Le autorità statunitensi hanno annunciato l’intenzione di vietare la vendita di smartphone con batteria integrata. Il disegno di legge in questione viene esaminato prima del voto finale.
Il disegno di legge è stato redatto da Geoff Morris. Da molto tempo il governo afferma di voler proteggere i consumatori da produttori senza scrupoli. Infatti, alcuni marchi hanno progettato macchine che richiedono la sostituzione completa della batteria in caso di guasto fin dall’inizio.
La vicenda è proseguita sotto forma di progetto di legge dopo lo scandalo con Apple. Non molto tempo fa la dirigenza dell’azienda è stata accusata di aver deliberatamente rallentato i suoi smartphone, il che è stato spiegato con il deterioramento delle batterie. Poiché gli iPhone non prevedono l’opzione di sostituzione della batteria, i proprietari sono costretti ad acquistare un nuovo dispositivo, il cui costo è piuttosto elevato.
Una nuova legge vieterà la vendita di smartphone, tablet, e-book e altri dispositivi simili se non sono progettati con batterie rimovibili. Non ci saranno restrizioni per i mini-eventi come orologi, cuffie o braccialetti elettronici, in cui la dimensione della batteria non può essere separata dall’involucro.
Leggi simili sono già allo studio in 17 Stati. La loro introduzione ha lo scopo di proteggere i proprietari di gadget da rivenditori sleali e di semplificare notevolmente la procedura di riparazione.
Quali sono le ragioni che hanno portato agli Stati Uniti a vietare la vendita di dispositivi con batterie ricaricabili integrate? C’è qualche preoccupazione specifica o aspetto negativo che ha portato a questa decisione?