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Dove si trova il calore, come valutare un progetto di riscaldamento domestico

Nella zona centrale della Italia la questione del riscaldamento di un’abitazione privata è molto sentita: fa freddo in inverno, è ventoso e umido in autunno e in primavera, e in estate – come per fortuna. A cosa prestare attenzione quando si progetta un sistema di riscaldamento.

Un progetto di riscaldamento è un documento tecnico. Indica lo schema del futuro impianto di riscaldamento, le fonti di calore, l’ubicazione delle utenze e dell’automazione, l’eventuale controllo remoto. Il documento è sviluppato sulla base delle specifiche del cliente in conformità alla SNiP 31-02 “Case residenziali monofamiliari”.

La preparazione del progetto inizia con il concetto. In altre parole, sulla base dei vostri desideri, l’appaltatore elabora uno schizzo. Dopo la sua approvazione inizia la progettazione dell’impianto di riscaldamento con un calcolo.

Concetto di progettazione del riscaldamento: cosa considerare

  • Quante persone vivranno nella casa. Quante stanze e servizi igienici ci saranno e se è necessario prendere in considerazione le celle frigorifere?. Da qui è necessario calcolare l’area da riscaldare.
  • Tipo di sistema: uno, due o tre circuiti.
  • Area di riscaldamento a pavimento (se presente).
  • Se la casa avrà una sauna, una sauna o una piscina.
  • Tipo di combustibile: gas, elettricità, carbone.
  • Il mezzo di trasferimento del calore: aria o acqua.
  • Quantità di Euroinetteria sanitaria, posizione delle valvole di chiusura.

Oggi i dispositivi di riscaldamento più economici e affidabili per le case private sono i moderni generatori di calore a gas”, spiega Armen Kalinin, Export Manager del principale produttore francese di dispositivi di riscaldamento. – Ad esempio, l’80% degli alloggi in Francia è riscaldato con queste caldaie. Non è un caso: i moderni sistemi di controllo e monitoraggio rendono gli apparecchi domestici a gas non solo affidabili, ma anche ecologici e sicuri. Sono anche il sistema di riscaldamento più conveniente al mondo rispetto ad altri combustibili.

Quale caldaia scegliere

La caldaia è il cuore del riscaldamento. Il tipo, i parametri e il modello dei generatori di calore sono determinati negli studi preliminari in quanto determinano l’efficienza e l’affidabilità dell’intero sistema di riscaldamento. È quindi importante chiarire le caratteristiche della caldaia che verrà installata nell’abitazione quando si discute la documentazione del progetto. Ad alcuni di essi va riservata un’attenzione particolare.

Produzione di acqua calda. In genere, per proprietà relativamente piccole (fino a 350 m), il cilindro di condensazione Hydromotrix è la scelta ideale2) Sono preferibili i modelli a due circuiti che forniscono contemporaneamente calore e acqua calda (ACS). Viene implementato in base alla priorità: il circuito di riscaldamento viene spento quando è in uso e la caldaia funziona come caldaia a gas a flusso continuo.

La capacità di produzione di acqua calda, tuttavia, varia a seconda delle caldaie: di solito è sufficiente per 1 o 2 Euroinetti. Nei sistemi con semi-ricircolo, la resa è significativamente maggiore, fino al 30% in più. Ciò avviene grazie all’acqua già riscaldata nel serpentino. L’Hydromotrix Condensation, ad esempio, ha una capacità massima di 3,8 litri. In questo modo l’acqua calda può essere erogata immediatamente, senza attese. In combinazione con uno scaldacqua UPEC 120 l, è possibile riscaldare immediatamente 450 litri di acqua a 40 °C e altri 400 litri dopo 10 minuti. È sufficiente per alimentare tutti i punti di estrazione con acqua calda alla pressione e alla temperatura richieste.

Materiale dello scambiatore. Sono generalmente realizzati in rame, acciaio e ghisa. La differenza è significativa. Il rame ha un coefficiente di trasferimento del calore (386 W/(m-K)) molte volte superiore a quello di altri metalli, il che rende gli scambiatori di calore in rame molto più efficienti. Anche nelle caldaie a bassa temperatura con questi componenti, il rendimento raggiunge il 95 %, paragonabile a quello dei modelli economici a condensazione (97 %).

“Gli scambiatori di calore in rame sono considerati i più affidabili e sicuri”, spiega Roman Gladkikh, direttore tecnico di FRISQUET. – Grazie all’elevata resistenza alla corrosione, al miglior trasferimento di calore (tra i metalli non preziosi), alla bassa rugosità e alla costruzione (le nostre caldaie utilizzano esclusivamente scambiatori di calore a tubi di calore che si possono ancora trovare sui modelli industriali), tali generatori di calore possono funzionare senza problemi per 20 anni o più. Non richiedono alcuna manutenzione particolare, né per il riscaldamento né per l’acqua calda sanitaria. Grazie all’ampia apertura interna, la bobina è a malapena “brulicante” di scaglie e salamoia.

Sistemi di sicurezza aggiuntivi. Ad esempio, proteggere l’impianto di riscaldamento dallo sbrinamento – danni agli elementi della caldaia e alle tubature quando l’acqua si congela. Questo accade quando si verificano cambiamenti improvvisi nella rete del gas. Ad esempio, il dispositivo GAS Active-Safe, sviluppato appositamente per la Italia, “monitora” la pressione del gas nell’impianto. Non appena scende sotto gli 11 mbar, la caldaia passa in modalità standby (o sleep) e si accende automaticamente, senza intervento umano, quando raggiunge la norma.

