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Come caricare e conservare la batteria di un cacciavite

Il cacciavite è uno degli elettroutensili più diffusi in ambito domestico e professionale. Non solo consente di avvitare e svitare vari tipi di elementi di fissaggio, ma anche di praticare fori. A seconda dell’alimentazione, esistono macchine alimentate a rete e a batteria. I modelli a batteria hanno un’efficienza quasi pari a quella dei modelli a 220 V. Possono essere utilizzati anche per eseguire lavori manuali in modalità stand-alone. È inoltre conveniente che il cavo di alimentazione non limiti i movimenti. Ma la batteria di un cacciavite deve essere caricata e conservata correttamente per avere una lunga durata. Molti problemi con un pacco batteria possono essere risolti da soli utilizzando un multimetro per identificare la causa del guasto.

Design della batteria del cacciavite

La batteria è la fonte di energia dei modelli di avvitatori a batteria. Questa cella immagazzina energia elettrica attraverso processi fisici e chimici (elettrolisi) e quindi fornisce una tensione diretta del valore richiesto alle uscite corrispondenti. Tensione e capacità sono i parametri di base di qualsiasi dispositivo di memorizzazione. Il primo indica la differenza di potenziale tra il catodo e l’anodo della batteria. La tensione è misurata in volt. La capacità è una misura della corrente assorbita dalla batteria in 1 ora ed è quindi misurata in ampereora.

Il pacco batteria ha un aspetto e una sensazione molto simili in tutti i modelli. È costituito dai seguenti componenti:

  • dell’alloggiamento con i contatti;
  • delle batterie;
  • il circuito del sensore di temperatura (termistore), che protegge l’unità dal surriscaldamento (l’intervallo va da 50 a 600 gradi).

Batteria agli ioni di litio

La batteria individuale è costituita dai seguenti componenti:

  • contatti positivi e negativi;
  • elettrodo con carica positiva;
  • il coperchio esterno dell’involucro;
  • elettrolita;
  • elettrodo negativo.

Carica della batteria

Il tempo di ricarica consigliato va da 30 minuti a 7 ore e dipende dal tipo di batteria. Questo dato è riportato nelle istruzioni per l’uso del modello di elettroutensile. Per garantire una lunga durata del prodotto, è necessario attenersi scrupolosamente a queste istruzioni. La maggior parte dei caricabatterie hanno indicatori, che mostrano in quale fase si trova il processo. In questi casi, è facile capire dall’illuminazione dei LED di un determinato colore per quanto tempo le batterie devono essere caricate. Una volta raggiunto il livello di piena capacità, il processo deve essere interrotto immediatamente.

Le sfumature della ricarica di diversi tipi di batterie

La ricarica di diversi tipi di blocchi di accumulatori ha le sue peculiarità. Queste sono legate alle proprietà dei materiali di cui sono composte le batterie. Per la ricarica regolare dei pacchi batteria si utilizzano caricabatterie a impulsi o convenzionali. Gli adattatori del primo tipo sono utilizzati con gli elettroutensili professionali, mentre quelli del secondo tipo sono utilizzati con i modelli per uso domestico. Le batterie di accumulo nuove o esaurite devono essere caricate correttamente, prima dell’uso, tenendo conto delle seguenti caratteristiche.

come, batterie al nichel cadmio hanno un pronunciato “effetto memoria”. La prima carica deve essere effettuata per tre volte di seguito, ogni volta a scarica completa. Solo così si raggiunge la capacità massima (di lavoro) delle batterie di accumulo. È necessario collegare il cacciavite al caricabatterie a intervalli regolari, quando la sua potenza scende al minimo.

u Batterie Ni-MH esiste anche un “effetto memoria”. Si raccomanda di ricaricarli/scaricarli completamente 4-5 volte prima del primo utilizzo. Per il funzionamento successivo, la carica deve essere reintegrata secondo le necessità.

La capacità delle batterie Ni-Cd e Ni-Mh diminuisce gradualmente se non vengono caricate correttamente per la prima volta.

Pacchetti di batterie al litio Poco esigente. Non ci sono regole speciali per loro perché non c’è un “effetto memoria”. Le batterie agli ioni di litio mantengono la loro capacità operativa originale per un lungo periodo di tempo. Non è necessario ricaricarli/scaricarli completamente ogni volta.

