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Come scegliere un termoventilatore

Oggi è possibile trovare un’ampia gamma di riscaldatori per soddisfare le diverse esigenze degli utenti. Il termoventilatore elettrico si è guadagnato una buona reputazione tra i suoi “compagni”. Questi apparecchi possono facilmente portare la temperatura al grado desiderato in qualsiasi stanza. Il punto è che, una volta accese, le unità iniziano subito a soffiare aria calda.

Cosa sono

Lo schema di funzionamento di un termoventilatore è il seguente. All’interno del dispositivo è presente una ventola le cui pale inviano l’aria fredda agli elementi riscaldanti arroventati – spirali. Riscalda le spirali e soffia aria calda nella stanza, aumentando la temperatura dell’ambiente.

I modelli fissi fanno un lavoro migliore. Riscaldano l’ambiente in modo più uniforme grazie a un meccanismo girevole.

Il vantaggio dell’apparecchio è che può creare rapidamente una temperatura ambiente favorevole. In estate si possono utilizzare dispositivi simili come fan, risparmia denaro per la famiglia. Si paga un riscaldatore e se ne ricevono due: un riscaldatore e un ventilatore.

Leggi anche: Una tecnologia di ultima generazione: i riscaldatori a ossigeno bilanciato.

Il dispositivo è composto da:

  • del ventilatore;
  • alloggiamenti;
  • elementi riscaldanti (spirali).

Riscaldatore a ventola

Al momento dell’acquisto, prestate attenzione all’alloggiamento: deve essere realizzato in plastica di buona qualità, in grado di resistere a piccoli urti e ad alte temperature.

Scegliere un termoventilatore

Tutti i termoventilatori si differenziano in base ai seguenti criteri:

  1. Che tipo di elemento riscaldante?.
  2. Per tipo di ventilatore.
  3. Per design.
  4. Per sistema di controllo.

Tipi di elementi riscaldanti

Tutti i termoventilatori si distinguono in base al tipo di elemento riscaldante. Esistono tre tipi in totale:

  • spirale;
  • tubolare;
  • Ceramica.

Descriviamo ogni tipo in modo più dettagliato, in modo che possiate farvi un’opinione personale.

Spirale

Nella maggior parte dei modelli, le bobine sono fatte di in nichelcromo. Questa unità è costituita da una base in ceramica, avvolta da un sottile filo metallico. è possibile incontrare i dispositivi, racchiusi in un recipiente di vetro, ma con un elemento riscaldante aperto.

Gli apparecchi in cui il filo non è fissato sono molto pericolosi. Perché la bobina in pochi minuti può riscaldarsi fino a 1000 gradi e, in caso di rovesciamento dell’apparecchiatura sul pavimento, c’è la possibilità di incendio.

Un altro svantaggio di un riscaldatore a serpentina aperta è odore sgradevole. Il problema è dovuto al fatto che la polvere depositata sulla superficie del filo di nichelcromo inizia a bruciare dopo l’accensione del dispositivo.

Leggi anche: tipi di elementi riscaldanti nei convettori.

Esiste il mito che questi modelli brucino ossigeno. Affrettiamoci a dissiparlo. Le bobine sono riscaldate elettricamente. Non ci sono fiamme libere che possano bruciare l’ossigeno. Possiamo quindi concludere che questa affermazione non è altro che uno stratagemma pubblicitario per attirare l’attenzione degli acquirenti su altri tipi di dispositivi.

Riscaldatore a ventola a spirale

Vetroceramica

I riscaldatori in vetroceramica sono molto più sicuri dei riscaldatori a spirale perché si riscaldano solo fino a Fino a 150 gradi.

L’elemento in argilla vetrificata si ottiene pressando una polvere e poi cuocendola a temperature molto elevate. Sul componente finito è visibile un gran numero di piccoli fori, attraverso i quali passano le masse d’aria.

Questi modelli riscaldano l’aria molto più rapidamente grazie al fatto che la superficie della piastra in ceramica è molto più ampia di quella della piastra al nichelcromo.

Uno dei principali svantaggi di questi modelli è nel loro valore, che è circa tre volte superiore a quella dei riscaldatori con un elemento a spirale.

Leggi anche: Pistole termiche elettriche con elemento riscaldante in ceramica.

Vetro ceramico

Tubolare

L’elemento riscaldante è un tubo di quarzo o metallo. Al suo interno c’è un’asta – di filo o di grafite. La sabbia silicea e l’ossido di manganese sono collocati tra questi elementi. Nella maggior parte dei casi, la parte di riempimento dell’elemento riscaldante è costituita da quarzo e il nucleo interno da filo di nichelcromo.

La sabbia di quarzo, che funge da riempimento, è responsabile della distribuzione uniforme del calore sulla superficie dell’elemento riscaldante. Una struttura di questo tipo riscalda l’elemento riscaldante fino a 500 gradi, che può riscaldare rapidamente l’aria di una stanza. Tuttavia, il prezzo di questo dispositivo è leggermente superiore a quello degli elementi riscaldanti a spirale.

Riscaldatore tubolare

I riscaldatori dotati di un elemento riscaldante sono chiamati “pistole termiche” e vengono utilizzati soprattutto nei magazzini, nei cantieri e nelle industrie, ma non in casa.

