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Caratteristiche delle cappe a ricircolo

Tecnicamente parlando, le cappe da cucina a ricircolo o a circolazione non sono cappe da cucina per natura, perché non estraggono l’aria viziata, ma la puliscono attraverso filtri e riportarlo all’esterno. Questo tipo di ventilazione, in termini di esperti, è considerato il più economico. Le unità filtranti sono la scelta giusta per molte cucine.

Principio di funzionamento di una cappa di ricircolo

Nei grattacieli molto spesso si verificano problemi con il sistema di ventilazione: non c’è abbastanza corrente o non c’è affatto ventilazione a causa dell’intasamento dei condotti interni. È qui che entra in gioco la cappa di aspirazione, che funziona senza ventilazione o semplicemente come cappa di ricircolo.

Ventilatore La cappa ruota orizzontalmente sopra il piano cottura, estraendo i flussi d’aria di cottura nella canalizzazione. Questo percorso di flusso incontra filtri speciali che raccolgono le particelle di grasso sulla superficie delle maglie. Gli odori vengono quindi eliminati e il flusso d’aria viene reintrodotto nella stanza. Dopo aver terminato il pasto, spegnere il sistema e aprire una finestra per ventilare l’ambiente in modo da ripristinare un’atmosfera normale.

Importante! L’umidità in cucina non va da nessuna parte senza una ventilazione sistematica, e l’afflusso di ossigeno fresco non fa altro che rinfrescare l’intero ambiente.

Nei moderni appartamenti di città sono state installate finestre ermetiche a doppio vetro, che eliminano il rumore della strada, ma il flusso d’aria nella stanza deve essere costante.

Cappa di ricircolo

Il funzionamento di una cappa a ricircolo

Quando installare una cappa canalizzata

Le condizioni tecniche della zona cucina non sempre consentono la ventilazione di mandata e di estrazione. In questo caso, la soluzione è una cappa di aspirazione a ricircolo.

  1. Quando il locale è piccolo e il condotto di ventilazione è difettoso o assente.
  2. Se è difficile integrare i condotti di ventilazione all’interno dell’abitazione o se non è possibile praticare un foro di 130 mm nella parete, è necessario che i condotti di ventilazione siano integrati nella parete.

Una cappa aspirante canalizzata può essere installata anche in luoghi in cui non è presente un condotto di aspirazione.

Vantaggi e svantaggi del progetto

L’installazione di questo tipo di cappa non è diversa dalla collocazione standard di apparecchi analoghi, ma la loro autonomo molto più alto. Non hanno alcun legame con il sistema di ventilazione, ecco perché i progettisti hanno sviluppato una gamma di cappe compatte che sono tipo estraibile, Dove si utilizza il ricircolo. Si tratta di cappe telescopiche. In funzione, filtrano creando una forte corrente d’aria laterale ed estraggono tutte le impurità nel flusso d’aria. Una volta spento, il sistema si incassa nel piano di lavoro, in modo molto comodo e ingegnoso.

Vantaggi

La capacità e la potenza di questo tipo di dispositivi è un po’ ridotta, ma questo ha permesso al produttore di ridurre i costi, il che rende felici gli utenti. Tutti i componenti del sistema sono meno sollecitati e di conseguenza possono funzionare per un periodo di tempo significativamente più lungo senza causare malfunzionamenti.

Non c’è spazio per il ritorno di fiamma quando si utilizza un sistema di questo tipo. La disposizione a libera installazione consente di installare la cappa liberamente: l’utente la posiziona nel punto più comodo, indipendentemente dalla posizione del condotto di ventilazione.

Cappa di ricircolo

Cappa di ricircolo all’interno della cucina

Svantaggi

Lo svantaggio maggiore dei dispositivi con ricircolo può essere definito la frequente sostituzione dei filtri, che in questo tipo di cappe avviene almeno una o due volte l’anno. Un motivo in più per utilizzare una combinazione di filtri antigrasso e a carbone per un filtraggio perfetto. I filtri antigrasso sono facili da pulire, proprio come le pentole unte, utilizzando un detergente speciale (per saperne di più su come pulire il grasso dalla cappa).

Al momento dell’acquisto, scegliete modelli popolari con dimensioni standard: sarà più facile trovare cassette di ricambio.

Uno svantaggio è che tali sistemi non possono essere installati su gas Le superfici di cottura non sono in grado di gestire i prodotti di decomposizione del processo di combustione; di conseguenza, l’ossigeno viene bruciato e il ricircolo diventa inefficace e privo di significato.

Quali sono i filtri utilizzati?

