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Le sfumature del corretto utilizzo dell’umidificatore

È necessario mantenere livelli di umidità ottimali negli ambienti in cui le persone vivono e lavorano, per garantire un benessere ottimale e le normali funzioni vitali. Il valore approssimativo di questo parametro varia tra il 45-60%, a seconda del livello di elettronica nella stanza, del numero di persone nell’appartamento e di altri fattori. Se il livello di umidità è sensibilmente inferiore al valore specificato, viene in soccorso un umidificatore. Per sapere come utilizzare un umidificatore e quali benefici si possono trarre dal suo utilizzo, consultate questo articolo.

Utilizzo di un umidificatore, a seconda del tipo di umidificatore

Esistono tre versioni base di umidificatori:

  1. Freddo (classico). Contenitore per il liquido da bagnare attraverso gli evaporatori. Speciali ventilatori aspirano l’aria e la restituiscono completamente umidificata. La comodità di un umidificatore di questo tipo è anche quella di poter essere utilizzato per l’aromaterapia: poche gocce del vostro olio profumato preferito si diffonderanno immediatamente nell’ambiente. Funziona tramite la rete in modalità automatica; una volta raggiunto il livello di umidità del 60%, si spegne da solo.
  2. Vapore. Il suo funzionamento si basa sul principio del preriscaldamento dell’acqua. Utilizzando due elettrodi, l’acqua viene portata a ebollizione e inizia a trasformarsi in vapore, diffondendosi nell’ambiente. Il processo è riproducibile finché c’è liquido nel serbatoio; non appena il liquido si esaurisce, l’umidificatore si spegne. Quando si utilizzano i modelli a vapore, ricordarsi che consumano molta più energia di un modello classico e che devono essere collocati lontano da persone o piante.
    Umidificatore a vapore
  3. Ultrasuoni. Una versione di umidificatore silenziosa e sorprendentemente economica, basata su vibrazioni meccaniche convertite da vibrazioni elettriche. È considerato l’umidificatore più adatto per umidificare l’aria di casa. L’idrostato, integrato in alcuni modelli, consente di regolare in modo indipendente l’umidità dell’umidificatore. Per un funzionamento ottimale e senza problemi è necessario sostituire regolarmente il filtro.

Precauzioni di sicurezza per il funzionamento dell’umidificatore

L’umidificatore è un apparecchio elettrico a base d’acqua. Si tratta di un oggetto ad alto rischio. Prima di utilizzare un umidificatore, leggere sempre attentamente le istruzioni, che descrivono anche le precauzioni di sicurezza.

In generale, questo apparecchio non deve essere messo in funzione quando è in uso:

  • Rabbocco dell’acqua durante il funzionamento (a meno che non sia richiesto dal produttore);
  • spostare l’umidificatore mentre è in funzione;
  • utilizzare un ugello per il vapore o chiudere l’ugello per il vapore per la ricarica;
  • uso dell’acqua industriale;
  • Utilizzare acqua con additivi (se c’è una funzione di profumazione, c’è anche un contenitore speciale per gli oli profumati).

L’aria umidificata è più pesante dell’aria secca, quindi si abbassa rapidamente. Per ottenere un effetto ottimale e per evitare che la condensa si raccolga sotto l’unità, l’umidificatore deve trovarsi ad almeno 0,5 m dal suolo. Un’unità grande e ad alta potenza può anche essere collocata su uno scaffale o un armadio.

l'umidificatore a pavimento

Non è sicuro e non è efficace posizionare l’umidificatore sul pavimento

L’umidificatore deve essere collocato a non meno di 0,3 m dal suolo:

  • elettrodomestici (li “inonda” di vapore);
  • mobili e pareti non umide (si inacidiscono a causa dell’umidità);
  • Oggetti igroscopici (ad es. libri);
  • il riscaldatore (si perde l’intero scopo dell’operazione di umidificazione).

Se la casa ha altre fonti di umidificazione, Se è necessario installare un dispositivo in un umidificatore, ad esempio una fontana decorativa o un acquario, non è consigliabile installarlo in questo luogo. Il funzionamento misto degli apparecchi può aumentare l’umidità relativa oltre i livelli consentiti (oltre il 70%), il che non è positivo. La muffa può svilupparsi a causa dell’elevata umidità, aumentando il rischio di malattie dell’apparato respiratorio.

