Gli esperti di Swarm Organ hanno creato robot in grado di interagire tra loro, simili alle cellule del corpo. Il risultato è un cosiddetto sciame di mini-robot che opera come un singolo organismo e non richiede l’intervento umano.
È noto che le cellule biologiche comunicano tra loro attraverso le sostanze chimiche presenti nello spazio intercellulare. I nuovi minibot utilizzano speciali segnali a infrarossi per farlo. I segnali vengono catturati a una distanza non superiore a 10 cm e consentono lo scambio di informazioni reciproche.
Il segnale trasmesso contiene informazioni sulla quantità di morfogeno presente in ogni minibot. Il morfogeno è un codice che appartiene a ciascun gruppo e che gli permette di identificare il “proprio” gruppo. I robot con la più alta concentrazione di morfogeni sono a capo di un gruppo, e altri dello stesso sistema si allineano accanto a loro, formando un unico organismo.
Gli esperti hanno compiuto seri progressi nella creazione di nuovi sistemi robotici, ma alcuni test mostrano una mancanza di coerenza tra i partecipanti e richiedono uno sviluppo più serio. Gli autori del progetto prevedono che nel prossimo futuro i nuovi minibot potranno essere utilizzati in molti settori dell’economia: nell’organizzazione di attività di ricerca e soccorso, nell’esplorazione di aree remote, nelle operazioni di carico e scarico e altro ancora.
Che tipo di compiti specifici possono essere svolti dai gruppi di robot operanti come uno sciame?
Come possono i gruppi di robot lavorare in modo coordinato e indipendente all’interno di uno sciame?
I gruppi di robot possono lavorare in modo coordinato e indipendente all’interno di uno sciame grazie all’uso di algoritmi di intelligenza artificiale e comunicazione tra di loro. Gli algoritmi consentono ai robot di cooperare per raggiungere un obiettivo comune, suddividendo il lavoro in compiti individuali o collaborando più direttamente. La comunicazione tra i robot permette di scambiarsi informazioni sulle posizioni, sullo stato dei compiti o sulle risorse disponibili, consentendo così una migliore coordinazione delle azioni. In questo modo, i gruppi di robot possono svolgere attività complesse in modo efficiente, sfruttando la forza del numero e adattandosi alle dinamiche dell’ambiente in cui operano.
Sarà possibile che i gruppi di robot lavorino in modo indipendente riuniti in uno sciame? Come funziona questa organizzazione autonoma nel mondo della robotica? Quali sono le sue principali applicazioni e vantaggi? Si tratta di una tecnologia già disponibile sul mercato o è ancora in fase di sviluppo? Mi piacerebbe approfondire questo argomento.