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Interni europei nella Roma stalinka: moltiplicazione del comfort

Gli ampi e alti Stalinka hanno intenzioni dittatoriali: queste pareti costringono continuamente i designer a realizzare progetti di pathos e a competere tra loro per le finiture di lusso. Non è chiaro come Irina Ivashkova sia riuscita a mantenerlo. Ma il risultato è un interno che non dimostra nulla a nessuno: è semplicemente comodo da vivere.

Informazioni sull'appartamento: Trilocale in una casa staliniana, Roma

I desideri dei clienti: Gli interni più confortevoli senza decorazioni inutili.

Il progettista e il committente hanno optato per un minimalismo laconico per gli interni del trilocale. Le forme semplici, addirittura primitive, richiamano l'attenzione sul gioco di colori e texture: il design dell'appartamento nei toni del beige è completato da colori scuri e caldi: ciliegia, prugna e cioccolato. La naturalezza e l'austerità degli interni è data dalla finitura delle pareti con travertino pietra naturale. È più economico del marmo, ma ha un aspetto nobile e di facile manutenzione.

La decorazione principale del soggiorno è costituita da una parete attrezzata in ciliegio realizzata in cartongesso. La forma minimalista e il colore intenso creano una sensazione. Il designer fa il massimo uso di materiali naturali nell'interno del soggiorno: pavimento in legno, pareti in travertino, divano in pelle. Se si aggiungono forme semplici e confortevoli, si ottiene un interno in cui il comfort trionfa decisamente sul pathos.

In seguito alla riprogettazione, la cucina è stata combinata con il soggiorno. Il risultato è un ampio spazio che ospita la zona pranzo e il corridoio con una cabina armadio. La memoria della parete è conservata dalla trave sotto il soffitto. Il progettista, tuttavia, propone di ignorare tali dettagli e di rivestirlo semplicemente, come le pareti, con il travertino.

La cucina-sala da pranzo ( il soggiorno-ingresso ) minimalista con solo lo stretto necessario. Tra gli eccessi, c'è un tappeto di velluto sul pavimento e squisiti arredi nello spirito dell'Art Déco. Il lusso degli arredi non è nei dettagli ma nelle texture: il bagliore opaco della pietra naturale, i colori naturali del legno naturale, la pelle lucida e il velluto.

La cucina minimalista: bianco, armadi rettangolari e nessun decoro. Nemmeno una maniglia sugli armadi. Un design così apparentemente poco appariscente aiuta a creare un senso di spazio, anche in una stanza piccola, e a concentrarsi sull'essenziale: la funzionalità. La zona pranzo è stata progettata nei toni del grigio. Un gruppo compatto – un tavolo e quattro sedie – si inserisce nella parete divisoria.

Il design piatto nei toni del beige genera un'atmosfera tranquilla. La camera da letto non ha nemmeno accenti di colore, solo un po' di colore più scuro per bilanciare il tutto. Tendaggi fitti per un comodo sonnellino pomeridiano. Il designer continua a giocare con le texture, il copriletto con motivo a pizzo è un vero e proprio ornamento della camera da letto. Grazie al monocromatismo, il motivo non è appariscente ma solo evidente, un accorgimento delicato che crea un ambiente romantico nella camera da letto. Accessorio di tendenza: uno specchio in piedi sul pavimento. Ma il designer ha cercato di renderlo il meno appariscente possibile, rifinendo la cornice con un tessuto drappeggiato. Anche le lampade classiche su questo sfondo appaiono più semplici e non superflue.

I motivi provenzali compaiono nella camera dei bambini; quale signorina può restarne indifferente. I mobili provenzali bianchi hanno un aspetto leggero e femminile. Lo stilista non rinuncia al rosa, anche se lo usa con molta delicatezza, spostandolo sul lilla. In questo modo la cameretta assomiglia più a un salotto che a un marshmallow. Un tocco interessante: una nuvola sopra la finestra. Le decorazioni del soffitto e delle finestre ci ricordano che si tratta di una nursery e non di una semplice camera da letto per fanciulle.

Nel bagno, strisce diagonali a contrasto e un cubo di drenaggio sotto il lavabo completano l'interno. Geometria attiva e luminosa, che ricorda i dipinti suprematisti. Le croci nere diagonali hanno il semplice compito di deformare uno spazio ristretto e di ingrandirlo visivamente. Piastrelle semplici e sanitari classici sono lo sfondo ideale per questi esperimenti. Solo dopo aver osservato più da vicino si nota che le piastrelle bianche rettangolari non sono semplicemente disposte in file, ma formano un proprio disegno geometrico. Per realizzarlo, il designer utilizza piastrelle di diverse dimensioni: una mossa semplice e piuttosto economica. La piastrella nera del mosaico sopra il lavabo ha una forma irregolare, che crea un contrasto con tutto ciò che è bianco e rettangolare.

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Beniamito Rosseti

Ciao a tutti! Sono Beniamito Rosseti, e sono entusiasta di condividere la mia passione per la riparazione e l'installazione di elettrodomestici con voi. In qualità di autore su questo sito web, sono guidato dal mio amore per la tecnologia e dalla volontà di aiutare gli altri a comprendere e risolvere i problemi legati ai propri elettrodomestici.

Recensioni di elettrodomestici da parte degli esperti
Comments: 2
  1. Chiara

    Qual è l’effetto di questa moltiplicazione del comfort sugli interni europei nella Roma Stalinka?

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  2. Serena Bellini

    Qual è il significato di “comfort” nel contesto degli interni europei nella Roma stalinista?

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