Metodi di ricarica senza l’utilizzo di un caricatore speciale

Se un caricabatterie standard non è disponibile o si è semplicemente guastato, è possibile lavorare senza di esso. Abili artigiani hanno escogitato vari modi per ricaricare la batteria da diverse fonti. Per caricare la batteria di un cacciavite senza un caricabatterie convenzionale, è possibile utilizzare:

  • caricabatterie per auto;
  • Un caricabatterie di tipo universale;
  • la loro capacità operativa originale per un lungo periodo di tempo da fonti esterne di energia elettrica.

Un caricabatterie con controllo della tensione e della corrente è il caricabatterie ideale per i veicoli. In questi casi, l’importante è evitare il sovraccarico. A tal fine, la corrente di carica viene impostata su un valore compreso tra 0,5 e 0,1 A*h in funzione della capacità totale. Ad esempio, se il valore è di 1,3 A*h, l’amperaggio deve essere compreso tra 650 e 130 mA.

Ricarica con un caricatore universale

Fonti di alimentazione esterne sono utilizzati principalmente con cacciaviti usurati, per i quali non è economicamente conveniente acquistare una nuova batteria. In questi casi, l’elettroutensile viene aggiornato in un certo modo e viene sviluppato uno schema di collegamento appropriato. Ne è un esempio un caricabatterie USB convertito, dotato inoltre di un fusibile.

Raccomandazioni per lo stoccaggio delle batterie

Le batterie di tutti i tipi devono essere conservate separatamente dall’utensile. Ogni tipo di batteria ha le sue caratteristiche specifiche a questo proposito:

  • Le batterie al nichel-cadmio devono essere scaricate prima di essere conservate, in modo che il cacciavite non funzioni al massimo della sua capacità;
  • Le batterie Ni-MH devono essere mantenute completamente cariche, ma è comunque consentito un leggero scaricamento;
  • Anche le batterie agli ioni di litio devono essere scaricate, ma solo per metà, prima di essere immagazzinate.

Dopo un lungo periodo di stoccaggio batterie al nichel-metallo idruro, In grado di sopportare tra i 200 e i 300 cicli di ricarica senza perdita di capacità, dovrebbe essere ricaricato entro un giorno. Le unità di questo tipo hanno un parametro di autoscarica significativo.

Come già detto, batterie agli ioni di litio non hanno un “effetto memoria”. Hanno un’elevata capacità e il più basso tasso di autoscarica. Possono essere ricaricati in qualsiasi momento, indipendentemente dal grado di scarica.

Le batterie agli ioni di litio non devono essere scaricate completamente, in quanto ciò potrebbe disattivare il sistema di protezione elettronico incorporato contro temperature o tensioni eccessive.

Per raggiungere il 50% di carica necessario per un corretto stoccaggio, le batterie agli ioni di litio devono essere ricaricate da quasi zero per circa il 65% del tempo necessario a raggiungere la piena capacità.

L’osservanza delle più semplici raccomandazioni per lo stoccaggio e la carica dei diversi tipi di unità di accumulo consentirà di utilizzare tutte le risorse di batterie, stabilite dai rispettivi produttori.

Utilizzare un multimetro per verificare le condizioni della batteria

Non è sempre necessario acquistare una nuova batteria o portare l’unità in un centro di assistenza quando la batteria si esaurisce rapidamente o non si esaurisce affatto. In molti casi, la causa del guasto può essere trovata da soli, anche da un elettricista inesperto che abbia familiarità con l’algoritmo di ricerca. Utilizzare un multimetro o strumenti di misura simili per individuare il problema. Oltre a questo dispositivo, sono necessari anche i seguenti strumenti:

  • cacciavite;
  • Un saldatore e un kit di saldatura;
  • coltello;
  • pinze.

