Scelta di un banco vibrante per la pavimentazione in calcestruzzo

Il calcestruzzo è uno dei materiali più comuni utilizzati nelle costruzioni. dopo aver versato la malta da lavoro, rimane dell’aria al suo interno, che dopo l’indurimento porta a una minore resistenza del monolite a causa dei vuoti residui, quindi l’impasto da lavoro deve essere compattato. In alcuni casi è anche importante che lo strato finale abbia una superficie uniforme. I lavoratori domestici utilizzano diversi dispositivi manuali per piccole quantità di lavoro, mentre i professionisti utilizzano la piastra vibrante per il posizionamento del calcestruzzo. Il processo di lavoro è rapido ed efficiente.

Scopo della piastra vibrante

Il banco vibrante appartiene alla gamma di attrezzature edili specializzate e specialistiche. Può essere utilizzato per i seguenti lavori

  • Posizionare la malta di lavoro;
  • Compattazione del calcestruzzo;
  • Durante il getto di calcestruzzo, lisciando l’area di getto, ad esempio durante la stesura di pavimenti.

Il design del dispositivo

L’azionamento può essere un motore elettrico o un motore a combustione interna a benzina. La guida è realizzata in acciaio o alluminio. La sua lunghezza, nei diversi modelli, varia da 0,5 a 10 m. Per progettazione, le cornici sono realizzate sotto forma di un singolo regolo o di due regoli accoppiati. Quest’ultima opzione è più conveniente dal punto di vista operativo, perché riduce il numero di passaggi sul conglomerato cementizio da due a uno.

Come funziona lo strumento è la trasmissione dell’effetto vibrante dal vibratore attraverso il telaio al conglomerato cementizio. Provoca la compattazione dell’impasto versato grazie al posizionamento più compatto del riempimento (ad es. sabbia, pietrisco) e alla compressione dell’aria. Il vibratore crea vibrazioni grazie all’energia di rotazione del motore.

Classificazione delle piastre vibranti

I listelli vibranti sono classificati secondo i seguenti criteri:

  • il tipo di motore utilizzato;
  • il design.

Per tipo di motore

Le macchine si dividono in 2 tipi in base a questo criterio:

  • a benzina;
  • elettrico.

Massetto a benzina stand-alone (non indipendenti dalla rete elettrica) e con una potenza superiore rispetto alle loro controparti elettriche. Viene utilizzato nei cantieri aperti a causa dei fumi di scarico prodotti durante il funzionamento.

Massetto elettrico

Per design

La costruzione dello strumento è suddivisa nelle seguenti varietà:

  • Apparecchiature con telaio doppio (rigido);

La guida vibrante sezionale

  • Modelli doppi telescopici: hanno una guida estensibile;

Massetto galleggiante

Le macchine vibranti a doppio telaio rigido hanno una lunghezza fissa. Regolabile lungo le guide, in grado di compattare strati fino a 0,3 m di spessore.

Binario vibrante sezionale Assemblato da più componenti singoli. Di conseguenza, può raggiungere una lunghezza di 30 m. Le dimensioni più grandi garantiscono un’elevata efficienza, perché è possibile coprire un’area di lavoro più ampia in una sola passata. La massa maggiore consente di aumentare lo spessore dello strato compattato.

Le macchine sezionali sono attrezzature per la costruzione su larga scala.

Modello telescopico – sono uno strumento compatto quando sono ripiegati. Questa funzione è molto utile quando si trasporta l’attrezzatura di scuotimento. Il telaio scorrevole è lungo da 2,5 a 4,5 m. A causa del peso relativamente elevato, l’utensile vibrante funziona solo su binari.

Massetto galleggiante è un’apparecchiatura di vibrazione di finitura. Un altro nome è quello di mop vibrante. Viene utilizzato per la compattazione di strati di spessore fino a 200 mm e per la loro lisciatura finale. L’unità funziona senza guide. Grazie al fatto che il binario è in alluminio, scivola più facilmente sulla superficie del conglomerato cementizio. Anche per questo motivo il prodotto ha un peso relativamente basso.
Sul mercato sono disponibili modelli reversibili di utensili da costruzione di diversi tipi, che durante il funzionamento possono muoversi in due direzioni: avanti o indietro. i listelli hanno un bordo arrotondato per questo motivo. Il banco vibrante può essere orientato sull’altro lato ruotando la manopola di comando.

