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È possibile assemblare lo ionizzatore d’aria con le proprie mani?

Lo ionizzatore è un gadget interessante e utile che può rendere l’aria della casa più fresca e pulita. Sul mercato sono disponibili un gran numero di dispositivi per tutti i gusti e per tutti i portafogli. E se non si considerano le varianti di sistemi climatici complessi, che oltre ai compiti di base svolgono anche le funzioni di climatizzazione, umidificazione e disinfezione, perché non porsi la domanda: come realizzare lo ionizzatore d’aria con le proprie mani?? Sicuramente quest’idea non è troppo difficile da realizzare.

Preparazione dei materiali necessari

Lo ionizzatore d’aria fatto in casa può svolgere le sue funzioni non peggio del più semplice dispositivo di fabbrica. Iniziamo a preparare tutto ciò che ci serve per la nostra futura assemblea.

Avremo bisogno di quanto segue:

  • Due contenitori di plastica;
  • Due fili con un diametro approssimativo di mezzo millimetro;
  • nastro isolante;
  • La spina è opzionale;
  • forbici.

Processo di assemblaggio

Praticare piccoli fori nei contenitori con un comune ago da cucina. Quindi prendere i fili preparati e srotolarli nuclei separati, inserendo attraverso i fori creati (i fori devono essere di dimensioni adeguate)!).

Assicurarsi che un nucleo abbia polarità positiva e l’altro polarità negativa.

Isolare i fili, collegare i fili. Se si desidera, è possibile collegare i fili con una spina pieghevole e il dispositivo è pronto per l’uso. Tutti. Come si può vedere, il circuito è semplice. L’unico svantaggio di un dispositivo fatto in casa può essere definito, forse, solo il suo fragile. A parte questo, non è peggiore di un dispositivo disponibile in commercio.

Uno ionizzatore per auto

Le auto sono confinate come le stanze normali. Si differenziano per il fatto che, oltre alla polvere microscopica che si raccoglie all’interno dell’abitacolo, gli effetti negativi dei dispositivi elettrici esistenti, un maggior grado di emissioni di benzina e olio si aggiungono all’elenco dei fattori nocivi.  In queste condizioni è necessario un dispositivo di ionizzazione. È possibile acquistarne uno o, ancora una volta, costruirne uno da soli.

Prima di tutto, è necessario comprendere il principio di funzionamento di un dispositivo di questo tipo: esso è collegato con un convertitore di tensione. Il circuito del convertitore è il più semplice per chiunque abbia anche solo una minima conoscenza della tecnologia. L’elemento attivo è un transistor. È preferibile utilizzare transistor KT 818 o KT 819 in serie, nel qual caso non è quasi mai necessario modificare nulla nel circuito. Come moltiplicatore di tensione si utilizzano i diodi KTs106 e gli analoghi.

Quando si sceglie un condensatore, occorre prestare attenzione alla sua tensione di esercizio, che deve essere compresa tra 3 e 6 kV, e alla sua capacità: 600-4500 µF.

L’avvolgimento del trasformatore finito deve essere realizzato in strati, ciascuno dei quali deve essere costituito da di 100 giri. Ogni strato deve essere isolato con grande cura. Dopo queste manipolazioni, si consiglia di riempire il trasformatore con resina epossidica. Attendere che la resina si asciughi, collegare il timer, collegare il moltiplicatore di tensione, separare i fili di uscita per 3 cm e collegarli alla rete.

Ionizzatore per motore a combustione interna

Tale ionizzatore è installato per risparmiare carburante. Ciò si ottiene generando un campo ionico speciale, che separa le molecole di carburante le une dalle altre. Questo crea una nuvola nella camera di combustione e aiuta a bruciare più rapidamente la benzina. Ci sono opinioni diverse sul fatto che questo processo faccia davvero risparmiare molti soldi sulla benzina, alcune persone provano i modelli fatti in fabbrica, altre quelli fatti a mano.

Vengono utilizzati una bobina di accensione a contatto (ad esempio VAZ), un’unità di accensione di emergenza che genera impulsi, un interruttore di accensione (tutti della stessa VAZ) e il cablaggio con i relativi connettori.

Lampadario Chirzhevsky

Anche il famoso lampadario Chizhevsky è uno ionizzatore, ma sotto forma di lampadario e può essere realizzato da soli.

A tal fine, fili di rame di diametro fino a 1 mm vengono fissati al cerchio di alluminio e disposti perpendicolarmente l’uno all’altro. La griglia che si ottiene in questo modo deve scendere di 6-9 cm. All’intersezione dei fili deve essere saldato un ago metallico di circa 4 cm. Questi aghi devono essere preferibilmente molto affilati, perché da essi dipende l’effetto del lampadario. Collegare tre fili di rame al cerchio a una distanza uguale, saldarli insieme sul cerchio e poi collegare il generatore ad alta tensione.  Affinché un lampadario funzioni correttamente, il voltaggio deve essere da 25 kV.

Il lampadario di Chiszewski

Per il lampadario è possibile utilizzare una bobina di accensione di un’auto o di una moto.

Il resistore necessario può essere assemblato da tre resistenze collegate in parallelo. La loro potenza dovrebbe essere di circa 2 watt e la loro resistenza di circa 3 kilohm.

Le parti dello ionizzatore devono essere assemblate in una dimensione adatta al lampadario, che garantisca la distanza necessaria tra i conduttori dei condensatori e dei diodi ad alta tensione. Dopo il montaggio, si consiglia di coprire i terminali con paraffina. Se il lampadario è fatto bene, funziona bene fin dall’inizio.

Il lampadario non deve emanare odori indesiderati. Se l’odore di ozono persiste, controllare il cablaggio e il lampadario stesso.

La tensione di uscita può essere modificata adattando la resistenza o la capacità.  Un altro modo affidabile per confermare l’efficienza del lampadario Chizhevsky è quello di tenere davanti a sé un piccolo pezzo di cotone idrofilo. A una distanza di 0,5 cm, è indispensabile che il trasformatore mostoCollegarli al dispositivo.

Da quanto detto sopra si può concludere che la costruzione dello ionizzatore d’aria non è un compito così difficile ed è possibile realizzarlo con le proprie mani.

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Beniamito Rosseti

Ciao a tutti! Sono Beniamito Rosseti, e sono entusiasta di condividere la mia passione per la riparazione e l'installazione di elettrodomestici con voi. In qualità di autore su questo sito web, sono guidato dal mio amore per la tecnologia e dalla volontà di aiutare gli altri a comprendere e risolvere i problemi legati ai propri elettrodomestici.

Recensioni di elettrodomestici da parte degli esperti
Comments: 2
  1. Emma

    Sì, è possibile assemblare lo ionizzatore d’aria con le proprie mani, ma dipende dal livello di esperienza e dalle abilità manuali personali. È necessario avere le conoscenze tecniche e gli strumenti appropriati per poter montare correttamente tutte le parti dell’ionizzatore. Inoltre, è consigliabile seguire attentamente le istruzioni e consultare fonti affidabili per garantire un’installazione sicura ed efficiente.

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  2. Davide Villa

    È possibile assemblare personalmente un ionizzatore d’aria? Vorrei sapere se è fattibile e se richiede competenze specifiche.

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