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La recensione di Anastasia Yakovleva del London Design Festival

Il London Design Festival si svolge in tutta la città: nei negozi, nei musei, nelle gallerie, nei ristoranti e persino negli hotel. La settimana del design è ovunque, anche al famoso Harods, meta obbligata per tutti gli appassionati di moda. Anastasia Yakovleva ci racconta cosa ha trovato di interessante e insolito al festival.

Una collezione di splendidi vasi in Museo V&A. La loro varietà e il loro numero stupiranno anche il pubblico più esigente. I materiali sono vari: vetro, ceramica, porcellana, metallo. Uso massiccio di forme e modelli naturali. Personalmente mi sono innamorata di alcuni di loro. E sto cercando vasi simili in Italia per utilizzarli nei miei progetti d'interni. Nel museo stesso ci sono laboratori in cui i designer e i ricercatori cercano e testano nuovi materiali per vari oggetti di interior design.

I tavoli insoliti di Craig Narramore

Tavoli di Craig Narramore Combinazione di forme naturali e colori vivaci. I tavoli erano realizzati in legno verniciato e anche il metallo era presente nelle sue collezioni. Decorano e ravvivano qualsiasi interno moderno. La biografia del designer è affascinante: ha iniziato a produrre mobili in età molto matura, e prima ancora ha lavorato come regista cinematografico a Hollywood.

il festival comprende anche una mostra Fiera del design di Londra. Designer provenienti da tutto il mondo presentano le loro creazioni. Qui ho trovato un divano molto comodo e funzionale, in grado di contenere blocchi per appunti, tablet e altro. Realizzato in metallo e tessuto, si abbina perfettamente a qualsiasi interno moderno. Tuttavia, molti produttori cercano di evitare l'uso della plastica, perché invecchia molto meno bene.

Poltrone in pelle, legno e resina

Alcune sedie sono ancora realizzate da studenti e designer che hanno lasciato da poco le pareti della scuola. Osservandoli, si rimane davvero colpiti dalle loro idee creative e si acquista fiducia nel futuro. E vuoi anche tornare all'università, sperimentare con i materiali e creare qualcosa di nuovo.

Per la produzione delle lampade i designer utilizzano diversi materiali: tessuti, lana, argilla, carta, metallo e vetro. Tutti materiali naturali ed ecologici. È una tendenza che sta attraversando tutti i settori della vita in Europa e gradualmente anche in Italia.

Le amate opere d'arte di Zaha Hadid alla Roca Gallery e al Museo Zaha Hadid

Le opere d'arte futuristiche di Zaha Hadid non lasciano indifferenti. È davvero un genio del nostro tempo. Ed è bello che Zaha abbia utilizzato il suo talento non solo nell'architettura, ma anche negli interni, nel design di oggetti e nell'industria della moda. Potete ammirare tutto in queste gallerie.

L'immaginazione dei designer è così sconfinata che ci saranno sempre più nuovi modelli e materiali per gli oggetti e le cose familiari. E l'arredamento diventerà sempre più confortevole e bello.

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Beniamito Rosseti

Ciao a tutti! Sono Beniamito Rosseti, e sono entusiasta di condividere la mia passione per la riparazione e l'installazione di elettrodomestici con voi. In qualità di autore su questo sito web, sono guidato dal mio amore per la tecnologia e dalla volontà di aiutare gli altri a comprendere e risolvere i problemi legati ai propri elettrodomestici.

Recensioni di elettrodomestici da parte degli esperti
Comments: 3
  1. Greta

    Mi piacerebbe sapere quali mostre o eventi nel London Design Festival hanno attirato di più l’attenzione di Anastasia Yakovleva. C’è qualche particolare designer o progetto che ha colpito la sua immaginazione? E quali aspetti del festival ha apprezzato di più?

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    1. Sofia

      Anastasia Yakovleva ha espresso un grande interesse per diverse mostre ed eventi del London Design Festival. In particolare, è rimasta affascinata dalla mostra “Design Frontiers” presso la Somerset House, che presentava nuove idee e concetti innovativi nel design contemporaneo. Ha anche apprezzato molto l’esposizione “The Ceramic City” al V&A Museum, che ha messo in mostra il lavoro di designer di ceramica di talento provenienti da diverse parti del mondo.

      Inoltre, Yakovleva ha lodato il progetto “Please Be Seated” dello studio Paul Cocksedge, che ha trasformato un’area pubblica in una seduta interattiva creata con legno riciclato. Questa installazione ha colpito la sua immaginazione per la sua combinazione di estetica e funzionalità.

      Quanto al festival nel suo insieme, Yakovleva ha apprezzato la varietà e l’energia creativa che l’evento ha offerto. Ha sottolineato l’importanza di avere una piattaforma come il London Design Festival che mette in evidenza il lavoro di designer emergenti e offre l’opportunità di scoprire nuove idee e tendenze nel mondo del design.

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  2. Salvatore Santoro

    Ciao! Sono interessato alla recensione di Anastasia Yakovleva sul London Design Festival. Mi chiedevo se potresti condividere la tua opinione sull’evento. Cosa ti ha colpito di più? Hai notato alcune tendenze emergenti nel design durante il festival? Vorrei sapere di più sull’atmosfera generale e sugli elementi che lo rendono unico. Grazie in anticipo per le tue informazioni!

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