Parametri di selezione per i banchi vibranti

Per eseguire efficacemente il lavoro con la guida vibrante, è necessario sceglierla in base ai seguenti parametri.

  1. Tipo di motore installato. Se il lavoro deve essere eseguito in aree interne relativamente piccole, è adatto solo un utensile elettrico. Entrambi i modelli, a benzina ed elettrico, sono adatti per l’uso esterno.
  2. La dimensione della potenza dell’azionamento, le prestazioni delle apparecchiature vibranti dipendono da.
  3. lunghezza del telaio. Per la compattazione e il livellamento regolari di grandi superfici, è meglio acquistare unità con una guida lunga.
  4. Il materiale di cui è composto il listello. I telai in alluminio sono più costosi ma più leggeri, mentre quelli in acciaio sono più robusti e costano meno, ma sono pesanti.
  5. La comodità delle maniglie di comando (se disponibili), a forma di manubrio di bicicletta o di bastone.
  6. La velocità dell’apparecchiatura. La compattazione lenta con una frequenza di vibrazione più elevata produce un risultato di alta qualità.
  7. Costi . Se si richiede un uso costante del vibrostrumento, si dovrebbe dare la preferenza ai modelli professionali più costosi, mentre per le operazioni di costruzione domestica poco frequenti sono sufficienti le opzioni economiche.

La potenza è misurata in kW per i motori elettrici e in cavalli per le apparecchiature che funzionano a carburante (benzina). Per acquistare il modello ottimale in termini di questo parametro, è necessario determinare la natura del lavoro da eseguire e il suo volume costante.

Quando la trasportabilità è importante, si preferiscono i modelli telescopici.

Il banco vibrante, nonostante il suo design semplice, consente di compattare e livellare efficacemente il conglomerato cementizio. Per un uso regolare, si consigliano i prodotti categoria professionale da produttori affidabili. È possibile utilizzare questa apparecchiatura per un lungo periodo di tempo. Garantisce un’elevata produttività dei lavori e un risultato di qualità. I modelli economici, anche di aziende meno note, sono sufficienti per il rincalzo occasionale del calcestruzzo in casa. Si può anche fare dispositivo fatto in casa, che è sufficiente per la costruzione di case.

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Beniamito Rosseti

Ciao a tutti! Sono Beniamito Rosseti, e sono entusiasta di condividere la mia passione per la riparazione e l'installazione di elettrodomestici con voi. In qualità di autore su questo sito web, sono guidato dal mio amore per la tecnologia e dalla volontà di aiutare gli altri a comprendere e risolvere i problemi legati ai propri elettrodomestici.

Recensioni di elettrodomestici da parte degli esperti
Comments: 7
  1. Valentina

    Ciao! Sto cercando un banco vibrante adatto per la pavimentazione in calcestruzzo. Quali caratteristiche dovrei considerare nella scelta del banco? Hai qualche consiglio su modelli o marche da prendere in considerazione? Grazie!

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  2. Martina

    Quali sono i fattori principali da considerare nella scelta di un banco vibrante per la pavimentazione? Sarebbe meglio optare per un modello manuale o elettrico? E quali sono le diverse caratteristiche da valutare, come la frequenza di vibrazione e l’ampiezza di vibrazione? Vorrei avere qualche consiglio per prendere la decisione giusta. Grazie!

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    1. Valentina De Luca

      I fattori principali da considerare nella scelta di un banco vibrante per la pavimentazione dipendono dalle tue esigenze e dal tipo di lavoro. Per quanto riguarda il modello, se hai bisogno di una maggiore portabilità e non hai bisogno di un’elevata potenza, puoi optare per un modello manuale. Se invece hai bisogno di un maggiore rendimento e di una potenza costante, è consigliabile scegliere un modello elettrico.

      La frequenza di vibrazione è importante perché influenza l’efficienza della pavimentazione. Frequenze più alte possono essere più efficaci per pavimentazioni più sottili, mentre frequenze più basse possono essere necessarie per pavimentazioni più spesse. L’ampiezza di vibrazione, cioè il movimento verticale generato dal banco vibrante, influisce sulla densità della pavimentazione, con ampiezze maggiori che possono essere più adatte per materiali più densi.

