Utilizzando forme geometriche e superfici lucide, la designer Yulia Shved ha creato un'atmosfera da metropoli all'interno di un piccolo monolocale. Qui, i mobili e gli accessori formano vere e proprie composizioni architettoniche.
Informazioni sull'appartamento: Un monolocale di 37,4 metri quadrati
Informazioni sui proprietari: un giovane energico
I desideri del cliente: organizzazione confortevole dello spazio senza riqualificazione
Di norma, i bellissimi interni dei monolocali sono minimalisti. Anche il proprietario di questo appartamento predilige la semplicità e la funzionalità. Seguendo i suoi desideri, la designer Yulia Shved non ha sovraccaricato gli interni di mobili e colori Con il tempo, il giovane riempie il suo appartamento di dettagli luminosi. L'intero progetto è rifinito con un'unica combinazione di colori bianco e nero. L'uso di motivi urbani fa sembrare gli interni non armadi, tavoli e divani, ma torri di ponti, viadotti e rampe.
Il soggiorno è in bianco e nero quando si tolgono i pochi accessori verdi, così come quasi tutto l'appartamento ( l'unica eccezione è il bagno ).
La carta da parati e le fotografie alle pareti definiscono lo stile urbano che sarà presente anche negli altri ambienti. E il soffitto lucido, che supporta perfettamente il tema della città moderna, amplia visivamente lo spazio.
Esempi di interni di appartamenti monolocali mostrano che i giovani spesso preferiscono fare a meno delle attrezzature da cucina, optando per uno spazio più libero. In questo caso, l'autore del progetto e il committente hanno sfruttato al massimo la cucina, riempiendo l'intera parete con armadi ed elettrodomestici.
Superfici lisce, toni di pietra e asfalto, frigorifero argentato e sanitari nichelati, foto di un paesaggio urbano alla parete… La cucina ha un aspetto molto urbano e anche i mobili hanno i contorni di un oggetto architettonico.
Il bagno è in linea con lo stile prevalente: monocromia e massima funzionalità. Lo spazio in un appartamento con una sola camera da letto di solito non è un'opzione, ma il bagno di questo immobile di un metro quadro offre tutto ciò che serve e anche di più.
Le piastrelle rosse e bianche della toilette sono l'unica eccezione allo schema cromatico bianco e nero. E l'unico gioiello della stanza in cui il minimalismo regna sovrano.
Cosa si ottiene quando si lascia entrare la metropoli nel proprio appartamento? È possibile che la città ci offra ispirazione, con la sua frenesia e vitalità che permea le pareti domestiche? O invece, si rischia di sentire solo il caos e lo stress della città, nel comfort del proprio spazio privato? Mi piacerebbe conoscere le esperienze degli urbaniti: cosa vi dona la presenza della metropoli nelle vostre case?
Cosa si ottiene quando si lascia entrare la metropoli nel proprio appartamento? Sarà uno stile di vita più frenetico e energico? O forse una sensazione di caos e confusione costante? L’influenza urbana porterà una nuova vivacità o piuttosto uno stress costante? Mi chiedo se sia possibile trovare un equilibrio tra l’essenza della città e la tranquillità del proprio spazio domestico. Quali sono le esperienze degli urbaniti che hanno fatto questa scelta?