Quando si avvicina il periodo più freddo dell’anno, è il momento di pensare a come e con quali mezzi è possibile mantenere una temperatura ambiente confortevole. Soprattutto per centri commerciali, grandi impianti industriali. Quale scegliere per riscaldare uno spazio così suggestivo: una pistola termica o una tenda termica?? Per fare la scelta giusta, è necessario conoscere le principali differenze tra questi tipi di apparecchiature.
La principale differenza tra i dispositivi
Una pistola termica è un riscaldatore d’aria a carattere mobile, mentre una tenda è fissa. Le loro caratteristiche prestazionali sono simili, entrambi sono progettati per il riscaldamento di grandi ambienti, Possono essere utilizzati come fonte di calore supplementare, o talvolta come unica fonte di calore supplementare. Ma sono molto diversi. Ad esempio, le tende termiche sono alimentate principalmente dall’elettricità, mentre la maggior parte dei riscaldatori a soffio è alimentata da un combustibile.
Una barriera termica
Le barriere termiche sono utilizzate al meglio in luoghi destinati a grandi flussi di persone: centri commerciali, aeroporti, stazioni ferroviarie, stazioni della metropolitana, hotel. Creano una barriera che impedisce all’aria fredda di entrare, mantenendo l’ambiente caldo. Ma per loro il riscaldamento è una seconda natura: il principio principale è quello di impedire l’ingresso di masse d’aria fredda.
Le pistole termiche, essendo una fonte di calore rapido, hanno una grande capacità. Hanno una funzione versatile: ventilano e asciugano l’aria, rendendo possibile non solo il riscaldamento di grandi aree, ma anche il riscaldamento puntuale. Il loro campo di applicazione è piuttosto ampio: per scopi industriali, per ristrutturazioni, per lavori di finitura, per il riscaldamento e il mantenimento della temperatura, per la ventilazione, ecc.d.
Una pistola termica
Anche dal punto di vista strutturale i dispositivi sono diversi. Sono costituiti da un involucro metallico cilindrico, un elemento riscaldante e una potente ventola che pompa l’aria riscaldata in gruppi. La barriera d’aria è quasi sempre di forma rettangolare ed è composta da un ventilatore che guida un flusso d’aria attraverso la larghezza dell’apertura e da un elemento riscaldante. Richiede un collegamento permanente alla rete elettrica.
Nella scelta tra la pistola termica e la barriera d’aria industriale, è necessario conoscere le caratteristiche principali di ciascuna di esse.
aspetti da considerare nella scelta di una pistola termica
Per prima cosa è necessario individuare la potenza appropriata per il particolare oggetto, tenendo conto del volume dello spazio riscaldato. Ci sono diversi fattori chiave da considerare: l’applicazione, la mobilità e il tipo di fonte di alimentazione.
Scopo dell’utilizzo
Elettrodomestici – Piccoli carichi da 2 a 5 kW, utilizzati in spazi ristretti: negozi, uffici, garage, case indipendenti. Industriale si distinguono per la loro potenza – fino a 200 kW e oltre, il loro scopo funzionale è vario: cantieri di grandi dimensioni, impianti industriali, grandi centri commerciali, aeroporti.
Una barriera termica industriale
Mobilità
Mobile Le pistole termiche vengono utilizzate quando è necessario riscaldare luoghi particolari, in segmenti specifici. Sono di dimensioni pratiche per il trasporto. La maggior parte è di forma cilindrica. Fisso gli apparecchi sono riscaldatori fissi. Si distinguono dalle pistole termiche mobili per la loro produttività e le dimensioni imponenti. Per lo più di forma rettangolare.
Tipo di vettore energetico
Elettrico I dispositivi sono più comodi e sicuri per l’uso in luoghi dove le persone possono rimanere a lungo. È facile farsi un’idea del loro funzionamento: l’aria passa attraverso l’elemento riscaldante e viene distribuita dal ventilatore sotto forma di flusso caldo. Gli elementi riscaldanti includono bobine, elementi riscaldanti, piastre in ceramica. L’alloggiamento è in acciaio inossidabile per evitare la corrosione, il surriscaldamento e i danni da trasporto. I dispositivi di alta qualità hanno diverse modalità di funzionamento, sono dotati di un termostato bimetallico, di un elemento riscaldante privo di ossigeno e di un sistema di spegnimento di emergenza. Lo svantaggio principale è che l’elettricità è costosa.
Carburante liquido può funzionare con olio di scarto, paraffina e gasolio, con una potenza compresa tra 10 kW e 220 kW.
Il loro campo di applicazione è tipicamente l’edilizia e i cantieri, i locali non residenziali, perché le pistole termiche emettono gas di combustione.
Sono i più efficienti ed efficaci e anche i meno costosi (rispetto ai riscaldatori elettrici). È dotato di molte funzioni, ad esempio, Un sistema di reostati. Il principio di funzionamento è molto semplice: si inseriscono i parametri desiderati, si accende il dispositivo, quando si raggiunge un valore predeterminato, si spegne automaticamente e si accende se la temperatura dell’aria scende sotto la soglia desiderata.
Pistola termica diesel B 150CED
u pistole a gas La fonte di alimentazione principale è il gas naturale; funzionano anche con gas butano o propano; la potenza prevalente è compresa tra 1,5 e 580 kW. Disponibile anche in unità combinate che possono essere commutate da un tipo di gas all’altro. Questi dispositivi sono piuttosto diffusi grazie alla loro elevata efficienza, efficacia e sicurezza. Dotato di sistema di controllo della combustione e relè di protezione, Prevenire la possibilità di surriscaldamento. E sono quasi al 100% di efficienza. Svantaggi: può essere utilizzato solo in ambienti ben ventilati.
Pistole di calore a infrarossi Si differenziano fondamentalmente dai modelli precedenti: la struttura non consente l’utilizzo di una ventola, ma solo dei raggi infrarossi, che permettono di riscaldare in modo mirato determinate aree. La potenza varia da 1,5 a 45 kilowatt. originariamente utilizzati per lavori di costruzione e riparazione di grandi aree esterne, oggi la destinazione d’uso si è ampliata.
Può essere utilizzato in ambienti chiusi, ma solo se la ventilazione è buona.
Barriera d’aria a scomparsa
Pistola termica ad acqua
Cosa è meglio scegliere
Come si fa a decidere quale utilizzare?? Per scegliere un dispositivo valido ed efficiente, è necessario procedere dallo scopo dell’acquisto: se è necessario riscaldare locali non residenziali, è meglio utilizzare una pistola termica, mentre per i luoghi ad alto traffico o congestionati è più conveniente limitare l’ingresso di aria fredda dall’esterno con una tenda.
Lo scopo principale di una pistola termica è quello di riscaldare la stanza il più rapidamente possibile, mentre una tenda è progettata principalmente per mantenere il calore all’interno. Idealmente, le due forme di riscaldamento possono essere combinate con successo. L’unico svantaggio di questo tandem è l’elevato livello di rumore durante il lavoro. Per questo motivo, negli edifici adibiti a uffici in cui la silenziosità è importante, le barriere d’aria vengono utilizzate in combinazione con altre forme di riscaldamento, ad esempio i convettori.
Nella scelta, occorre considerare anche la potenza, le dimensioni, il tipo di vettore energetico adatto e, naturalmente, un fattore importante come il costo.
Qual è il metodo di riscaldamento più efficace tra una pistola termica e una barriera termica? Desidero sapere quale delle due opzioni è la migliore per ottenere una temperatura adeguata e uniforme. Avete qualche consiglio o esperienza personale da condividere? Grazie!