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Come scegliere un televisore nel parere di un esperto del 2020

L’acquisto di un televisore è una decisione responsabile, poiché si tratta di un’apparecchiatura che viene utilizzata per molti anni. Allo stesso tempo, le nuove tecnologie si sviluppano molto rapidamente e ciò che era innovativo solo cinque anni fa, oggi è superato. Ecco come scegliere il televisore giusto per voi nel 2020, in modo che abbia una certa “riserva di rilevanza”.

TV moderna negli interni

Scelta della diagonale

Se si osservano le caratteristiche dei televisori, si può facilmente notare che i prezzi sono molto diversi a parità di indicatori. Quindi, un dispositivo con una diagonale di 49-50 pollici si può acquistare per 20 mila Euro, che è estremamente economico. Vale la pena di inseguire i grandi schermi a causa della convenienza economica?? Gli esperti sostengono che questo approccio è fondamentalmente errato. È necessario scegliere la dimensione della diagonale del televisore, in base alle dimensioni della stanza. Secondo la regola empirica, 2,5-3 diagonali dovrebbero andare dal display agli occhi. Se il contenuto non è di qualità troppo elevata, le dimensioni dovrebbero essere leggermente ridotte, ad esempio con un margine di 3,5 diagonali.

Consigli! Se si tratta di una nicchia o di un posto speciale previsto nell’arredamento, una diagonale di grandi dimensioni potrebbe non entrarvi.

Qual è la risoluzione migliore

La risoluzione determina il dettaglio dell’immagine, se il segnale è buono. È meglio acquistare un TV nel 2020 con risoluzione UHD (3840 × 2160), ma se la diagonale è superiore a 40 pollici. Se il televisore è più piccolo di questa diagonale, l’immagine con risoluzione UHD non può essere distinta da quella FHD (1920*1080), ad esempio su 32 pollici è fisicamente impossibile.

Consigli da! Ha senso scegliere schermi HD (1280*720) per TV con diagonale di 24 pollici o meno, ma se si utilizza questo dispositivo come monitor per PC, è meglio acquistare schermi FHD.

L’anno 2019 è segnato dalla comparsa di 8 TVK (7680 × 4320). Non è consigliabile acquistare tali dispositivi, poiché costano molto e il contenuto adatto non apparirà in quantità sufficiente prima di 5 anni. Quando gli utenti saranno in grado di scaricare facilmente un film o una serie TV in 8K, i televisori con una risoluzione così elevata saranno più economici e la scelta sarà notevolmente più ampia. Un quadro simile è stato osservato con il 4K, che non è ancora pienamente rappresentato dai fornitori nel 2020.

In sintesi, la correlazione tra la diagonale dello schermo e la risoluzione è la seguente:

  • Fino a 28 pollici – HD;
  • Da 32 a 40 pollici – FHD;
  • Da 43 pollici – UHD (televisori 4K);
  • da 65 pollici a 8K (tra qualche anno).

Tipi di matrice e retroilluminazione

La scelta di un televisore non può prescindere dal tipo di matrice. I moderni dispositivi utilizzano matrici LED, OLED e QLED. Tutti si basano sui LED, ma con una serie di differenze nel loro utilizzo.

LED

Gli schermi LED sono dispositivi di fascia economica e media e possono essere suddivisi in IPS i TN. Il secondo tipo di matrice è utilizzato in televisione molto raramente. L’immagine è piuttosto pallida e gli angoli di visione lasciano molto a desiderare. Tuttavia, tali matrici sono migliori in termini di tempo di risposta, quindi è consigliabile utilizzarle nei monitor dei PC. I televisori IPS sono dotati di LED paralleli al piano dello schermo e che brillano ai lati. Ciò consente di massimizzare gli angoli di visione, la riproduzione dei colori e la luminosità.

QLED

Si tratta di televisori che utilizzano LED organici. Emettono un bagliore monocromatico, più efficace nel trasmettere il colore rispetto a una retroilluminazione bianca (TV LED). Inoltre, utilizza un colore supplementare di LED.

Importante! Questo tipo di matrice è più sottile, consuma meno elettricità, dura di più (rispetto agli OLED), trasmette meglio i colori e ha una gamma dinamica più ampia.

QLED è un figlio del cervello Samsung, Ma il diretto concorrente di LG ha lanciato la propria versione di un dispositivo basato su queste matrici, chiamato NanoCell. Anche Sony (Triluminos) e Hisense (ULED) presentano sviluppi simili. I televisori con matrice QLED si trovano nel segmento medio/economico e, secondo tutti i parametri, sono superiori ai televisori LED.

OLED

Un’altra matrice con LED organici. Attualmente è considerata la matrice più perfetta in termini di immagine e, in particolare, di trasferimento del nero. A differenza delle matrici precedenti, qui il nero non è formato dalla retroilluminazione, ma dallo spegnimento del LED. Inoltre, tali matrici sono caratterizzate da elevata luminosità e contrasto. Questi televisori hanno un tempo di risposta rapido e angoli di visione massimi.