Convenzionale griglie Le parti metalliche dell’involucro inferiore di una cappa a ricircolo sono il minimo indispensabile per il filtraggio di una cucina. Sono progettati per trattenere le particelle sottili di grasso dall’aria. La loro azione è molto semplice: passando attraverso le sottili maglie metalliche, il flusso d’aria inquinata lascia sulla loro superficie piccole particelle di grasso. Più complesso e fine è il disegno della maglia, maggiore è la quantità di grasso che vi rimane. Dopo un certo periodo di tempo, il setaccio viene rimosso e sciacquato dal grasso.

La rete è solitamente in acciaio inossidabile; nei modelli economici la rete è in alluminio ad alta resistenza.

Per l’aspirazione degli odori vengono utilizzati filtri supplementari:

  1. Inserti monouso In carta, imbottitura o pile. Vengono scambiati quando i disegni su di essi diventano invisibili.
  2. Acrilico, sono piuttosto rari, ma sono già riutilizzabili. Quando li lavate, procedete con molta attenzione e non centrifugateli mai, per non disturbare la posizione delle fibre.
  3. Filtri a carbone I filtri sono più densi e trattengono gli odori sgradevoli dell’olio bruciato. Sono particolarmente efficaci nel purificare l’aria. Le cassette filtro a carboni attivi usate non devono essere riutilizzate, ma sostituite con altre nuove. La frequenza di sostituzione dipende direttamente dall’intensità di utilizzo dell’elettrodomestico.
Filtri

Filtri a carbone

Ogni produttore di cappe da cucina, cappe a ricircolo e altri tipi di cappe dotate di filtri deve indicare gli intervalli di sostituzione dei filtri nel manuale fornito. Alcuni impostano l’intervallo a non più di 3 mesi, mentre altri lo impostano a sei mesi dopo un uso prolungato.

I modelli di filtri a cassetta più avanzati sono dotati di per indicatori, che indicano il limite di intasamento. Si tratta di un’operazione pratica, che consente di sapere immediatamente ogni quanto tempo è necessario sostituire la cappa aspirante. Quando si sceglie la cassetta, assicurarsi che non ci siano spazi vuoti; non è possibile installare filtri di dimensioni eccessive.

I miti sui filtri

Esiste una credenza popolare tra gli utenti riguardo ai vantaggi dei diversi modelli di cappa da cucina. Il dibattito si estende alle questioni relative all’efficienza dei filtri e alla rimozione degli inquinanti.

Bassa efficienza di filtrazione

Nessun sistema di scarico elimina tutti gli odori da una cucina al 100%. Il drenaggio dell’aria inquinata non è adatto a tutti gli appartamenti urbani a causa dell’intasamento dei condotti di ventilazione e dei pozzetti nei condomini. È necessario installare prese separate per ogni appartamento – è necessario un permesso speciale. La funzione principale di ogni cappa è l’estrazione prodotti di combustione, Le gocce di calcare e di grasso e le particelle di fuliggine, t. k. i loro depositi sui mobili e sulle pareti non aggiungono decoro alla stanza; inoltre, sono dannosi per la salute. I filtri del sistema di circolazione sono un’ottima soluzione a questo problema.

Tra l’altro, i sistemi di evacuazione hanno anche dei filtri che proteggono il motore e i condotti dell’aria, e anche questi devono essere sostituiti periodicamente.

La lezione è che, a prescindere dal modello di cappa, il compito di eliminare totalmente gli odori sgradevoli è sostanzialmente impossibile. Entrambi i sistemi sono in grado di rimuovere facilmente fuliggine e gocce di grasso.

Filtri

I filtri riducono le prestazioni

Un’assurdità che non è supportata da alcun dato: nessuno ha mai condotto studi sull’argomento, né tantomeno effettuato misurazioni o confronti di prestazioni. I moderni filtri a carboni attivi sono molto fini e non possono influire sulla capacità o sulle prestazioni del sistema di estrazione.

Il grasso intasa le griglie metalliche, presenti in tutte le cappe, che devono essere lavate periodicamente.

Le perdite sono presenti durante installato Sistemi a passaggio diretto: una sola curva riduce l’efficienza del 10 % e non è possibile realizzare una diramazione nascosta senza di essa – sono obbligatorie almeno due curve. Conteggio: 265 m3Ad esempio: /h come da manuale, abbiamo fatto una deviazione con due giri, meno 20% per ottenere 265-53=212 cu.m./h. m./ch

Conclusione: non credere a informazioni non verificate e a falsi miti. La potenza e la capacità sono specificate tenendo conto dei filtri installati.

Criteri di selezione

Le cappe devono essere scelte in base ai requisiti, al concetto di progettazione, alle condizioni tecniche e di installazione e ai costi.

