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Panoramica degli umidificatori con riscaldatore on-top

La mancanza di umidità in una stanza in cui le persone soggiornano regolarmente può influire sul loro benessere. Oltre ai danni alle persone, la mancanza di umidità si ripercuote anche su piante, mobili, dipinti, oggetti da collezione e altri arredi interni. La deumidificazione artificiale è l’unico modo per ottenere un microclima equilibrato. Si può utilizzare una delle varianti di dispositivi fissi, oppure si può andare avanti con il modello, che è installato sulla batteria. Un umidificatore a batteria è un modo economico e piuttosto efficace per affrontare il problema dell’aria secca.

Come funziona

Dai programmi scolastici sappiamo tutti che l’acqua tende a evaporare quando è calda. Gli umidificatori montati sui riscaldatori si basano proprio su questo fenomeno fisico. Bottiglia da 250-450 ml, riempita d’acqua, appesa al radiatore. Dopo un breve periodo di tempo l’acqua diventa molto calda e inizia il processo di vaporizzazione. La maggior parte dei progetti prevede la suddivisione del serbatoio dell’acqua in più scomparti, il che contribuisce ad aumentare l’intensità della vaporizzazione. Se la stanza è più grande di 10 metri quadrati.m, un’unità non è chiaramente sufficiente, è necessario acquistarne 2-3 o più.

Umidificatori sul radiatore

Tipi di umidificatori

A seconda del materiale di cui è fatto il dispositivo, può essere:

  • plastica;
  • ceramica;
  • acciaio .

Plastica i modelli più semplici ed economici. Sono realizzati in plastica resistente al calore e possono essere di diverse dimensioni. Si installano sul radiatore in orizzontale o in verticale. Tra questo tipo di umidificatori vi sono i modelli con contenitore diviso in due parti. Grazie a questa separazione, l’acqua si riscalda molto più velocemente e quindi il processo di evaporazione viene accelerato. Non acquistate dispositivi in plastica a basso costo, in quanto non possono essere utilizzati se la batteria si riscalda a una temperatura superiore a 80 C.

Umidificatori in ceramica i più popolari e “giusti” dal punto di vista ambientale. La maggior parte dei modelli è dotata di ganci per appenderli al radiatore e alcuni dispositivi sono montati con un nastro di montaggio. Questi umidificatori sono facili da usare e molto efficaci.

In genere, è necessario installare 2-3 di questi dispositivi su un radiatore, poiché singolarmente avranno un’area ridotta per l’evaporazione creata.

Tra l’altro, i prodotti in ceramica hanno un aspetto spettacolare e, abbinando il dispositivo al design della stanza, è possibile decorarla in modo significativo.

Tipi di umidificatori in ceramica secondo il produttore:

  1. La maggior parte degli umidificatori in ceramica viene da noi dalla Cina. Il loro costo varia da 350 a 550 Euro e il volume è di 350-400 ml. In linea di principio, i dispositivi cinesi sono di qualità sufficiente, ma non sempre sono facili da usare. Quindi, ad esempio, per aggiungere acqua, è necessario rimuovere completamente l’umidificatore, se riempito dal peso dell’acqua si rovescia.
  2. Prodotti nazionali purtroppo non è il migliore in questo segmento. In primo luogo, il piccolo volume prodotto dai dispositivi è insufficiente a fornire la vaporizzazione necessaria e, in secondo luogo, l’economia di tutti i componenti rende il modello certamente economico, ma anche sostanzialmente inutile. Gli umidificatori in ceramica sono spesso scelti solo per decorare un radiatore.
  3. Una categoria speciale è costituita dai rappresentanti di Produttori italiani e spagnoli. Questo segmento è scarsamente rappresentato nel nostro mercato, per cui, se necessario, tali apparecchi vengono forniti direttamente da questi paesi. Sta a voi decidere se un tale acquisto sarà economico e funzionale.

Apparecchi in acciaio sono raramente utilizzati. Il loro design non è troppo gradevole, la gamma non è molto varia e le caratteristiche qualitative sono inferiori a quelle delle varianti in ceramica.