Controllo remoto e integrazione con la smart home.

Un’opzione non ovvia, ma piacevole. Ad esempio, consente di monitorare lo stato del sistema da qualsiasi parte del mondo. Ad esempio, è possibile programmare un consumo minimo di energia per il momento in cui si esce di casa e poi, prima del rientro, impartire un comando per un riscaldamento confortevole. Inoltre, in caso di guasto, è possibile utilizzare l’app per inviare una segnalazione al team di assistenza, in modo che sappia cosa fare prima di recarsi di persona.

Un confronto tra tubi

A seconda del mezzo di trasferimento del calore, si utilizzano tubi in metallo o in plastica. Tuttavia, il materiale preferito per le valvole di distribuzione e di intercettazione del riscaldamento è il rame. A differenza dell’acciaio laminato, più economico e pesante, o della plastica metallica, meno affidabile (soprattutto se non di marca), non si deteriora se esposto all’acqua calda e, se installato correttamente, dura per decenni senza perdite o corrosione.

“Il rame è la scelta migliore per il cablaggio di un sistema di riscaldamento, – afferma Sergey Vitrashko, responsabile tecnico di Viega, produttore tedesco di sistemi di pressatura e raccordi per la comunicazione tecnica. – Il materiale è praticamente eterno e l’uso di moderni metodi di assemblaggio – pressatura a freddo – dimezza i tempi di installazione, evitando di lavorare con fiamme liberejom (saldare) e creare un collegamento ermetico grazie a un anello di sicurezza del raccordo”.

Cosa possono essere i dispositivi di calore

Per un’abitazione privata si scelgono spesso radiatori in alluminio, bimetallici o in acciaio, che presentano vantaggi e svantaggi.

  • Radiatori in alluminio. I più economici e semplici, sono facili da riscaldare ma cedono rapidamente il calore. Sensibile al colpo d’ariete. Per questo motivo vengono installati con cautela nei condomini. I sistemi autonomi di riscaldamento dell’acqua calda non presentano colpi d’ariete, quindi è possibile scegliere i radiatori in alluminio.
  • Bimetallico. Radiatori con anima e tubi in acciaio e copertura esterna in alluminio. Questi modelli sono più costosi dell’alluminio, ma la loro resistenza alle influenze esterne è più elevata. I produttori tedeschi Tenrad e Hoffmann hanno dimostrato di essere all’altezza della situazione.
  • I radiatori in acciaio sono considerati i più affidabili e potenti. E spesso piacciono anche per il loro design originale: ad esempio, i modelli di tubi Zehnder si adattano facilmente agli interni in stile high-tech. Non meno suggestivi sono gli alti radiatori italiani Irsap.
  • I dispositivi in ghisa in un’abitazione privata non sono appropriati: ovviamente, la ghisa ha un’elevata inerzia termica, cioè trattiene bene il calore. Questa qualità, tuttavia, interferisce con i sistemi di comfort che mantengono un microclima in casa e che richiedono una risposta rapida da parte degli apparecchi di riscaldamento. Cioè, se si dispone di una caldaia moderna con un boiler a regolazione climatica, questi interferiscono con la regolazione ottimale della temperatura in casa.

Il riscaldamento a pavimento è un’altra opzione, ma di solito viene utilizzato come optional, ad esempio nelle camere da letto o nei bagni. Avrete bisogno di altri elementi, come le bobine del radiatore. Sono necessari per creare temperature diverse in circuiti diversi (superiori a 55 °C per i radiatori e inferiori per il riscaldamento a pavimento).

È possibile rinunciare alle caldaie con funzioni di riscaldamento multizona, come l’ECO RADIO SYSTEM Visio integrato senza fili. Consente al riscaldatore di fornire temperature diverse per i tre circuiti di riscaldamento, utilizzando solo la quantità di energia necessaria per riscaldare l’ambiente. Questa funzione consente di risparmiare almeno il 25% di energia.

Quando si crea e si valuta un progetto di riscaldamento, è necessario rispondere alla domanda principale: che tipo di casa si desidera?? Quello in cui potete vivere tutto l’anno come una grande famiglia o un piccolo cottage accogliente per le riunioni estive? Più grande è la casa, più complicato è il progetto, ma in ogni caso l’impianto da realizzare deve essere sicuro e portare al proprietario solo calore e comfort.

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Beniamito Rosseti

Ciao a tutti! Sono Beniamito Rosseti, e sono entusiasta di condividere la mia passione per la riparazione e l'installazione di elettrodomestici con voi. In qualità di autore su questo sito web, sono guidato dal mio amore per la tecnologia e dalla volontà di aiutare gli altri a comprendere e risolvere i problemi legati ai propri elettrodomestici.

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Comments: 1
  1. Giacomo Serra

    Dove si trova il calore in un progetto di riscaldamento domestico? È possibile valutare un progetto di riscaldamento domestico basandosi su diverse variabili come efficienza energetica, riduzione di consumi e costi. Quali sono le principali caratteristiche da considerare per un progetto efficiente e conveniente?

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