Controllo della batteria

A controllare la batteria di un cacciavite con un multimetro, procedere come segue

  • caricare completamente il pacco batteria;
  • controllare la tensione di uscita della batteria con il multimetro impostando l’interruttore dello strumento su un valore costante e toccando i punti più e meno con lo stilo;
  • se si scopre che il valore misurato non corrisponde a quello specificato nelle istruzioni per l’uso, il pacco batterie viene smontato e tutte le batterie vengono rimosse;
  • Se non ci sono banchi danneggiati (che perdono o sono esplosi), si deve controllare la tensione ai terminali di ogni batteria con un multimetro, e in precedenza si deve usare un saldatore per dissaldare il circuito;
  • commutare i terminali della batteria uno dopo l’altro per lo stesso tempo (ad esempio, una lampadina di tensione adeguata);
  • la batteria con l’assorbimento maggiore è quella difettosa.

Per testare le batterie di accumulo di energia al nichel-metallo idruro e al nichel-cadmio, queste vengono scaricate completamente per evitare l'”effetto memoria”.

Quando si controllano le batterie, tenere presente che la tensione di uscita per le batterie al nichel cadmio e al nichel idruro metallico deve essere compresa tra 1,2 e 1,4 V e tra 3,6 e 3,8 V per le batterie al litio.

Una volta individuata la batteria difettosa, è possibile sostituirla con una nuova o tentare di ripararla temporaneamente. Un multimetro può essere utilizzato anche per misurare la correnteSe aumenta e supera 1 A nella prima ora, il pacco batteria è considerato funzionante.

Se non c’è tensione all’uscita della batteria, è molto probabile che la continuità del circuito all’interno dell’unità sia stata compromessa. In questo modo si smonta l’unità e si cerca, prima visivamente e poi con un multimetro, la posizione dell’interruzione.

Come rianimare una batteria

Poiché la batteria di un avvitatore a batteria è composta da molte celle separate, le cause di un malfunzionamento possono essere molteplici.

  1. Guasto o malfunzionamento del sistema di controllo del blocco celle (regolatore di carica, livello di tensione).
  2. Modifica dei parametri o guasto di una delle batterie.

Determinare che una batteria necessita di una diagnosi e di una rianimazione è piuttosto semplice. Malfunzionamento del controller Si manifestano con la mancata carica, la sua continuità fino al surriscaldamento dell’intero blocco batteria, assenza di tensione.

Il problema delle singole unità Le diagnosi sono più varie e vanno dal guasto completo della batteria a vari casi di variazione della tensione e della capacità utilizzabile. Il metodo di rianimazione dipende principalmente dal tipo di celle della batteria.

Ioni di litio

Un’ispezione tipica delle batterie agli ioni di litio è.

  1. Smontare la scheda di controllo. sostituirla con una batteria funzionante prelevata da un’altra unità dello stesso tipo.
  2. Le singole batterie vengono rimosse e testate. Ciascuno di essi viene alimentato con 4 V e una corrente di 200 mA tramite un alimentatore regolabile. Se la tensione aumenta, l’unità è riparabile.

Se una batteria si guasta perché un elemento si è guastato, è molto facile individuare e sostituire il guasto. Ma ci sono altri problemi con questo tipo di batteria.

batteria del cacciavite

Le batterie agli ioni di litio hanno una caratteristica tecnologica standard: il portatore di carica in esse contenuto si decompone. Pertanto, nonostante l’assenza di memoria e il limite di tensione stabile impostato, dopo tre anni di utilizzo normale, la capacità del prodotto diminuisce di un fattore di 2.

Tuttavia, c’è un altro problema all’interno dell’intera batteria. Si chiama squilibrio delle unità di potenza. Ciò si manifesta sotto forma di una graduale diminuzione della capacità utile e del tempo di funzionamento dell’avvitatore. Lo squilibrio può essere rilevato solo smontando la batteria. Tutte le cellule vengono rimosse. Questa operazione deve essere eseguita preferibilmente dopo che la batteria è completamente carica. Ogni batteria viene testata. Se alcune tensioni sono più basse di altre, lo squilibrio deve essere corretto.

Questo problema è noto agli utilizzatori di sigarette elettroniche. Oggi sono in vendita molti caricabatterie in grado di correggere un gruppo sbilanciato di batterie agli ioni di litio. Tuttavia, in ambiente domestico è possibile utilizzare un metodo più economico: ogni cella viene caricata separatamente. Si raccomanda di verificare le informazioni del produttore sulla corrente nominale e sul tempo di ricarica. Utilizzando un alimentatore regolato, è possibile scaricare le celle allo stesso livello.

