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Uso corretto della motozappa e del coltivatore

Una motozappa è strettamente legata alle attività agricole, quindi il suo utilizzo a lungo termine dipende dalla conoscenza del suo uso. Potreste pensare che la vostra fresa sia facile da usare, ma ogni lavoro di lavorazione del terreno richiede una certa abilità. Senza una corretta regolazione delle ruote, del gancio o dell’aratro, è difficile parlare di ulteriori lavori con l’attrezzo. Esistono anche modelli con supporto a rotelle, dove il corretto posizionamento è di primaria importanza. Durante la marcia, queste ruote sostengono il peso dell’intera unità per una stabilità ottimale.

Come arare con il MotoBlock

Il lavoro con la macchina in cantiere può variare a seconda dell’attività da svolgere. È necessario sapere da dove iniziare, come assemblare correttamente la macchina, quali attrezzature installare e quali forze applicare.

Fase 1. Montaggio delle ruote

L’aratura con la fresa inizia con assemblaggio della macchina. Per assemblarlo correttamente è necessario montare prima le ruote e poi l’aratro. Per una stabilità ottimale si consigliano ruote con un diametro di almeno 50 mm e una larghezza di almeno 20 cm. Se i rapporti non sono rispettati, il terreno non può essere arato correttamente perché l’aratro non affonda quanto dovrebbe. Ciascuna delle due figure sopra riportate ha un chiaro scopo ingegneristico. Ad esempio, se la larghezza della ruota non è sufficiente, l’intera unità traballa su entrambi i lati quando si guida in linea retta. Se il diametro non è corretto e la ruota è troppo piccola, la distanza tra il terreno e il cambio sarà insufficiente, con il risultato di un’aratura scadente.

Quando si sceglie un accessorio così importante per la propria motozappa come una ruota, è importante ricordare il cerchio. Meglio se si tratta di un aratro solido. Se ci sono delle nervature, il terreno vi si infila, si secca e impedisce una corretta rotazione.

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Aratro PTC-9-35

Aratro semiportato (Indice PLP-6-35). L’aratura con questo attrezzo è possibile dopo una regolazione. Il telaio dell’aratro viene livellato con il meccanismo dell’elica della ruota di supporto, posizionando preventivamente un cuscinetto sotto la ruota metallica. Il braccio oscillante destro del motocoltivatore è spesso coinvolto nel processo di livellamento. Ogni corpo deve toccare il terreno sia con la punta del vomere che con il tallone della tavola da campo. La maglia superiore regolabile viene quindi accorciata al massimo.\

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Aratro PLP-6-35

Un aratro montato. La coltivazione del terreno con un aratro miniaturizzato richiede un’attenta regolazione. Il principio di regolazione è sostanzialmente lo stesso del punto precedente. Modificare la lunghezza del terzo punto all’attacco del timone e dei relativi puntoni, quindi montare il telaio, ma è necessario ricordare che l’operazione deve essere eseguita in modo rigorosamente parallelo al sito. L’inserto viene posizionato sotto la ruota, che funge da fulcro, la cui altezza corrisponde alla profondità di immersione richiesta con un errore massimo di 3 cm. Durante la prima passata, il puntone di sospensione destro viene ridotto in modo che il primo corpo dell’aratro aratri a metà della profondità originale. Durante il secondo passaggio viene corretta la torsione del telaio sul montante destro, che verrà manipolato nella posizione laterale-verticale dell’apparecchiatura.

In generale, il processo sui diversi modelli di trattore e motocoltivatore non differisce molto da quello descritto sopra. Per i regolatori di potenza montati su Macchine agricole pesanti. Qui la ruota che funge da punto di appoggio dell’aratro viene sollevata o rimossa completamente. Per attivare il regolatore, incardinare il portello sotto il sedile, girare il meccanismo di bloccaggio e inserire il gambo nell’apposita fessura. In questo caso, è necessario ruotare verso sinistra. Ciascun braccio dell’unità di diffusione viene posto in posizione neutra, mentre il braccio HSV rimane in posizione di blocco. La manovella, responsabile del regolatore, viene spostata in avanti. Più a lungo si preme la leva in avanti, più profonda sarà l’area arata. Una volta individuata la profondità di aratura desiderata, la posizione viene regolata con il volantino.

Controllare la qualità dell’aratura con una prova di aratura. A questo scopo si utilizza un calibro per solchi.