Vantaggi e svantaggi

Tra i vantaggi degli umidificatori a batteria rispetto ai tradizionali modelli autonomi vi sono i seguenti:

  1. Versatilità che consente di montare il dispositivo su qualsiasi modello di radiatore.
  2. Economico: il prezzo basso e l’azzeramento dei costi di elettricità lo rendono un’opzione molto interessante.
  3. Nessun rumore di funzionamento.
  4. La temperatura dei vapori è assolutamente sicura per l’ambiente circostante.
  5. compatta e senza pretese per quanto riguarda la qualità dell’acqua riempita.
  6. Lunga durata di vita.
  7. Può essere utilizzato come inalatore.
  8. Può essere una parte fondamentale di un interno e un interessante elemento di design per ravvivarlo.

Come si può vedere, i meriti, ma dobbiamo riconoscere che l’indicatore più importante – l’efficacia di umidificazione, il dispositivo è di solito sostanzialmente inferiore alle sue controparti nel gruppo di vapore e modelli ad ultrasuoni. Soprattutto se si tratta di ambienti di grandi dimensioni, dove la superficie di evaporazione per un risultato efficace è chiaramente insufficiente. Inoltre, nei mesi in cui la stagione del riscaldamento termina e il riscaldamento a vapore si interrompe, tali dispositivi perdono il loro significato e svolgono solo una funzione decorativa.

Come realizzare il proprio umidificatore

La versione più semplice dell’umidificatore sul termosifone, assolutamente identica in linea di principio a quella di fabbrica in plastica o ceramica, può essere realizzata da soli.

È necessario Qualsiasi contenitore resistente al calore (Un vaso di ceramica o una bottiglia di plastica, ovviamente il primo sarebbe più bello). Fissare il serbatoio con un filo di ferro o con un telo robusto. Anche in questo caso, è consigliabile che sia il più estetico possibile. Successivamente, si applica l’evaporatore: un pezzo di stoffa o di garza, di cui un’estremità viene immersa in un contenitore d’acqua preparato e l’altra viene appoggiata sul radiatore. Questo è tutto. L’acqua alimenta il tessuto ed evapora a contatto con il riscaldatore.

Conclusione

Un umidificatore per termosifoni è il modo più semplice per mantenere umida la stanza. Naturalmente non può competere con i sistemi di climatizzazione più sofisticati, ma in determinate circostanze può diventare una scelta valida ed economica nei casi in cui non si è disposti a stanziare dal proprio budget una somma consistente per l’acquisto di dispositivi costosi.

È possibile acquistare un dispositivo di questo tipo anche solo per testarne la funzionalità e vedere se è adatto alle proprie esigenze. Il massimo che si può perdere è qualche centinaio di Euro. È possibile risparmiare anche su questo aspetto, provando a costruire un umidificatore da soli. Con un po’ di fantasia e di ingegno, potrete creare un oggetto davvero unico, che non solo vi aiuterà a far fronte all’eccessiva secchezza dell’aria, ma sarà anche un “pezzo forte” all’interno della vostra casa.

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Beniamito Rosseti

Ciao a tutti! Sono Beniamito Rosseti, e sono entusiasta di condividere la mia passione per la riparazione e l'installazione di elettrodomestici con voi. In qualità di autore su questo sito web, sono guidato dal mio amore per la tecnologia e dalla volontà di aiutare gli altri a comprendere e risolvere i problemi legati ai propri elettrodomestici.

Recensioni di elettrodomestici da parte degli esperti
Comments: 1
  1. Riccardo Moretti

    Ciao a tutti! Ho letto la panoramica degli umidificatori con riscaldatore on-top e mi sono incuriosito. Vorrei sapere se qualcuno ha mai provato un umidificatore di questo tipo e se è davvero efficace. Aiuta davvero ad aumentare l’umidità nell’ambiente? E cosa ne pensate del riscaldatore incorporato? Riscalda bene l’aria o potrebbe essere pericoloso? Grazie per le vostre esperienze e consigli!

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