Il dispositivo deve essere collocato fuori dalla portata dei bambini piccoli e degli animali domestici. L’umidificatore deve essere preferibilmente collegato direttamente alla rete senza ulteriori connessioni tramite filtri, raccordi a T, ecc.p. Il filo non deve ostruire il passaggio e deve essere teso.

Che tipo di acqua è adatta per gli umidificatori

Nella maggior parte degli umidificatori l’acqua passa nell’aria così com’è, con tutte le impurità, i sali e le impurità. L’utente e la sua famiglia lo inalano. Inoltre, se il fluido è di scarsa qualità (ad esempio, l’acqua del Euroinetto), danneggia anche il dispositivo stesso, intasando i filtri, gli ugelli, le aree di riscaldamento, ecc Formazione di calcare. Per questo motivo la qualità dell’acqua è un aspetto importante quando si utilizzano gli umidificatori.

Per l’umidificazione è preferibile utilizzare acqua distillata, demineralizzata in bottiglia o proveniente da fonti naturali. Occasionalmente, l’acqua del Euroinetto filtrata o bollita può essere versata nel serbatoio e quindi rimossa dai sedimenti.

umidificatore d'acqua

L’acqua utilizzata deve essere priva di impurità

L’acqua del Euroinetto contiene sostanze che non vengono trattenute dai filtri, non vengono neutralizzate e non si depositano con l’ebollizione. Una volta nell’umidificatore, queste impurità entrano anche nell’aria e quindi nelle vie respiratorie, causando, nella migliore delle ipotesi, solo irritazione delle membrane mucose.

Il consumo di acqua non è così elevato da risparmiare sull’acqua acquistata e sull’uso di acqua sporca. L’acqua artesiana o l’acqua filtrata industrialmente possono essere riempite nelle macchine self-service. Costa pochissimo, circa 2-3 Euro al litro.

Si noti che l’acqua non utilizzata può essere conservata nel serbatoio dell’umidificatore per un massimo di 24 ore. L’acqua deve quindi essere rimossa e il contenitore deve essere risciacquato. In caso contrario, l’acqua si impaluda e la microflora patogena si insedia.

Utilizzo di oli essenziali nell’umidificatore

Gli oli essenziali o le soluzioni profumate speciali possono essere utilizzati solo negli umidificatori progettati per questa opzione, che di solito è indicata sulla confezione o nel manuale d’uso. Gli umidificatori con opzione di profumazione hanno una speciale vaschetta per l’olio. Non aggiungere mai sostanze estranee al serbatoio dell’acqua. Gli umidificatori non dipendono dal tipo di umidificatore. Può essere o meno in qualsiasi tipo di dispositivo: a vapore, a ultrasuoni o “a freddo”.

È importante utilizzare sostanze che in linea di principio sono adatte per l’aromaterapia, di qualità. Regole generali sul dosaggio 5 gocce ogni 15 metri quadrati di superficie. Il sovradosaggio può causare effetti collaterali: allergie, vertigini e attacchi di emicrania, nausea.

Olio aromatico nell'umidificatore

Utilizzare con cautela gli oli aromatici nell’umidificatore

Non è una buona idea utilizzare una fragranza ogni volta che si accende l’umidificatore. La prima volta si aggiungono oli aromatici per un’ora, non di più, e si monitora la reazione dell’organismo. Se tutto è a posto, il tempo può essere prolungato. In caso di problemi, le fragranze devono essere scartate.

Per saperne di più sugli umidificatori con funzione di profumazione, leggete qui.

Problemi tipici che possono verificarsi durante il funzionamento dell’umidificatore

Durante il funzionamento dell’umidificatore possono verificarsi problemi e piccoli malfunzionamenti. La maggior parte può essere fatta da soli.

