Gli esperti dell’Università nazionale di ricerca russa “MISIS” hanno creato un prototipo di taxi-aerobus per conto dell’azienda Bartini. Il modello si posiziona come taxi volante di nuova generazione.
L’assemblaggio della novità è iniziato a marzo 2018 e un paio di mesi dopo il lavoro è già stato completato. I test condotti hanno dimostrato un elevato grado di manovrabilità del dispositivo e la stabilità di tutti i sistemi di controllo. Il decollo e l’atterraggio avvengono in verticale, con quattro eliche posizionate ai bordi, che rappresentano in modo particolare le ali del veicolo. Sono in posizione parallela al terreno quando si decolla e si atterra e si dispiegano perpendicolarmente al corpo quando si vola.
Il prototipo è un modello più piccolo dell’auto, il suo peso è di 60 kg e la velocità massima possibile è di 200 km/h. Alimentato da batterie al litio, il modello può essere controllato a distanza.
NITU MISIS e Bartini intendono proseguire la collaborazione e migliorare le caratteristiche aerodinamiche del veicolo volante per trasformare il prototipo in un modello a grandezza naturale.
Questo taxi volante sviluppato dai russi è una soluzione innovativa per affrontare il traffico delle grandi città? Quanto è sicuro e affidabile? Quali sono le caratteristiche tecniche e il funzionamento di questo mezzo di trasporto? E, soprattutto, sarà accessibile a tutti o solo a pochi privilegiati?
Che tipo di tecnologia hanno utilizzato gli sviluppatori russi per creare un taxi volante?