regolano la sicurezza e il comfort della visione di contenuti nel cinema di casa. I televisori LCD hanno un angolo di visione meno faticoso per l’occhio umano e non producono riflessi. Ecco perché la distanza di visione del televisore, come definita dalle norme THX, SMPTE e CNET, può essere ridotta a 1.7 metri.

Raccomandazioni basate sulle specifiche tecniche

Cosa fa questa tecnologia per voi? Il loro utilizzo ha portato i televisori a un nuovo livello. Oggi la risoluzione 4K sta guadagnando costantemente quote di mercato, con la comparsa anche di televisori 8K. Questi standard di nitidezza consentono di visualizzare le immagini a distanza ravvicinata senza che sia visibile alcun pixel: solo l’immagine più chiara e realistica possibile. Di conseguenza, le raccomandazioni per la visione dei televisori 4K tengono conto di questo fatto e apportano alcune modifiche alle regole discusse in precedenza.

I televisori con risoluzione Full HD o UHD 4K (sia piatti che curvi) consentono di ridurre al minimo la distanza di visione e di immergersi completamente nell’atmosfera del film o del gioco. Pertanto, un dispositivo con una diagonale dello schermo superiore a 32 pollici si adatta perfettamente a una stanza di piccole dimensioni. Per essere più precisi, ecco una piccola tabella riassuntiva in cui i produttori di TV specificano a quale distanza permettono di vedere i loro prodotti senza affaticare gli occhi.

Dimensione diagonale in pollici Full HD (1080h, 1080i) UHD 4K
40″ 1,6m 0,8m
50″ 2,0m 1,0m
55″ 2,2m 1,1m

Il primo, la dimensione della diagonale viene moltiplicata per 1,6 e il secondo per 0,8. Non è quindi difficile calcolare distanza ottimale per qualsiasi dimensione di pannello. Ad esempio, per una diagonale di 32 pollici, le cifre sarebbero rispettivamente di 1,3 e 0,7 metri.

Importante da sapere! Gli stessi calcoli si applicano alla visione del 3D su un televisore, e per i proiettori l’impostazione della diagonale si basa sulla distanza del piano dell’immagine dallo spettatore.

Distanza dalla televisione

Precauzioni

Come si può vedere da quanto sopra, è abbastanza facile calcolare a quale distanza è accettabile posizionare un pannello TV. Sebbene le cifre siano approssimative, forniscono dei limiti di base che possono essere facilmente modificati senza compromettere la disposizione della stanza. È inoltre necessario tenere conto dell’altezza a cui verrà appeso lo schermo TV.

La tecnologia più recente ha migliorato la matrice e permette di alleviare l’eccessivo sforzo degli occhi; anche se si guardano alcuni film di seguito, le condizioni dell’utente non si deteriorano in modo significativo. Ma non bisogna dimenticare che l’esperienza di visione comporta anche il rachide cervicale. Si possono evidenziare alcuni punti importanti, basati sulle raccomandazioni dei medici specialisti.

  1. Una distanza troppo ravvicinata mette a dura prova i muscoli e le articolazioni, che sono difficili da controllare durante la visione assidua.
  2. Il posizionamento distante avrà un effetto negativo sulla colonna vertebrale e sugli occhi, costretti a guardare ogni dettaglio.
  3. Quando si posiziona il televisore, è importante considerare non solo la distanza a cui è possibile guardarlo, ma anche l’altezza, angolo di inclinazione.
  4. Le regole mediche non raccomandano di guardare la TV per più di 1,5-2 ore per gli adulti, 1-1,5 ore per gli adolescenti e fino a 15 minuti per i bambini in età prescolare.

In conclusione, è la dimensione della diagonale a determinare la distanza ideale da cui guardare il televisore. Semplici calcoli possono aiutarvi a scegliere un nuovo modello o a riprogettare la vostra stanza. Ricordate che i modelli moderni possono essere montati a parete con diverse staffe, regolando così la posizione e l’angolo di visione.

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Beniamito Rosseti

Ciao a tutti! Sono Beniamito Rosseti, e sono entusiasta di condividere la mia passione per la riparazione e l'installazione di elettrodomestici con voi. In qualità di autore su questo sito web, sono guidato dal mio amore per la tecnologia e dalla volontà di aiutare gli altri a comprendere e risolvere i problemi legati ai propri elettrodomestici.

Recensioni di elettrodomestici da parte degli esperti
Comments: 4
  1. Chiara

    La diagonale del televisore influenza la distanza dello spettatore dallo schermo principalmente a causa dell’angolo di visione ottimale. Più grande è la diagonale, maggiore dovrebbe essere la distanza per avere una visione migliore. Quindi, la mia domanda è: Qual è la distanza consigliata tra lo spettatore e lo schermo per un televisore con una determinata diagonale?

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  2. Beatrice

    Come influisce la diagonale del televisore sulla distanza ottimale dello spettatore dallo schermo?

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    1. Giovanni Romano

      La diagonale del televisore influisce sulla distanza ottimale dello spettatore dallo schermo in quanto determina le dimensioni apparenti dell’immagine. Idealmente, si consiglia di posizionarsi a una distanza pari a circa 2-3 volte la diagonale del televisore per godere di una visione ottimale. Ad esempio, se il televisore ha una diagonale di 40 pollici, sarebbe consigliabile sedersi a una distanza compresa tra 80 e 120 pollici, ovvero tra 2 e 3 m. Questo accorgimento permette di evitare affaticamenti agli occhi e di apprezzare al meglio i dettagli dell’immagine. Tuttavia, le preferenze individuali e la risoluzione del televisore possono influire sulla scelta della distanza ottimale.

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  3. Roberto Giuliani

    La diagonale del televisore influe sulla distanza ottimale dallo schermo per uno spettatore? Ho letto che una distanza di 2-3 volte la diagonale del televisore può essere consigliata, ma ci sono altri fattori da considerare? Grazie!

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