Nell’igiene orale, l’attenzione deve essere rivolta non solo ai prodotti, ma anche agli strumenti per una corretta pulizia. Al giorno d’oggi sono disponibili molti dispositivi a questo scopo, dalle spazzole più semplici ed economiche a quelle elettriche più costose, come le spazzole a ultrasuoni. Un modo efficace per liberare la bocca da germi e residui di cibo. Spesso molti confondono questo apparecchio con un irrigatore. Esplora le differenze tra loro.
Come funziona
Lo spazzolino a ultrasuoni è un tipo di spazzolino elettrico. Ha un’impugnatura incorporata che si ricarica con una o più batterie ricaricabili. La testina di rasatura può eseguire fino a 16.000 colpi in un minuto. Alcuni modelli sono dotati di un timer integrato che emette un segnale acustico ogni 30 secondi. Questo è il suono che si sente quando è necessario passare all’area successiva. Alcuni modelli sono dotati di un sensore di pressione sullo smalto del dente.
Ma per quanto questo spazzolino sia valido, per una pulizia orale a tutto tondo e per chi porta apparecchi ortodontici, protesi o impianti, un irrigatore è uno strumento indispensabile.
Può essere utilizzato come aggiunte Per l’assistenza di base. L’irrigatore pulisce la bocca con un getto d’acqua direzionale di intensità regolabile. Per saperne di più, consultate il nostro articolo: perché un irrigatore?.
Vantaggi di una spazzola a ultrasuoni
- Pulisce tutta la bocca.
- Ha un effetto antimicrobico.
- Gli ultrasuoni rimuovono la placca dentale morbida.
- Raggiunge con facilità i punti più difficili da raggiungere.
- Riduce la possibilità di infiammazione delle gengive.
- Migliora la circolazione sanguigna nelle gengive, favorendo l’afflusso di sostanze salutari dal dentifricio.
- La pulizia dei denti si ottiene in metà tempo rispetto a uno spazzolino tradizionale.
- Può essere utilizzato a partire dai 5 anni di età, con la supervisione di un adulto.
Sebbene il dispositivo presenti alcuni vantaggi, esiste una categoria di persone per le quali non è consigliabile utilizzare uno spazzolino a ultrasuoni:
- Persone che hanno un gran numero di otturazioni, nonché perni e corone.
- Persone con un sottile strato di smalto dentale.
- per i problemi gengivali più frequenti.
- L’uso dello spazzolino elettrico è severamente vietato alle donne in gravidanza, ai malati di cancro e alle persone con pacemaker.
Varietà
A seconda di il modo in cui lo si usa:
- Alimentazione a batteria, che si ricarica nello stativo manuale.
- Funzionamento a batteria – ideale per chi viaggia molto.
Per direzione di marcia testa di setola:
- Le setole si spostano da un lato all’altro.
- La testa della setola ruota sul proprio asse.
- Le setole si muovono in direzioni diverse.
- Le setole si muovono con la vibrazione che le accompagna.
- L’intera spazzola vibra.
Come scegliere
Quando si sceglie uno spazzolino a ultrasuoni, bisogna considerare
- La forma della testa. È meglio scegliere una spazzola rotonda perché pulisce meglio.
- L’impugnatura del dispositivo deve essere gommata per facilitarne l’uso.
- Un timer e un manometro per la pressione e la carica della batteria.
- Diversi ugelli.
- Modalità multiple.
L’utilizzo di uno spazzolino a ultrasuoni ha un effetto positivo sulla salute della bocca e dei denti. L’effetto si nota già dopo poche spazzolate. Che sia meglio o peggio di un irrigatore: si può lavorare solo con entrambi.
Secondo voi, il spazzolino a ultrasuoni è solo una moda del momento o è un prodotto essenziale? Sono curioso di sapere se ha effettivamente dei benefici aggiuntivi rispetto ai tradizionali spazzolini manuali. Qualcuno ha provato a usare uno di questi? Mi piacerebbe conoscere le vostre opinioni ed esperienze!