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Come funziona il convettore elettrico

Esistono diversi tipi di riscaldatori per il riscaldamento di locali residenziali e non residenziali. Ma le varianti più semplici, efficaci e di facile installazione sono i convettori elettrici. Il principio del loro lavoro si basa sulla convezione, il movimento naturale delle masse d’aria (l’aria riscaldata sale, si raffredda e scende).

Come si configura il convettore

La costruzione del convettore è piuttosto semplice. Lo schema generale dell’apparecchio è riportato nel diagramma seguente. Consideriamo in dettaglio i dettagli di base.

  • TEN (riscaldatore elettrico tubolare) È un tubo cavo con una spirale di nichelcromo al suo interno. L’area tra il corpo e la bobina è riempita di materiale dielettrico. Per una migliore dissipazione del calore, sul corpo dell’elemento riscaldante sono montate delle alette. Il vantaggio degli elementi riscaldanti è che hanno un involucro sigillato, il che significa che possono essere utilizzati in ambienti umidi. Gli svantaggi di un riscaldatore possono essere così riassunti: bassa efficienza, lungo tempo di riscaldamento per entrare in modalità di lavoro, l’elemento riscaldante di lavoro produce un piccolo crepitio.
  • Monolitico Sono costituiti da un involucro nervato in cui è saldato un filo di nichelcromo. Questi riscaldatori hanno una potenza termica massima, sono silenziosi e riscaldano in modo uniforme tutte le parti del corpo. I riscaldatori monolitici sono i più costosi rispetto ai precedenti e sono riconosciuti come i migliori riscaldatori monolitici. Per saperne di più sulle caratteristiche di ciascun tipo, consultate l’articolo Tipi di elementi riscaldanti nei convettori.
  • Scatola di controllo o termostato

    Il riscaldatore è controllato da un termostato meccanico o elettronico:

    1. I modelli più economici hanno termostato meccanico, che interrompe un circuito elettrico quando viene raggiunta una determinata temperatura del riscaldatore. Quando il dispositivo si raffredda, il circuito si chiude nuovamente e il lavoro del riscaldatore continua. Lo svantaggio è che con questo regolatore non è possibile mantenere la temperatura desiderata nell’ambiente, poiché la risposta del termostato avviene grazie al riscaldamento di una piastra bimetallica e la temperatura dell’aria non viene presa in considerazione.
      controllo elettronico

    L’unità è chiusa nella parte superiore da un involucro con fori per l’ingresso dell’aria. Sono posizionati nella parte inferiore e superiore.

    Principio di funzionamento del convettore elettrico

    Come funziona il convettore?? Il principio di funzionamento di qualsiasi convettore, a gas o elettrico, si basa sulla proprietà dell’aria di salire quando viene riscaldata e di scendere quando viene raffreddata. Poiché l’apparecchio è dotato di un sistema di elemento riscaldante, quando viene riscaldata, l’aria inizia a circolare attraversando il dispositivo dal basso verso l’alto. L’aria riscaldata sale verso il soffitto, fornisce energia termica all’ambiente, si raffredda e scende verso il basso. In questo modo circola la massa d’aria nella stanza.

    Quando viene raggiunta una determinata temperatura nella stanza, si attiva la Termostato o sensore di temperatura (a seconda che si tratti di un comando meccanico o elettronico), che disattiva il riscaldatore. Dopo un certo tempo, dopo che la piastra di contatto (nel caso del controllo meccanico) si è raffreddata, i contatti si chiudono e il riscaldamento continua. Con un modulo di controllo elettronico, il sensore di temperatura interviene e accende l’unità solo quando la temperatura ambiente scende al di sotto del valore nominale.

    I riscaldatori si differenziano anche per il modo in cui vengono installati. Sono disponibili come unità a parete, a incasso, a zoccolo e a pavimento.

    Principio di funzionamento

    Calcolo della potenza del riscaldatore elettrico

    Esistono due modi per dimensionare il riscaldatore.

    sull’area della stanza

    Si noti che il calcolo della potenza di un riscaldatore per ambienti è un calcolo approssimativo e richiede la regolazione di. Ma è semplice e può essere utilizzato per un calcolo rapido e approssimativo. Quindi, in base ai requisiti standard, una stanza con una porta e una finestra e un’altezza delle pareti di 2,5 metri richiede una potenza di 0,1 kWh per 1 metro2 area.

    Ad esempio, se prendiamo una stanza di 10 metri, l’area del termoventilatore sarà di 10 metri2, la potenza richiesta dell’unità sarà 10 * 0,1 = 1 kW. Ma bisogna tenere conto di alcuni fattori. Nel caso di camera d’angolo, il fattore di correzione sarà 1,1. Moltiplicare il risultato ottenuto per questo numero. Supponendo che la stanza sia ben isolata e dotata di finestre in plastica (efficienti dal punto di vista energetico), il risultato viene moltiplicato per 0,8.