Tipi di ventilatori nel riscaldatore

I riscaldatori si differenziano anche per il tipo di ventilatori di cui sono dotati:

  • Plastica (le piccole unità ne sono dotate);
  • Metallo (nei grandi elettrodomestici).

In totale esistono due tipi di termoventilatori:

  1. Assiale. Viene utilizzato per equipaggiare dispositivi piccoli e portatili. Le sue lame hanno un design standard. È vero che il funzionamento dei riscaldatori dotati di ventilatori assiali non può essere definito silenzioso.
  2. Tangenziale. Rappresenta un cono di forma oblunga, dotato di circa 30 lame, disposte parallelamente l’una all’altra. I dispositivi con ventola tangenziale hanno un’elevata efficienza e un funzionamento silenzioso. Tuttavia, poiché la lunghezza del cono non è troppo breve, solo i riscaldatori elettrici fissi – colonne – sono dotati di questo design.

Ventilatore assiale

La progettazione dei riscaldatori

I termoventilatori si classificano anche in base al modo in cui sono realizzati. Nei negozi si trovano quindi due tipi di dispositivi:

  1. Mobile. Dotato di ventilatore assiale. Hanno una piccola potenza, fino a 2 kW. L’indubbio vantaggio dei dispositivi mobili può essere definito la possibilità di muoversi in qualsiasi punto della stanza, le dimensioni e il peso ridotti.
  2. Stazionario. La potenza dei dispositivi va da 1,8 a 2,6 kW. Sono dotati di un ventilatore tangenziale che, nei riscaldatori a colonna, è montato verticalmente. La produttività dei dispositivi è molto più elevata. Queste unità sono spesso dotate di un meccanismo di inversione automatica. Le stufe elettriche fisse sono utilizzate nei negozi, nei caffè, nei ristoranti e spesso all’ingresso per eliminare l’aria fredda esterna.

Modello stazionario

Sistema di controllo

Esistono anche diversi modi per controllare i riscaldatori dell’unità. Ci sono:

  1. Meccanico che si trova più spesso nei dispositivi mobili con ventola assiale.
  2. Elettronica – I riscaldatori tangenziali sono molto più costosi dei riscaldatori meccanici.

I modelli moderni sono spesso dotati di telecomando, che è indubbiamente molto conveniente.

Riscaldatore a controllo elettronico

Come scegliere un buon riscaldatore

Quando si procede all’acquisto, è necessario conoscere alcune caratteristiche per poter scegliere un termoventilatore valido e duraturo.

Quando si seleziona un dispositivo, tenere presente i seguenti punti

  1. Potenza.
  2. Tipo di elemento riscaldante.
  3. Modalità di funzionamento.
  4. Base rotante.
  5. Tipo di ventilatore. Il migliore è di gran lunga quello tangenziale.
  6. Sensori di spegnimento automatico. In caso di surriscaldamento o di ribaltamento, l’apparecchio si spegne automaticamente.
  7. Il termostato.
  8. Involucro con protezione contro l’umidità e gli spruzzi d’acqua.
  9. La presenza di un filtro di umidificazione. Hanno un impatto positivo sulla salute.
  10. Telecomando. Aumenta la comodità di utilizzo.

Leggi anche: Panoramica dei riscaldatori elettronici controllati da termostato.

Prima dell’acquisto, calcolare la potenza necessaria per il proprio riscaldatore. Misurare le dimensioni della stanza che si desidera utilizzare.

Per ogni 10 metri2 Con un’altezza del soffitto non superiore a 3 metri, è richiesta una potenza di 1 kW.

Conclusione

Esistono molti tipi di riscaldatori. Il termoventilatore è adatto all’uso in appartamenti e locali non residenziali, negozi, capannoni, garage, ecc. La cosa principale è considerare tutte le caratteristiche di un riscaldatore.

Il miglior termoventilatore è considerato quello dotato di un elemento riscaldante in vetroceramica. È il più sicuro. Sono inoltre inodori e poco invasivi.

Prima di acquistare un termoventilatore, verificare che si tratti di un elemento riscaldante in argilla vetrificata e non in metallo ceramico. E ricordate le precauzioni di sicurezza. Non cercate mai di asciugare gli indumenti con un termoventilatore: potrebbe anche verificarsi un incendio.

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Beniamito Rosseti

Ciao a tutti! Sono Beniamito Rosseti, e sono entusiasta di condividere la mia passione per la riparazione e l'installazione di elettrodomestici con voi. In qualità di autore su questo sito web, sono guidato dal mio amore per la tecnologia e dalla volontà di aiutare gli altri a comprendere e risolvere i problemi legati ai propri elettrodomestici.

Recensioni di elettrodomestici da parte degli esperti
Comments: 1
  1. Lorenzo Serra

    Come posso scegliere il termoventilatore adatto alle mie esigenze? Quale marca o modello mi consigliate? Quali sono le caratteristiche principali da considerare durante la scelta? Ci sono dei fattori importanti da tenere presente, come la potenza, la rumorosità o la funzione di programmazione? Grazie per il vostro aiuto!

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