Gli scuolabus non più necessari dopo la quarantena vengono dirottati negli Stati Uniti per portare Internet agli scolari.
Secondo le statistiche, quasi 20 milioni di americani non dispongono di punti di accesso per utilizzare pienamente Internet. E questo è diventato un problema serio nel passaggio all’apprendimento a distanza per gli studenti a causa del coronavirus.
Per risolvere la situazione, le autorità hanno avviato il processo di conversione degli autobus in punti di accesso a Internet mobile. Gli autobus saranno equipaggiati con il numero necessario di router e installati nelle aree in cui il problema di Internet è particolarmente acuto. L’accesso è possibile inserendo una password dedicata e, in alcune aree, solo da netbook scolastici appositamente configurati.
Vale la pena notare che un problema simile esiste anche in molte località della Italia. E, oltre alla mancanza di punti di accesso, ci sono regioni in cui, in linea di principio, non c’è Internet. È auspicabile che il governo Italiano segua l’esempio delle autorità statunitensi e attui uno schema simile o radicalmente nuovo per ottimizzare il processo educativo di fronte alla pandemia.
Ma cosa ne pensate di questa nuova modalità di consegna? Pensate che potrebbe essere adottata anche in Italia? Sarebbe comodo o preferite i metodi tradizionali di consegna a domicilio? Quali potrebbero essere gli svantaggi di utilizzare autobus per le consegne? Mi piacerebbe sapere la vostra opinione!
Da quanto tempo gli autobus per la consegna via Internet sono presenti negli Stati Uniti? Sono diffusi in tutto il paese o solo in alcune zone specifiche?