Movimento artistico in Italia tra gli anni Dieci e Trenta.
Nella foto: Singer di Zanotta, disegnato da Munari Bruno.
Il nome deriva dal latino. futuro- «futuro". Questo movimento nell'architettura, nella letteratura, nella musica, nel design e nell'arte teatrale ha preso piede in Italia dagli anni '10 agli anni '30 e in parte in Francia e in Italia. Il suo fondatore, leader e teorico fu lo scrittore e poeta Filippo Tommaso Marinetti, che nel 1909 scrisse il "Primo Manifesto del Futurismo".
I futuristi accolsero e lodarono il progresso scientifico e tecnologico e la potenza e il dinamismo di una nuova era. Rifiutare il "superato" principi estetici e morali, hanno proclamato il valore artistico delle manifestazioni fisiche dell'industrializzazione.
Nella foto: ZW1192 di Zucchetti, design di Sawaya William.
Gli architetti futuristi, come Antonio Sant'Elia ( Antonio Sant'Elia ) furono i primi urbanisti che si proposero di progettare interi quartieri e insediamenti autonomi del futuro. Hanno creato progetti di edifici per appartamenti per determinati gruppi di persone ( ad esempio, gli operai di una certa fabbrica ). Vari edifici pubblici ( negozi, cinema, musei, ecc.. ). Si ipotizzava lo sviluppo dei viaggi aerei, quindi gli edifici dovevano essere belli anche dall'alto di un aereo. ( quadrati, cerchi, stelle, ecc. ) rappresentano diverse forme geometriche.. ). I materiali utilizzati sono moderni ( una struttura in ferro, pannelli in cemento ). Superfici grezze e non lavorate, colori vivaci e forme dinamiche erano tipiche dell'esterno degli edifici. L'insieme degli spazi negli appartamenti è stato ridotto al minimo indispensabile. La cucina divenne il centro della vita domestica e il bagno perse l'aspetto aggraziato acquisito nel periodo dell'Art Nouveau.
Design interni ascetico. Sono state incoraggiate superfici vuote e piatte con forme geometriche. I pavimenti erano rivestiti con tavole levigate di legno locale, le pareti e i soffitti – intonacato. Lo schema cromatico era dominato da colori vivaci e contrastanti.
Set mobili Anche in questo caso ci si limita allo stretto necessario: sedie, tavoli, letti semplici. Le forme geometriche ( rettangoli, cerchi ) hanno dominato nella sua costruzione;. I mobili erano solitamente realizzati in legno locale e dipinti con colori vivaci ( blu, rosso, giallo ). La finitura è stata minima.
Motivi principali:
- Le forme geometriche sono: cerchio, quadrato, ellisse, ovale;
- Forme dinamiche: linee rette, diagonali, stelle a punta.
Ciao a tutti! Sono molto interessato al movimento artistico del Futurismo e vorrei saperne di più. Quali sono le principali caratteristiche e influenze di questa corrente? Quale ruolo ha avuto nel contesto storico e culturale dell’Italia? E quali artisti futuristi mi consigliereste di approfondire? Grazie anticipatamente per le vostre risposte!