Intel ha creato un naso artificiale in grado di rilevare fino a 10 odori. E, sebbene queste capacità siano ben lontane dalla varietà di odori percepiti dagli esseri umani, gli scienziati hanno già capito a cosa può servire l’apparecchio.
La ricerca ha confermato che, anche in presenza di odori estranei in uno spazio ristretto, il nuovo dispositivo è in grado di “riconoscere” efficacemente gli odori dalla “decina” familiare. È improbabile che la ricerca e lo sviluppo riescano ad eguagliare le capacità del dispositivo con l’effettivo senso dell’olfatto umano, ma anche l’impresa attuale è già un grande risultato.
Il sistema olfattivo umano è una struttura fisiologica complessa, con circa 450 recettori. Se una fonte di odori colpisce un determinato recettore, questo si attiva e l’informazione estratta viaggia verso il cervello e viene registrata lì. La volta successiva che una persona viene esposta allo stesso odore, il cervello lo “ricorda” e lo segnala di conseguenza. È interessante notare che il cervello si attiva anche per ricordare un evento associato, ma il cervello lavora “a metà forza”, quindi le sensazioni olfattive nelle esperienze nostalgiche non sono così vivide come quelle della vita reale.
Il dispositivo può essere utilizzato dalle aziende di servizi pubblici per verificare la presenza di perdite o il superamento dei limiti chimici. Tuttavia, gli esperti più avanzati prevedono applicazioni del sistema nei meccanismi di intelligenza artificiale. Ad esempio, un naso elettronico darà al robot un’ulteriore gamma di capacità, come la possibilità di discutere con una persona dell’odore del suo vino preferito o di ammirare l’aroma del suo caffè mattutino. È possibile che il prossimo passo nello sviluppo del dispositivo sia la sua capacità di liberare le persone dai problemi di olfatto, ma al momento possiamo solo sognarlo.
Esiste oggi un gran numero di sensori che si attivano in caso di gas o di rischio di diffusione di sostanze nocive. Tuttavia, la debolezza di tali strumenti risiede nella loro incapacità di riconoscere odori nuovi, precedentemente sconosciuti, che possono rappresentare una minaccia significativa. Il dispositivo creato da Intel è in grado di apprendere, il che significa che è possibile aggiungere nuovi odori al suo archivio e scaricare quelli indesiderati dal sistema.
Gli esperti sostengono che il naso artificiale imita quasi perfettamente il meccanismo naturale umano, il che significa che il dispositivo ha un grande futuro. Potrebbe essere utilizzato per diagnosticare malattie e per altri scopi, ma gli esperti dovranno condurre un’altra serie di esperimenti e di modifiche.
Che tipo di tecnologia è stata utilizzata per creare questo sistema olfattivo? Come funziona e quali sono le sue potenzialità?