Passo 3. Regolare l’angolo d’attacco

L’aratura con una motozappa non è possibile senza un’accurata preregolazione della macchina. L’angolo di attacco, o più semplicemente l’inclinazione del vomere, è la pendenza che segna il livello della superficie arata rispetto alla superficie piana. L’angolo viene regolato mediante una semplice manovella con un meccanismo a vite. Per effettuare la correzione, è necessario eseguire i seguenti passaggi nell’ordine corretto.

  1. Posizionare la macchina con l’aratro sugli appositi cavalletti descritti in precedenza.
  2. Ruotare la leva fino all’arresto, assicurandosi che la scheda sia ben premuta contro il terreno (non è possibile evitare piccoli spazi vuoti).
  3. Quindi iniziare a ruotare la maniglia in direzione opposta fino a quando la parte posteriore si trova a circa 3 cm dalla superficie.

Angolo di attacco

Per garantire una buona aratura, è necessaria una linea retta e uniforme da un bordo all’altro del campo. Da questo dipenderanno tutte le linee successive e l’accuratezza del lavoro svolto in generale. Per facilitare le cose, è possibile livellare l’area per mezzo di picchetti e corde, Dopo aver segnato chiaramente i bordi e allineato i punti di aratura.

Una ruota dell’attrezzo deve essere posizionata nel solco e l’aratro deve essere posizionato in modo da rimanere perpendicolare al terreno. Il modo più semplice per farlo è con un regolo. Se è scomodo effettuare le regolazioni direttamente sulla superficie del terreno, è possibile posizionare una base che corrisponda alla profondità del solco. Completata l’impostazione, procedere al secondo e terzo solco.

Passo 4. Regolare l’aratro in base alla larghezza della carreggiata

Non affrettatevi ad arare, anche se l’angolo di attacco è già stato impostato. Per un’aratura professionale ed efficiente, l’aratro deve essere posizionato contro la superficie del terreno Non solo con il tacco, ma anche con la punta. Anche una conferma visiva: la postura eretta del montante indica una macchina regolata correttamente. Se l’aratro sta sul tallone, spinge inutilmente il terreno in superficie. Stando in punta di piedi, l’attrezzatura scenderà in profondità nel terreno.

Al momento dell’aratura, il carico sull’aratro non è affatto simmetrico, come potrebbe sembrare inizialmente. La barra del timone si aprirà sempre sul lato destro durante il lavoro. Di solito il passo più difficile è L’aratura del primo solco. Per questo tipo di lavoro, utilizzare una corda o una linea marcata come guida. Il primo solco deve essere poco profondo, circa 12 cm. Da qui in poi è più facile arare: la ruota destra del motocoltivatore è in un solco.

Succede che Il solco è piuttosto lungo. In questo caso l’aratura si effettua meglio con un fulcro, ad esempio una ruota. Aiuta a creare la giusta profondità di aratura. Questo attrezzo può essere solitamente arrotolato su entrambi i lati, a sinistra o a destra.

Suggerimento! È molto più comodo lavorare con la fresa se si spostano entrambe le impugnature sul lato sinistro: questo aiuta a spostare la fresa lungo il lato non arato senza difficoltà.

Linee guida per l’aratura di diverse aree di terreno

L’aratura di terreni vergini o di grandi superfici lavorate di recente non è facile. Gli esperti raccomandano principalmente Adattare la macchina alla forma dell’area su cui si sta lavorando.

  • Per un’area rettangolare è meglio lavorare in modo circolare;
  • Le aree quadrate si prestano meglio ad essere arate a zig-zag.

In entrambi i casi, è più conveniente formare il letto lungo tutto il perimetro, disponendoli parallelamente l’uno all’altro. In questo modo, lo scavo e la messa a dimora risultano molto più agevoli.

Non è raro che il terreno sia troppo duro. Questo problema non può essere risolto tutto in una volta. Il modo migliore è quello di arare in più fasi, iniziando con attrezzature pesanti (una fresa posteriore funziona bene). Il terreno si ammorbidisce ad ogni aratura successiva.

Suggerimento! È meglio arare quando il terreno è saturo. Ciò porta a un’altra raccomandazione: l’aratura dovrebbe essere effettuata preferibilmente dopo le piogge o dopo un’irrigazione regolare.

Strati del suolo gli aratri possono essere facilmente lavorati con una fresa. A tal fine, è necessario passare più volte sulla stessa area, penetrando sempre più nel terreno.

Molti utenti si chiedono quanti ettari possano essere lavorati con un elettroutensile? Gli specialisti e gli agricoltori esperti affermano che è possibile lavorare facilmente un’area fino a 10 ettari utilizzando una fresa. Tuttavia, con un po’ di perseveranza e duro lavoro, alcune persone arano interi ettari.

