Un team di studenti dell’Università Tecnologica di Eindhoven, guidato da Naud van de Gevel, ha creato una macchina basata su fibre di lino e su una plastica a base di barbabietola da zucchero. Le ruote, la batteria e alcune parti delle sospensioni non possono essere realizzate con materiali degradabili a causa delle loro caratteristiche progettuali, quindi sono simili a quelle installate nelle auto ordinarie.
Il team di specialisti si rende conto che la produzione di un apparecchio così resistente come un’automobile non può fare a meno di materiali tradizionali con il necessario grado di resistenza. Ma le materie prime biodegradabili possono essere applicate con successo alla produzione di “materiali di consumo”: cofano, tetto, portiere, paraurti… Ciò ridurrà i costi di produzione e renderà i componenti più ecologici.
Gli inventori sperano di riuscire a testare il loro progetto e di ottenere l’approvazione dell’Autorità olandese dei trasporti. Questo permetterà loro, con un maggiore livello di motivazione, di continuare il loro lavoro volto a migliorare l’affidabilità e la durata sia del biomateriale stesso che dei veicoli prodotti con esso.
È davvero stata creata la prima auto in grado di decomporsi? Mi sembra incredibile! Potresti fornire ulteriori dettagli su questa innovazione? Come funziona esattamente e quali materiali vengono utilizzati? Mi chiedo se questa nuova tecnologia possa avere un impatto significativo sull’ambiente e sulla sostenibilità. Grazie per le informazioni!