Per la sistemazione del controsoffitto in cartongesso è necessario un calcolo preliminare, una serie di strumenti e alcuni materiali associati.
Preparazione per il montaggio di un soffitto in gesso
Strumenti chiave. Sono necessari: ( livella, meglio se laser o ad acqua ) metro, squadra, sega per cartongesso, martello, trapano o avvitatore, forbici e punzonatrice per profili. La sega circolare e la sega circolare per cartongesso, così come la pialla per bordi, non dovrebbero essere superflue.
Materiali associati: Profili UD, profili CD e ganci, viti autofilettanti nere, tasselli, connettori a croce e staffe di collegamento.
La scelta del cartongesso. Di norma, i controsoffitti in cartongesso sono assemblati con materiale 9.5 mm. Nei locali umidi, i profili del controsoffitto in cartongesso sono realizzati con pannelli resistenti all'umidità.
Marcatura. individuare il punto più basso del soffitto e allinearsi a questo punto. È molto importante determinare la posizione esatta del futuro soffitto con una livella laser. ( di solito in gesso o grafite ). Quando si sceglie il livello del soffitto, si deve tenere conto della profondità degli apparecchi di illuminazione previsti e delle utenze nascoste. E anche il tipo di profilo scelto.
Montaggio del soffitto in cartongesso
Montaggio del telaio. Dopo aver segnato le posizioni, procedere alla costruzione della struttura. Questa fase definisce la maggior parte del risultato finale.
- I profili UD ( PN ) sono avvitati al perimetro del soffitto con tasselli con incrementi non superiori a 50 cm;
- Il profilo viene montato in modo che la sua parte inferiore si trovi sulla linea della marcatura;
- I fori nel profilo devono essere praticati preventivamente ( il diametro dei fori nel profilo del soffitto deve essere identico a quello dei fori nel cartongesso 7 mm ) i fori esistenti devono essere preferibilmente rifatti;
- Utilizzando i fori del profilo, segnare i futuri fori nella parete e praticarli con un martello;
- Se il profilo è deformato nei punti di fissaggio, è possibile tagliarlo con forbici metalliche dall'alto e dal basso.
- Utilizzare piccole viti autoforanti o un distanziatore CD ( PP ) per fissare i profili ai binari e poi, con l'ausilio di appendini al soffitto;
- Ciascuna gruccia viene fissata al soffitto con due tasselli ogni 60-80 cm e poi piegata a U;
- la distanza ottimale tra i profili del soffitto 40 cm, quindi ogni lastra di 120 cm di larghezza sarà fissata a 4 profili, ma spesso si usa anche un passo di 60 cm;
- le gambe di aggancio laterali vengono utilizzate per livellare e fissare il profilo del soffitto. In questa fase è particolarmente importante controllare il livello di ogni gancio;
- i bordi delle lastre di cartongesso adiacenti sono fissati allo stesso profilo del soffitto, pertanto è importante che la distanza tra i profili sia la più precisa possibile;
- La "rete" è costituita da profili, Per evitare alterazioni della struttura e crepe sul soffitto causate da improvvise differenze di temperatura, è necessaria una certa distanza dalla parete.
- Le tavole vengono avvitate al profilo della cassaforma con viti autoforanti ( passo 15-20 cm ) in sequenza sfalsata: la prima viene avvitata alla parete, la seconda alla parete Il primo è sfalsato rispetto alla parete e il secondo rispetto al profilo longitudinale;
- I cappelli delle viti autoperforanti sono montati a filo nel cartongesso;
- I bordi delle lastre privi del bordo lavorato in fabbrica devono essere rifilati Rimuovere lo smusso con un taglierino o una pialla per bordi;
- Tra le lastre deve essere lasciato uno spazio di qualche mm, alla stessa distanza dalla parete In questo modo si evitano piccole deformazioni del cartongesso e si migliora la circolazione dell'aria.