Lavorare con le patate

Una delle applicazioni più comuni della motozappa è la raccolta delle patate. L’attrezzo viene utilizzato per tutto, dall’aratura alla raccolta.

Aratura

La lavorazione delle patate è estremamente importante. Oltre ad essere notevolmente più facile da realizzare grazie agli ausili tecnici, questo processo presenta diversi aspetti importanti per la formazione della futura coltura.

La coltivazione è il processo di aggiunta di ossigeno al terreno attraverso l’allentamento della superficie. Questo aiuta a tenere l’erba fuori dalla pianta, perché.k. Si esegue anche il diserbo delle patate.

Per eseguire questa operazione sulla barra del timone Impostare i rebbi della vanga, E la portata di entrambe le ali è aumentata al massimo. Lavorare il terreno il più lentamente possibile per non danneggiare l’apparato radicale delle piante. Ogni ruota deve scorrere in modo uniforme sulla distanza tra le file, senza danneggiare la fila o toccare la boccola. Se è disponibile un erpice rotante Coltro a fila singola, Utilizzare solo ruote in gomma.

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Fresa a dentiera

Prima di piantare le patate con una motozappa, occorre Contrassegnare l’area. È possibile utilizzare qualsiasi strumento a portata di mano. Per la coltivazione interfilare delle patate è sufficiente un picchetto di legno con tre pali attaccati in modo che la distanza tra i pali sia di 65 o 70 cm.

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Una fresa per la vostra motozappa

Per piantare le patate, far scorrere il coltivatore lungo i segni e iniziare a tracciare un solco. La velocità al suolo più bassa è perfetta per questo. Realizzare i solchi per la semina delle patate è un punto molto importante, t.k. Una volta terminato il lavoro, è piuttosto difficile rifarlo.

Il gancio può essere regolato con un’apposita maniglia. Il solco è incassato o il grado di incassatura è ridotto.

Quando il solco è pronto, si può iniziare processo di impianto. Il tubero germogliato viene spinto nella buca a una distanza massima di 40 cm dal precedente. Una volta terminata la semina, estendere le ali della seminatrice, posizionare la fresa contro il terrapieno e lavorare nella buca con i tuberi.

raccolta delle patate

Scavare le patate non è il processo più complicato. La prima cosa da fare è Falciare il traliccio tozzo. È possibile utilizzare un tosaerba o un tagliabordi. Anche in questo caso, è possibile utilizzare il vanghetto per raccogliere il foraggio. Innanzitutto, è necessario posizionare i pattini e regolare la larghezza della barra degli attrezzi, quindi spostare la barra degli attrezzi sul letto di semina. Il solco deve essere tagliato alla velocità più bassa possibile, preferibilmente in un’unica fila. La seminatrice (o zappatrice) ara il terreno con dolcezza e attenzione, facendo emergere i bulbi dei tuberi fino al bordo del solco.

Scavare le patate con la fresa è facile, veloce e immediato; l’importante è rispettare le file e ricordare: se si prevede di riseminare l’appezzamento in primavera, è necessario cambiare la direzione delle file. In questo modo il terriccio non viene spostato in una direzione e l’integrità paesaggistica del prato viene mantenuta.

Erpice rotante
  • Erpice a forche. Questa soluzione è spesso considerata la più efficace perché.k. Può essere utilizzato in quasi tutte le fasi del lavoro agricolo. Questo erpice è essenzialmente un erpice “normale”, un telaio all’interno del quale è montata una rete di denti. Ogni cella ha una larghezza massima di 20 cm e una forma quadrata o esagonale. In alternativa, i rebbi sono disposti a scacchiera e il pettine a spuntoni può essere più o meno frequente, a seconda delle esigenze. L’angolo esatto di installazione dell’erpice è di 45°. Il vantaggio dell’erpice sta nella sua larghezza di lavoro. L’ovvio svantaggio è che l’interfila non viene sviluppata. L’aratura del terriccio è preferibile dopo l’aratura e prima dello sfalcio, oppure per diserbare la parte superiore dell’aiuola prima che spuntino i primi germogli. In ogni caso, il dispositivo deve essere utilizzato preferibilmente in combinazione con altri attrezzi.
  • rebbi. Esistono anche speciali lame di potatura chiamate “denti”. I “denti” sono utilizzati al meglio per la lavorazione tra le file, la parte più problematica di una motozappa. Il design dei denti è semplice e lineare. Una lama è fissata dietro l’altra e gli steli delle erbacce vengono tagliati come un rasoio. Sono disponibili sia lame gemelle che a V, con la forcella posizionata in avanti. È anche possibile trovare un dente singolo, che può essere inserito con l’estremità rivolta verso il centro del filare o in senso antiorario, esponendo il bordo di taglio. In questo caso, la fila correrà tra il coltivatore e il coltivatore rotante. I bracci dentati vengono installati fino a 5 cm di profondità e allo stesso tempo tagliano le erbacce. Purtroppo questo tipo di diserbo lascia le radici dell’erba nel terreno.
  • Livellamento del terreno con trattore e coltivatore

