Un prato che richiede una manutenzione costante. Un tosaerba manuale è la scelta giusta per il fogliame. Ma è facile perdersi nell’offerta del mercato. Resta quindi aperta la questione se sia meglio una versione elettrica o a benzina di questo tipo di apparecchiatura.
Caratteristiche di un tagliabordi elettrico
Un dispositivo di questo tipo è un tosaerba portatile che funziona tramite alimentazione a rete o a batteria. Le buone recensioni hanno acquisito i modelli di Black&Decker o SKIL.
Il parametro principale che determina l’appropriatezza dell’acquisto è la potenza. In questo caso si parte da 250 watt o più. Ma i produttori moderni non si fermano: oggi è possibile acquistare modelli di tagliabordi da 800 watt e oltre. In questo caso, l’apparecchio è già dotato di motore aereo.
Tuttavia, gli svantaggi sono notevoli:
- Le varianti a rete dipendono da un cavo e da una presa di corrente (impossibile lavorare su grandi superfici);
- non adatto per l’erba dopo l’essiccazione (rischio di cortocircuito);
- piccola funzionalità (non tutta la vegetazione può essere falciata);
- guasti più frequenti rispetto alla sua controparte a benzina.
Caratteristiche dei trimmer a benzina
È uno strumento manuale che fa subito la differenza: pesa molto di più del modello elettrico. Tuttavia, ciò dipende dal tipo di volume del serbatoio Per i trimmer: di solito ci sono modelli da 0,5 litri, 1 litro e 1,5 litri. Kawashima, Kasei, Dolmar, Stihl possono essere raccomandate.
La potenza di una macchina di questo tipo va da 1 kW a 2,5 kW, ma per l’uso domestico è possibile scegliere modelli con una capacità da 1kW a 1,5 kW.
Lavorare con un motore a quattro tempi
Funzionamento del motore a due tempi
Tipo di braccio
Anche il tipo di barra è importante: può essere Dritto o curvo. La prima opzione è preferibile, in quanto la coppia viene trasmessa dal motore al cambio tramite un’asta rigida e diritta. È molto più sicuro di un cavo curvo in plastica, che può facilmente rompersi in una curva.
Trimmer a benzina Elitech T 12RK2 con braccio curvo
Inoltre, la barra può essere pieghevole e non pieghevole. Nel primo caso, la tecnica costerà un po’ di più (la differenza è di soli 400 Euro), ma il vantaggio sarà evidente solo se è necessario il trasporto.
Allegati
Vale sicuramente la pena di considerare l’elemento di taglio. Nella maggior parte dei casi viene utilizzato come bobina di linea (cavo) e lama (di solito con due o tre lame): il filo va bene per l’erba, la lama per le erbacce più grandi.
Tra gli svantaggi prevalgono:
- costi più elevati per i materiali di consumo (bisogna comprare la lenza, i coltelli, l’olio, la benzina);
- costoso da riparare in caso di rottura;
- le emissioni di scarico sono nocive;
- competenze tecniche per l’utilizzo dell’apparecchio;
- Elevato livello di rumore rispetto agli equivalenti elettrici (richiede cuffie).
Cosa scegliere
Per decidere infine cosa è ancora meglio acquistare per l’uso nella propria azienda agricola – unità a benzina o elettriche, si dovrebbe confrontare quanto si è adatti per un particolare modello di tagliabordi.
Se lo scopo dell’acquisto è il trattamento di vaste aree con vegetazione fitta e trascurata, allora, naturalmente, la scelta dovrebbe essere fatta sulla versione a benzina. Un consiglio simile è adatto a coloro che intendono dedicarsi al taglio dell’erba a livello professionale.
per le case di campagna con piccoli appezzamenti, è possibile optare per un modello elettrico.
Riguardo a l’affidabilità dell’utilizzo, possiamo assicurarvi che i produttori di entrambe le parti stanno riflettendo su questo problema. In questa sede vorremmo consigliare di non trascurare i polsini di protezione sul lavoro e di dare la preferenza alle costruzioni con braccio dritto – la variante con coppia piegata non avrà nemmeno un riduttore.
Quando si tratta di possibilità di bilancio Per i consumatori, la versione a benzina è 2-3 volte più costosa della sua controparte elettrica: il modello più semplice e a bassa potenza costa 6.000 Euro. Ed ecco una decente variante elettrica a batteria che è possibile acquistare al prezzo di 4000 Euro.
comodità d’uso Suggerisce di portare sempre con sé il dispositivo, che è piuttosto pesante. Un modello alimentato a batteria peserà 4-5 kg (rispetto a 1,5-3 kg dei modelli alimentati a rete) e avrà una potenza molto inferiore rispetto alla sua controparte a benzina.
L’uso implica anche una certa quantità di servizio – Questo vale sia per i modelli a benzina che per quelli elettrici. Inoltre, nel caso del motore a benzina, la situazione è complicata dalla cura dei vari componenti (ad esempio, il cambio richiede costantemente il grasso della marca HUSKWARNA). E per il rifornimento di un motore a due tempi non si possono utilizzare oli provenienti da moto d’acqua o motociclette.
In generale, i criteri di selezione devono essere considerati su base individuale. Solo in questo modo l’utente può selezionare la variante davvero ottimale per lui.
Qual è la principale differenza tra i trimmer a benzina e quelli elettrici? Quale fattore incide maggiormente nella scelta tra i due? Vorrei conoscere le loro prestazioni, durata della batteria/carburante, facilità d’uso e costi di manutenzione. Grazie in anticipo per la risposta!