  1. L’apparecchio non si avvia. Prima di tutto, come sempre, controllate che il dispositivo sia collegato alla presa di corrente. È così ovvio, ma statisticamente questo problema è comune. La disattenzione gioca uno scherzo crudele. In secondo luogo, controllare il serbatoio dell’acqua, che potrebbe esaurirsi.
  2. Il vapore non esce dall’ugello. L’uscita può essere intasata da sporco e residui di detersivo. Risciacquare accuratamente.
  3. Il vapore potrebbe non fluire se il serbatoio è riempito oltre il segno “max” e il sistema di aspirazione è allagato. L’acqua in eccesso deve essere scaricata. Se entrambi i consigli di cui sopra non sono utili, vale la pena provare a smontare l’umidificatore e a lavare le membrane, i filtri e le parti mobili. Se non si ottiene alcun risultato, è necessario restituire l’unità per la riparazione.
  4. L’umidificatore “ronza”, ma il flusso d’aria umida è scarso. Probabilmente l’acqua è finita e il meccanismo di chiusura automatica non è stato attivato. Se l’umidificatore è a ultrasuoni, sintomi simili possono indicare un problema di generazione degli ultrasuoni. Il trattamento consiste nello smontaggio, nella pulizia, nell’asciugatura e nella reinstallazione del convertitore a ultrasuoni.
  5. Il vapore è torbido e sugli oggetti circostanti compaiono depositi di sale. Indica una scarsa qualità dell’acqua o un guasto al filtro.
  6. Se durante il funzionamento si avverte un odore sgradevole. Questo è un segno che l’acqua è “fiorita”. Deve essere svuotato. Tutte le parti a contatto con il liquido devono essere lavate e asciugate, prestando particolare attenzione alla membrana.
l'umidificatore smontato

L’umidificatore deve essere pulito regolarmente

La cura giusta

A seconda del grado di incrostazione, l’umidificatore può essere pulito in diverse fasi.

Pulizia giornaliera

Spegnere sempre l’apparecchio e svuotare l’acqua residua ogni giorno, quindi lavare l’umidificatore con una spazzola e una soluzione di sapone caldo. In questo modo si lascia il tempo di rimuovere i depositi causati da un’acqua troppo dura. Il serbatoio viene risciacquato con acqua di Euroinetto e deve essere riempito solo dopo un’accurata asciugatura. Quando si esegue l’operazione di cui sopra, occorre fare attenzione a non allagare il motore e gli altri organi di lavoro utilizzati.

Pulizia profonda

Anche con una buona cura quotidiana, nel tempo potrebbe essere necessaria una pulizia più approfondita, indipendentemente dalla frequenza di utilizzo dell’unità. Per il trattamento delle pareti utilizzare l’aceto, è possibile diluirlo con acqua per ridurre il rischio di danneggiare le superfici. È possibile rimuovere la fuliggine incrostata solo in questo modo. Dopo il trattamento con la soluzione di aceto, risciacquare accuratamente con acqua corrente e lasciare asciugare completamente l’unità. Frequenza della pulizia profonda: ogni 2-3 settimane.

Disinfezione

È necessario quando l’apparecchio deve essere ripulito dai batteri. Effettuare i seguenti preparativi: aprire le finestre e la porta del balcone e ventilare accuratamente la stanza. Preparare quindi una soluzione con mezzo bicchiere agente sbiancante e 4 litri di acqua. Versare l’acqua nel serbatoio e premere “on”. Dopo un po’ inizierà a emettere vapore; a questo punto, spegnere il dispositivo e attendere 3-5 minuti, quindi svuotare il contenitore dell’acqua. Sciacquare il contenitore con acqua fresca, riempirlo nuovamente e accendere l’apparecchio per 5-7 minuti.

Il numero di cicli ripetuti dipende dalla rapidità con cui l’odore della candeggina scompare. Se le istruzioni indicano che l’uso della candeggina come disinfettante è sconsigliato, è necessario utilizzare il perossido di idrogeno.

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Beniamito Rosseti

Ciao a tutti! Sono Beniamito Rosseti, e sono entusiasta di condividere la mia passione per la riparazione e l'installazione di elettrodomestici con voi. In qualità di autore su questo sito web, sono guidato dal mio amore per la tecnologia e dalla volontà di aiutare gli altri a comprendere e risolvere i problemi legati ai propri elettrodomestici.

Recensioni di elettrodomestici da parte degli esperti
Comments: 1
  1. Matteo Giuliani

    Quali sono le sfumature che bisogna considerare per utilizzare correttamente un umidificatore?

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