Non mancano gli svantaggi: prezzo elevato, durata inferiore rispetto alla matrice QLED, sensibilità all’umidità e al riscaldamento (nessuna fonte di calore deve trovarsi vicino ai TV OLED).

importante! Vale la pena di sapere che la tecnologia OLED, a causa del suo costo elevato, non viene utilizzata nei televisori di piccole dimensioni, e i dispositivi che la utilizzano partono dai 55 pollici.

Cosa è meglio scegliere

Se si considerano i televisori economici, la matrice IPS non è una grande scelta. Nel segmento medio ha senso scegliere il QLED e nel costoso OLED, ma ci si può anche fermare al TV QLED, a patto che ci siano vantaggi su altri criteri.

Un’altra importante differenza nei televisori è tipo di retroilluminazione. Ne esistono due tipi:

  • Diretta – retroilluminazione su tutta la superficie;
  • Bordo – illuminazione perimetrale.

Entrambi i tipi hanno buone caratteristiche, ma Direct fornisce un’illuminazione uniforme (soprattutto per la visione notturna) e la matrice è più spessa. La matrice Edge è più sottile, richiede meno energia e la tecnologia è più economica, ma al buio lo sfondo nero può essere evidenziato.

Consigli! Secondo il parere degli esperti, le matrici Edge valgono la pena di essere scelte solo se lo spessore dello schermo è fondamentale. Se non è fondamentale, è meglio acquistare Direct.

Frequenza di sweep

La frequenza di aggiornamento o di sweep si riferisce al numero di volte in cui l’immagine viene aggiornata al minuto. Si misura in hertz e più è alto, più l’immagine sarà fluida. Un buon televisore ha 60 Hz, se l’apparecchio è utilizzato come schermo della console, si dovrebbe cercare un valore di 120 Hz o superiore.

Smart TV

Molti utenti hanno sentito parlare di smart TV, dispositivi con accesso a Internet, ma non hanno ancora deciso se hanno bisogno di questa funzione. I moderni televisori con accesso a Internet hanno prezzi accessibili e l’utente può guardare film o film online, leggere le notizie e persino giocare. L’acquisto di un televisore senza Internet ha senso solo nel caso in cui venga utilizzato dove non è prevista un’uscita di rete, ad esempio in una casa di campagna.

I dispositivi Smart TV si basano su diversi tipi di sistemi operativi.

  1. WebOS. Utilizzato nei televisori LG e sviluppato da questo marchio, ha un’interfaccia semplice e perfettamente ottimizzata. Il 4 ha un lato negativo, poche app.
  2. Tirreno – Il sistema di Samsung, utilizzato nei televisori e in altri dispositivi del marchio. Simile per molti aspetti a LG, ha gli stessi pro e contro, ma la differenza principale è che può funzionare con il sistema smart home di Samsung.
  3. Android. Android TV assomiglia per molti aspetti agli smartphone con questo sistema operativo, ma con la differenza che il sistema operativo è stato adattato a schermi più grandi e a migliori funzioni di controllo. In termini di reattività e prestazioni, perde rispetto alla concorrenza, ma vince nel numero di applicazioni di tutti i tipi, compresi i giochi. Il sistema operativo è utilizzato da tutti i produttori tranne Samsung e LG, ma il firmware varia a seconda del marchio, il che significa che non funziona bene ovunque. I migliori televisori Android sono Sony, Philips e TCL.

Quali interfacce sono necessarie

Nel mondo di oggi, tutti i produttori gravitano verso il minimalismo, che non solo riduce lo spessore del corpo, ma anche il numero e il tipo di interfacce.

Un buon televisore dovrebbe essere dotato di questi connettori.

  1. HDMI. L’unica interfaccia cablata in grado di trasmettere l’UHD, necessario per la TV 4K. Detto questo, c’è una differenza generazionale: 2.0 è progettato per 4K 60Hz, 2.1 per 4K 120Hz, 1.4 trasmette solo FHD.
  2. USB è necessario collegare dispositivi di archiviazione esterni o un mouse e una tastiera, il che semplifica l’uso di una smart TV.
  3. Ethernet è utilizzato per connettere internet con un cavo. Rilevante se la rete wireless è instabile.
  4. Uscita audio ottica. Anche nei televisori del 2020, l’audio nativo è piuttosto mediocre, motivo per cui molti collegano un altoparlante esterno, ed è solo attraverso questo connettore che è possibile ottenere la migliore qualità audio.

Importante! Il Bluetooth è utile anche per un televisore moderno e di alta qualità, in quanto consente di collegare cuffie o soundbar senza fili e il Wi-Fi (se il televisore è intelligente). Quest’ultimo dovrebbe idealmente lavorare in due bande.