  1. Se la pentola viene utilizzata in modo intensivo per la cottura di primi e secondi piatti, occorre prestare attenzione a la capacità di pulizia dell’aria del sistema. Il criterio è importante per valutare la frequenza di sostituzione del filtro. Se si cucinano spesso cibi fritti o al forno, zuppe e borscht sul piano cottura, è consigliabile acquistare un apparecchio a risparmio di risorse. È più costoso, ma non richiede frequenti costi aggiuntivi per la sostituzione del filtro.
  2. Il design stilistico della cucina è un criterio importante per la scelta di una cappa a ricircolo. Scegliete un modello che si abbini agli interni, in modo che l’elettrodomestico non si distingua dallo stile generale.
  3. Alcuni set di mobili da cucina offrono spazio per elettrodomestici da incasso, tra cui una cappa da cucina. In questo caso, dovete scegliere quello più adatto alle vostre esigenze modello incorporato.

Cappa aspirante da incasso

Quali caratteristiche considerare

Ogni apparecchio è caratterizzato da specifiche del produttore che devono essere prese in considerazione al momento della scelta.

Gli apparecchi di ricircolo sono disponibili in varie forme e dimensioni. Selezionare la forma e le dimensioni dell’unità le dimensioni della superficie di cottura del piano di cottura dovrebbero essere. Le dimensioni della cappa devono essere superiori a quelle del piano cottura e la forma deve adattarsi alla stanza.

prestazioni dell’apparecchio ha un impatto diretto sul risultato della purificazione dell’aria in cucina. Il tasso di ricambio dell’aria attraverso il ricircolo deve essere conforme alla SNiP.

La prestazione ottimale viene selezionata applicando una semplice formula matematica: volume del locale moltiplicato per 12. Quindi, per le cucine con capacità di 33.6 m³ (3 x 4 metri e 2 metri di altezza).Una cappa con una portata minima di 403 m³/h (8 metri) è più che sufficiente.

Ulteriori informazioni sul calcolo della capacità di estrazione sono disponibili qui.

Il modello deve essere dotato di regolatore di velocità (almeno 3). Il tasso di ricambio dell’aria influisce sulla frequenza con cui viene cambiata l’aria in cucina. Diverse modalità di estrazione consentono di scegliere la velocità più adatta, per far circolare e purificare l’aria senza fare troppo rumore.

Pannello di controllo dell'estrazione dei fumi

Si noti che il livello di rumorosità dell’apparecchio a carico massimo non deve superare i 50 decibel.

Il sistema di filtraggio utilizzato nella cappa è un criterio altrettanto importante per la scelta. I produttori offrono unità con 1 e 2 stadi di filtrazione. Nei sistemi a 1 stadio si utilizzano due tipi di elementi filtranti: un filtro acrilico monouso o una struttura multiuso con inserto intercambiabile. Una richiede la sostituzione periodica del filtro, l’altra la sostituzione dell’inserto filtrante. Entrambi i filtri danno buoni risultati nella rimozione di grassi e vapori, ma non sono in grado di eliminare gli odori specifici. La filtrazione a 2 stadi è più efficiente perché include un filtro aggiuntivo a carboni attivi che trattiene gli odori specifici.

Classe di elettrodomestici da cucina in esame illuminato, Un regolatore di velocità che consente di controllare comodamente operazioni di cottura più o meno complesse e che è sinonimo di comfort. L’illuminazione può essere fornita da LED, lampade alogene, fluorescenti o a incandescenza.

Funzionalità aggiuntive

Le cappe a ricircolo possono essere dotate di funzioni aggiuntive che offrono maggiore o minore comfort in un modo o nell’altro.

  1. Pannello di controllo a pulsanti o touchscreen con display che visualizza i parametri di funzionamento dell’unità durante il processo di ricircolo dell’aria.
  2. Un sistema di indicatori che mostra lo stato di sporcizia dei filtri, per sapere facilmente quando sostituirli.
  3. Controllo automatico delle modalità di funzionamento dell’apparecchio tramite sensori regolabili.
  4. Funzione ON/OFF temporizzata.
  5. I diversi tipi di rivestimento facilitano la manutenzione e la rimozione dello sporco.
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Beniamito Rosseti

Ciao a tutti! Sono Beniamito Rosseti, e sono entusiasta di condividere la mia passione per la riparazione e l'installazione di elettrodomestici con voi. In qualità di autore su questo sito web, sono guidato dal mio amore per la tecnologia e dalla volontà di aiutare gli altri a comprendere e risolvere i problemi legati ai propri elettrodomestici.

Recensioni di elettrodomestici da parte degli esperti
Comments: 1
  1. Dario Morelli

    Quali sono le principali caratteristiche delle cappe a ricircolo? Mi piacerebbe sapere se sono efficaci nel filtrare gli odori e la fumo durante la cottura. Sono facili da installare e da pulire? Quanto spesso dovrebbero essere sostituiti i filtri? Inoltre, qual è la loro durata media? Apprezzerei molto se poteste rispondere a queste domande. Grazie!

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