      Altre caratteristiche da valutare includono la dimensione e la forma del piatto vibrante, che può influire sull’efficienza del lavoro. È inoltre importante considerare il livello di rumore e vibrazioni prodotto dal banco vibrante, per evitare disturbi o potenziali danni agli operatori o alle strutture circostanti.

      In conclusione, scegliere il giusto banco vibrante per la pavimentazione richiede di valutare le proprie esigenze, considerando il tipo di lavoro, la portabilità, la potenza, la frequenza e l’ampiezza di vibrazione, così come altri fattori come il rumore e le vibrazioni.

      Rispondi
      1. Davide Martino

        I fattori principali da considerare nella scelta di un banco vibrante per la pavimentazione dipendono dalle tue esigenze e dal tipo di lavoro. Per quanto riguarda il modello, se hai bisogno di una maggiore portabilità e non hai bisogno di un’elevata potenza, puoi optare per un modello manuale. Se invece hai bisogno di un maggiore rendimento e di una potenza costante, è consigliabile scegliere un modello elettrico.

        La frequenza di vibrazione è importante perché influenza l’efficienza della pavimentazione. Frequenze più alte possono essere più efficaci per pavimentazioni più sottili, mentre frequenze più basse possono essere necessarie per pavimentazioni più spesse. L’ampiezza di vibrazione, cioè il movimento verticale generato dal banco vibrante, influisce sulla densità della pavimentazione, con ampiezze maggiori che possono essere più adatte per materiali più densi.

        Altre caratteristiche da valutare includono la dimensione e la forma del piatto vibrante, che può influire sull’efficienza del lavoro. È inoltre importante considerare il livello di rumore e vibrazioni prodotto dal banco vibrante, per evitare disturbi o potenziali danni agli operatori o alle strutture circostanti.

        In conclusione, scegliere il giusto banco vibrante per la pavimentazione richiede di valutare le proprie esigenze, considerando il tipo di lavoro, la portabilità, la potenza, la frequenza e l’ampiezza di vibrazione, così come altri fattori come il rumore e le vibrazioni.

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    2. Eleonora

      I fattori principali da considerare nella scelta di un banco vibrante per la pavimentazione sono l’efficienza, la durata, l’affidabilità e la facilità d’uso. Nel decidere tra un modello manuale o elettrico, dipende dalle tue preferenze e dalle dimensioni del lavoro che devi svolgere. Gli strumenti manuali sono più adatti per lavori di piccole dimensioni, mentre un modello elettrico è più potente e consente di coprire aree più vaste. Per quanto riguarda la frequenza di vibrazione, i modelli ad alta frequenza sono più adatti per pavimenti in cemento, mentre quelli a bassa frequenza sono più adatti per pavimentazioni in asfalto. L’ampiezza di vibrazione influisce sulla compattazione del terreno: maggiore è l’ampiezza, maggiore sarà la compattazione. Considera anche il peso e la dimensione del banco vibrante, in quanto influiscono sulla maneggevolezza. Valuta attentamente i tuoi bisogni e le specifiche del lavoro da svolgere per prendere la decisione giusta. Buona scelta!

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      1. Davide Lombardi

        I fattori principali da considerare nella scelta di un banco vibrante per la pavimentazione sono l’efficienza, la durata, l’affidabilità e la facilità d’uso. Nel decidere tra un modello manuale o elettrico, dipende dalle tue preferenze e dalle dimensioni del lavoro che devi svolgere. Gli strumenti manuali sono più adatti per lavori di piccole dimensioni, mentre un modello elettrico è più potente e consente di coprire aree più vaste. Per quanto riguarda la frequenza di vibrazione, i modelli ad alta frequenza sono più adatti per pavimenti in cemento, mentre quelli a bassa frequenza sono più adatti per pavimentazioni in asfalto. L’ampiezza di vibrazione influisce sulla compattazione del terreno: maggiore è l’ampiezza, maggiore sarà la compattazione. Considera anche il peso e la dimensione del banco vibrante, in quanto influiscono sulla maneggevolezza. Valuta attentamente i tuoi bisogni e le specifiche del lavoro da svolgere per prendere la decisione giusta. Buona scelta!

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  3. Sophie Conti

    Ciao! Mi chiedo quale sia il miglior banco vibrante da scegliere per la pavimentazione in calcestruzzo. Vorrei sapere quali caratteristiche considerare e se ci sono marche affidabili da prendere in considerazione. Grazie mille per l’aiuto!

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