    La macchina non è limitata all’uso agricolo. Un coltivatore o una fresa sono adatti per i lavori di giardinaggio. È possibile livellare il giardino anche con attrezzi maneggevoli, una pala e un rastrello, o con l’aiuto di attrezzature ausiliarie, ma se l’area è collinare o presenta molti ceppi e un esteso apparato radicale, potrebbero essere necessarie attrezzature più pesanti.

    Il livellamento con un coltivatore è possibile solo in presenza di lievi irregolarità, che possono essere corrette senza l’uso di macchinari aggiuntivi (trattore con benna, ecc.).d.). La fresa è in grado di immergersi un po’ più in profondità, ma in media l’immersione è di circa 15-17 cm. Viene effettuato un ulteriore livellamento dell’area Utilizzo di un rastrello. Il terreno allentato deve essere distribuito uniformemente su tutta l’area.

    Se il terreno è troppo duro, sassoso o se ci sono ceppi di alberi non sbozzati, ecc.d., Il trattore sarebbe più adatto. Per individuare ostacoli difficili, come un grosso sasso sepolto in profondità o un cespuglio cresciuto troppo in profondità nel terreno, è meglio scavare prima con una normale pala a baionetta. Solo dopo aver rimosso tutte le parti che ostacolano il lavoro e aver eliminato eventuali detriti di grandi dimensioni, è possibile iniziare a lavorare con la fresa.

    È importante tenere presente che l’utilizzo di una motozappa e di un coltivatore su terreni collinari e altri terreni irregolari comporta un rischio maggiore.

    Falciare l’erba con una fresa

    La motozappa può aiutare nella fienagione. Non c’è bisogno di tirare fuori dal capanno un attrezzo vecchio stile: basta usare gli appositi accessori. Il tosaerba è spesso l’accessorio di base fornito con il tosaerba. La falciatura in sé non dovrebbe essere un problema: basta studiare con attenzione le istruzioni e preparare la macchina in modo adeguato.

    I problemi principali del tosaerba sono Lame opache e scorrimento della trasmissione a cinghia. I coltelli devono solo essere rimossi, puliti e affilati. La cinghia deve essere ispezionata visivamente e se l’allentamento è visibile all’occhio, è sufficiente stringere leggermente la norma, utilizzando l’esagono “nativo”. Quando la barra viene azionata a un numero di giri superiore, alcuni bulloni possono allentarsi. Questo può provocare rumori e vibrazioni. Per risolvere questo problema è sufficiente tirare tutti i fissaggi “in cerchio”.

    È l’utente a decidere se è meglio tagliare con una motozappa o con un tosaerba. Il tagliabordi a benzina è più portatile, ma è rumoroso e necessita di un rifornimento costante e di un controllo dell’olio. I tagliabordi elettrici sono inefficaci nei campi in cui non c’è un posto dove inserire la presa di corrente, cioè dove si fa la maggior parte della fienagione. Una fresa a motore può essere del tutto inutile in spazi ristretti.

    Conclusione

    La motozappa e il coltivatore sono facili e utili da usare e sono indissolubilmente legati alla più antica attività umana, l’agricoltura. La tecnologia rende il lavoro molto più facile e semplice per l’agricoltore o il coltivatore moderno, lasciandogli molto più tempo per respirare aria fresca e godersi la natura.

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    Beniamito Rosseti

    Ciao a tutti! Sono Beniamito Rosseti, e sono entusiasta di condividere la mia passione per la riparazione e l'installazione di elettrodomestici con voi. In qualità di autore su questo sito web, sono guidato dal mio amore per la tecnologia e dalla volontà di aiutare gli altri a comprendere e risolvere i problemi legati ai propri elettrodomestici.

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    Comments: 1
    1. Beatrice Romano

      Mi chiedo se qualcuno potrebbe spiegare l’uso corretto della motozappa e del coltivatore. Sono interessato a capire le precauzioni necessarie per garantire l’efficacia e la sicurezza nell’utilizzo di questi strumenti per lavorare il terreno. Vi ringrazio in anticipo per la vostra gentile risposta.

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