Sony sta pianificando un’importante riorganizzazione

Sony ha in programma una riorganizzazione. A causa della mancanza di risultati seri del marchio nel mercato degli smartphone, la direzione ha deciso di chiudere la fabbrica in Cina e di liquidare la business unit Mobile Communications.

Il processo di produzione degli smartphone passerà alla divisione prodotti elettronici, mentre il ciclo di produzione rimarrà nello stabilimento di Taiwan. Per ottimizzare il proprio budget, Sony sta ampliando la propria divisione di prodotti elettronici con l’aggiunta di due nuovi settori all’avanguardia:

• divisione soluzioni di imaging;
• Divisione sviluppo e potenziamento del suono per l’home entertainment.

Secondo gli esperti, la riorganizzazione aiuterà il top management a distrarre gli investitori dai problemi finanziari dell’azienda nel settore dei gadget mobili.

Per il 2018, l’azienda ha subito gravi perdite nel segmento mobile, con perdite di oltre 900 milioni di dollari.

Nel frattempo, le altre aree prioritarie del marchio – produzione di fotocamere e dispositivi per l’home entertainment – si sono dimostrate altamente redditizie, con ricavi rispettivamente di 700 e 800 milioni di dollari nel 2018.

I dirigenti assicurano che entro il 2021 intendono raggiungere il break-even sul mobile, e successivamente trarne profitto. Ma non è ancora stato reso noto cosa intende fare esattamente il top management a questo proposito.

Gli smartphone di Sony sono prodotti con componenti piuttosto obsoleti e anche il design dei dispositivi è lontano dalle tendenze della moda. In quanto tali, non competono nel mercato delle ammiraglie, ma le fotocamere Sony sono integrate in molti gadget e sono piuttosto soddisfacenti per i consumatori.