    Per volume

    È necessario calcolare la potenza del termoconvettore in base al volume:

      • Calcolare il volume della stanza (larghezza*lunghezza*altezza);
      • Il numero trovato deve essere moltiplicato per 0,04 (sono necessari esattamente 0,04 kW di calore per riscaldare 1 m)3 camera);
      • applicare i coefficienti per ottenere il risultato.

      Poiché nel calcolo viene utilizzata anche l’altezza della stanza, il calcolo della potenza sarà più preciso. Ad esempio, se il volume della stanza è di 30 m3 (area 10 m2, altezza del soffitto 3 m), allora 30 * 0,04 = 1,2 kW. Ciò significa che in questa stanza è necessario un riscaldatore con una potenza leggermente superiore.

      Per un risultato più accurato, è necessario calcolare la potenza in watt, utilizzando un coefficiente di. Se la stanza ha più di una finestra, per ogni finestra successiva al risultato viene aggiunto il 10%. Questa cifra può essere ridotta se le pareti (il pavimento in un’abitazione privata) sono ben isolate.

      Come fonte di riscaldamento supplementare

      Il convettore elettrico viene spesso utilizzato come fonte di calore supplementare se il sistema di riscaldamento di base non è sufficiente in caso di forte gelo. Il calcolo, in questo caso, è il seguente:

        • Calcolando la potenza in base alla superficie, ogni metro quadro richiede 30-50 watt;
        • Sulla base di un calcolo per volume, per 1 m3 Sono necessari 0,015 – 0,02 kW.

        Vantaggi e svantaggi dei convettori elettrici

        Gli aspetti positivi:

        1. Facile installazione e utilizzo. È sufficiente appenderlo alla parete o montarlo sui suoi piedini, collegare il cavo di alimentazione ed è pronto all’uso.
        2. La durata di vita è progettata per oltre 15 anni. L’unità non richiede manutenzione, se non una spolverata periodica.
        3. il costo dell’apparecchio è relativamente basso.
        4. Non è necessario alcun controllo umano per mantenere la temperatura richiesta. L’automazione e l’elettronica faranno tutto.
        5. Nessun rumore. Anche se i riscaldatori a controllo meccanico possono emettere un leggero ticchettio quando si accende e si spegne il termostato, il rumore è molto forte. I dispositivi con modulo elettronico funzionano in modo silenzioso.
        6. Il convettore elettrico ha un principio di funzionamento semplice.
        7. l’efficienza del riscaldatore può raggiungere il 95%.

        Aspetti negativi:

        • considerevole consumo di elettricità;
        • I convettori elettrici da soli non sono ideali per riscaldare ambienti di grandi dimensioni: possono essere utilizzati solo come riscaldamento supplementare;
        • I dispositivi con elemento riscaldante aperto (ad ago) possono emanare un odore sgradevole all’accensione a causa della polvere combustibile depositata sul riscaldatore.

        Leggi anche: valutazione dei migliori convettori elettrici nel 2017.

        Va ricordato che i riscaldatori elettrici sono apparecchi che non tollerano violazioni della sicurezza. Non si deve coprire l’apparecchio o appendervi la biancheria. L’unità si surriscalda e, nella migliore delle ipotesi, interviene un sistema di protezione.

        La presa deve essere collocata sul lato dell’apparecchio (la parte superiore è vietata) a una distanza di almeno 100 mm dal corpo.

        Un’atmosfera confortevole e accogliente in casa può essere garantita solo se il termoconvettore viene utilizzato correttamente.

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        Beniamito Rosseti

        Ciao a tutti! Sono Beniamito Rosseti, e sono entusiasta di condividere la mia passione per la riparazione e l'installazione di elettrodomestici con voi. In qualità di autore su questo sito web, sono guidato dal mio amore per la tecnologia e dalla volontà di aiutare gli altri a comprendere e risolvere i problemi legati ai propri elettrodomestici.

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        Comments: 2
        1. Eleonora

          Il convettore elettrico funziona collegandolo alla presa elettrica e regolando la temperatura desiderata tramite il termostato. L’aria fredda viene aspirata nella parte inferiore dell’apparecchio e riscaldata attraverso un elemento elettrico. Successivamente, l’aria calda è rilasciata nella stanza attraverso le griglie dell’apparecchio, creando così una circolazione dell’aria e un riscaldamento uniforme. I convettori elettrici sono efficienti e facili da usare, ma vorrei sapere se hanno un consumo energetico elevato o se ci sono altre caratteristiche importanti da considerare prima di acquistarne uno.

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        2. Elena Monti

          Come funziona il convettore elettrico? Posso utilizzarlo per riscaldare una stanza?

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