Laminato a pressione continua.
CPL sta per laminato a pressione continua «Plastica a pressione continua".
Si tratta di un pavimento in laminato realizzato con una pressa a doppio nastro continuo. Durante la produzione, la pressione sul materiale viene costantemente aumentata, provocando il cosiddetto "effetto stiratura" – la rimozione graduale e accurata di inclusioni di aria e gas da tutti gli strati.Questo metodo di pressatura, combinato con un rigoroso controllo della temperatura, conferisce al CPL un'elevata plasticità. Può anche essere dotato di un ulteriore rivestimento protettivo per aumentare la resistenza all'usura «sovrapposizione". La resistenza all'abrasione e l'ecocompatibilità del laminato soddisfano tutti i requisiti dei materiali per la produzione di mobili.
I laminati CPL sono disponibili sia in fogli che in rotoli, per garantire la massima soddisfazione dei clienti. I laminati CPL postformano a una temperatura di circa 165°C. Raggio di curvatura consentito 10 volte lo spessore del materiale.
Come substrato per un laminato CFP si possono utilizzare pannelli truciolari, pannelli duri, MDF, compensati, nonché pannelli in amianto-gesso, amianto-cemento, amianto-silicato e gesso. La superficie del substrato deve essere rettificata, liscia e pulita.
Mi chiedo: la plastica CPL è biodegradabile o riciclabile? In che modo possiamo ridurre l’utilizzo di questo materiale per proteggere l’ambiente?
Mi chiedo quali siano le principali caratteristiche della plastica CPL. È resistente al calore? È sicura per il contatto alimentare? Da quanto tempo viene utilizzata nell’industria? Spero che qualcuno possa rispondere alle mie domande. Grazie!