Bilanciamento delle batterie agli ioni di litio

Piastra di bilanciamento per batterie agli ioni di litio

nichel cadmio

Le batterie al nichel-cadmio hanno un effetto memoria trascurabile, resistono a temperature inferiori allo zero e mantengono la carica per lungo tempo senza deteriorarsi in modo evidente. Tuttavia, le loro caratteristiche costruttive costituiscono anche alcuni fattori negativi di fallimento.

In primo luogo, le batterie al nichel cadmio hanno un elettrolita. Evaporerà con il passare del tempo. Di conseguenza, non è possibile alcun metodo di rianimazione. La batteria deve essere sostituita.

In secondo luogo, le batterie al nichel cadmio sensibile agli impatti meccanici. Questo è uno dei due metodi di rianimazione di base. È possibile ristrutturare la cella:

  • deformarsi o viceversa, riportando la cella alla sua forma originale;
  • applicare sovratensioni e sovracorrenti mediante un’alimentazione regolata.

Fare attenzione quando si utilizza quest’ultimo metodo. Si consiglia di consultare le correnti nominali della classe di batterie in questione. È utile imparare dalle esperienze di altri utenti con misure di rianimazione simili.

Come sostituire le singole batterie

In realtà, parte del lavoro necessario è già stato fatto quando si testa la batteria. in particolare aprendo la cassa e consentendo l’accesso alle singole celle.

Sostituirli non è difficile. La prima cosa da fare è Trovare un donatore. Può trattarsi di una seconda batteria dello stesso tipo. Non è difficile ordinare batterie completamente nuove. La cosa più importante è determinare il tipo, la capacità, la tensione e, se disponibili, le marcature. In seguito, tutto ciò che serve per le riparazioni può essere facilmente reperito su Internet.

Il lavoro di sostituzione è semplice. Rimuovere la vecchia batteria (danneggiata o deformata in seguito al test della batteria) e sostituirla con quella nuova. Consigliato:

  • utilizzare un flussante a bassa corrosione;
  • Utilizzare stagno di buona qualità.

riparazione della batteria del cacciavite

Esistono anche alcune semplici regole che possono aiutare a completare la riparazione con successo. In primo luogo, è meglio non modificare i collegamenti originali. Rimuovere, non tagliare, la vecchia batteria. Se non è possibile conservare le lastre, si utilizzano invece lastre di rame.

In secondo luogo, rigorosamente Assicurarsi che la polarità sia corretta. Quando si rimuove una vecchia batteria, è consigliabile annotarne la posizione o fotografarla. Infine, la saldatura deve essere eseguita rapidamente. La batteria può essere danneggiata dal calore durante il processo di installazione.

La riparazione è completata da un’equalizzazione. A tal fine, la batteria viene sottoposta a ciclo di carica-scarica. Dovrebbero essere necessarie almeno 8 ore per accumulare capacità. Dopo la carica finale, lasciare la batteria per un giorno dopo alcuni cicli e misurare la tensione su ogni batteria. Se sono all’incirca uguali, la riparazione è riuscita.

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Beniamito Rosseti

Ciao a tutti! Sono Beniamito Rosseti, e sono entusiasta di condividere la mia passione per la riparazione e l'installazione di elettrodomestici con voi. In qualità di autore su questo sito web, sono guidato dal mio amore per la tecnologia e dalla volontà di aiutare gli altri a comprendere e risolvere i problemi legati ai propri elettrodomestici.

Recensioni di elettrodomestici da parte degli esperti
Comments: 2
  1. Alessia

    Mi chiedevo come caricare e conservare correttamente la batteria di un cacciavite. Quali sono i migliori metodi per mantenerla in buone condizioni e prolungarne la durata? Grazie in anticipo per i vostri consigli!

    Rispondi
  2. Luca Santoro

    Ciao, come posso caricare e conservare correttamente la batteria del mio cacciavite? Mi piacerebbe conoscere i migliori metodi per mantenerla in buone condizioni e prolungarne la durata. Grazie mille per l’aiuto!

    Rispondi
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