Interfacce

qualità del suono

Come già detto, i televisori con un buon audio sono molto rari. In genere, si tratta di un segmento costoso e di dispositivi da 49 pollici dove, grazie alle dimensioni del case, è possibile installare altoparlanti più potenti e persino un subwoofer. Vale la pena di notare che il problema del suono è piuttosto ridotto a basso volume, anche se a volte è possibile imbattersi in oratori sgradevoli in generale. Guardare il numero di altoparlanti e la loro potenza non ha senso, ma al momento dell’acquisto è consigliabile verificare il suono a un volume superiore alla media e assicurarsi che non ci sia rumore di fondo.

Disponibilità di sintonizzatori

Un’antenna, un’antenna parabolica o la TV via Internet possono fungere da sorgente di segnale. Ciascun tipo richiede la conversione del segnale, possibile in due modi: tramite un ricevitore esterno o mediante sintonizzatore incorporato. La seconda opzione è ovviamente più conveniente, perché non c’è bisogno di ingombrare lo spazio con attrezzature aggiuntive e non c’è bisogno di acquistarle, il che significa che si risparmia denaro.

Suggerimento! La scelta migliore di TV con sintonizzatori DVB-T2/S2/S2. In questo modo non sarà più necessario acquistare sintonizzatori esterni in un secondo momento.

Opzioni utili

Molti televisori sono dotati di funzioni aggiuntive, alcune delle quali sono del tutto superflue, mentre altre si rivelano utili. Le opzioni utili includono.

  1. Lettore multimediale funzionale. Più formati legge, più facile sarà guardare i contenuti da una chiavetta USB.
  2. HDR, DolbyVision– Tecnologia dei televisori UHD per migliorare l’immagine.
  3. Modalità di gioco. Il televisore configura automaticamente le impostazioni più adatte al gioco su console.
  4. Turnover – Possibilità di mettere in pausa la trasmissione e continuare a guardarla dallo stesso posto.
  5. Miracast, WiDi , DLNA . Con queste opzioni, è possibile trasmettere contenuti sullo schermo del televisore in modalità wireless dal dispositivo mobile o dal PC.
  6. PVR Consente di registrare le trasmissioni su chiavette USB.
  7. DolbyAtmos – Una tecnologia che consente la conversione audio senza perdite.
  8. Controllo vocale La Smart TV consente di parlare nel microfono del telecomando invece di digitare le proprie richieste.

Importante! Tra le opzioni inutili si possono annoverare il 3D e lo schermo curvo.

Schermo curvo

Le migliori marche

Nella scelta di un televisore per la casa, l’utente vuole acquistare un dispositivo di buona qualità, ma senza spendere troppo. La domanda naturale è: quali sono le migliori marche di televisori presenti oggi sul mercato?. La fiducia degli acquirenti merita tre marchi: LG, Samsung e Sony. Le prime due aziende del concorrente giapponese sono più economiche, ma il loro assemblaggio avviene in tutto il mondo, mentre Sony produce le sue apparecchiature in Malesia e in Europa, che sono considerate di qualità molto superiore. Inoltre, Sony offre i migliori televisori in termini di riproduzione naturale dei colori.

Tra i marchi che non figurano tra i leader, ma che meritano attenzione, vi sono TCL, Toshiba, Philips, Hisense, Xiaomi, Haier. Le prime tre aziende sono sul mercato da molto tempo e valgono la pena di essere acquistate se si vuole scegliere un televisore di qualità, ma senza spendere troppo. I televisori cinesi delle ultime tre marche sono stati immessi sul mercato recentemente. Offrono un ottimo rapporto qualità-prezzo e spesso sono dotati di una garanzia estesa.

Importante! Visivamente, i dispositivi cinesi perdono rispetto alla concorrenza (in termini di qualità costruttiva può essere difettoso). Spesso hanno un firmware scadente nel loro software SmartTV. Se l’accesso a Internet è una priorità, è meglio rinunciare all’acquisto.

In generale, oggi i televisori cinesi sono abbastanza buoni, ma possono avere dei difetti. Quindi, quando lo acquistate, non limitatevi a guardare i parametri e a credere al prezzo basso, ma valutate prima la qualità dell’immagine, la qualità del suono, provate quanto sia facile l’interfaccia e le funzioni intelligenti.

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Beniamito Rosseti

Ciao a tutti! Sono Beniamito Rosseti, e sono entusiasta di condividere la mia passione per la riparazione e l'installazione di elettrodomestici con voi. In qualità di autore su questo sito web, sono guidato dal mio amore per la tecnologia e dalla volontà di aiutare gli altri a comprendere e risolvere i problemi legati ai propri elettrodomestici.

Recensioni di elettrodomestici da parte degli esperti
Comments: 1
  1. Luigi Serra

    Cerchereste un televisore che supporti le ultime tecnologie nel 2020? Quali sono le caratteristiche essenziali da considerare secondo un esperto del settore? Vorrei capire come scegliere il TV migliore per le mie esigenze. Grazie!

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