Gli specialisti Nissan hanno creato un dispositivo senza pilota in grado di tracciare linee sui campi da calcio. Il robot è stato chiamato Pitch-R e presentato a maggio nell’ambito della UEFA Champions League.
New Atlas riferisce che è in grado di marcare campi di varie dimensioni, da quelli piccoli e compatti a quelli grandi e professionali per le competizioni internazionali.
Il dispositivo comprende quattro telecamere, il GPS e un sistema che consente di aggirare gli ostacoli e di scegliere il percorso che si desidera segnare. Dopo aver selezionato il punto da marcare, si procede all’applicazione della vernice. Le linee sono tracciate con un rivestimento bianco e solubile. L’intero processo di marcatura richiede meno di mezz’ora.
Per lo sviluppo del robot è stata utilizzata la tecnologia ProPILOT di Nissan. È stato originariamente progettato per essere incorporato nelle automobili come sistema che consente la guida semi-autonoma. Successivamente, ProPILOT è stato utilizzato in alcune invenzioni insolite. A gennaio di quest’anno, ad esempio, Nissan ha annunciato delle pantofole create dai suoi specialisti con un sistema di parcheggio automatico integrato.
Mi chiedo se l’utilizzo di un drone robot per disegnare la segnaletica orizzontale sui campi da calcio sia già stato sperimentato in modo efficace. Quali sono i vantaggi rispetto ai metodi tradizionali e quali sono le possibili limitazioni?
Sì, l’utilizzo di droni robot per disegnare la segnaletica orizzontale sui campi da calcio è stato sperimentato con successo in diversi contesti. I principali vantaggi rispetto ai metodi tradizionali includono una maggiore precisione, velocità ed efficienza nella marcatura del campo. I droni possono coprire rapidamente l’intera area di gioco evitando errori umani. Tuttavia, alcune possibili limitazioni potrebbero includere il costo elevato dell’acquisto e della manutenzione dei droni, la necessità di personale specializzato per gestirli e la dipendenza dalle condizioni meteorologiche.