Specialisti russi hanno inventato una tecnologia per prevenire il biofouling delle navi.
Il biofouling è un problema diffuso in tutte le forme di trasporto acquatico. Il fenomeno rappresenta la moltiplicazione dei microrganismi sulle superfici degli oggetti situati in acqua. Tali microrganismi includono vermi navali, cozze, policheti, cirripedi, ecc. Gli scienziati di San Pietroburgo sembrano aver trovato un modo per risolvere il problema.
Un team di ricercatori guidato dallo zoologo Alexander Railkin e dalla biochimica Nadezhda Kuleva ha trovato un modo sicuro di trattare le superfici. I nuovi rivestimenti sono stati testati nel Mar Bianco e nel Mar Cinese Meridionale, con alcune sperimentazioni in laboratorio.
Oggi le soluzioni antivegetative più comunemente utilizzate sono lacche e vernici speciali che contengono composti tossici. I principi attivi uccidono i batteri che si sono depositati sulla superficie, impedendone la moltiplicazione. Ogni anno vengono spesi fino a 100 miliardi di dollari per le procedure di tintura. Oltre alle ingenti risorse finanziarie, questi metodi hanno un impatto devastante sull’ambiente. I veleni presenti nell’acqua alterano gli ecosistemi, infettano i pesci. Di conseguenza, la situazione ambientale nel mondo si sta deteriorando e le persone mangiano cibo contaminato da sostanze chimiche.
Il nuovo metodo di trattamento è efficace quanto i metodi tradizionali di disinfezione, ma molto più sicuro.
Un’altra importante scoperta, fatta da specialisti russi, è stata quella di identificare l’intervallo di tempo più favorevole per lo smaltimento dei microrganismi. Il fatto è che qualsiasi microrganismo ha bisogno di tempo per attaccarsi saldamente a un recipiente. Una volta trascorso questo lasso di tempo, è molto più difficile incidere su di esso. Sbarazzarsi dei batteri durante il loro periodo iniziale di insediamento è la soluzione migliore.
C’è un nuovo metodo sicuro per proteggere le navi dai microrganismi?