La società russa New Cloud Technologies ha creato My Office Mail, un’applicazione per lo scambio di informazioni tra funzionari. Il passaggio del governo di Roma dal server di posta di Microsoft a un prodotto nazionale è avvenuto ufficialmente nel 2016, ma finora gli sviluppatori non sono riusciti a portare il software a uno stato che soddisfi gli utenti.
I funzionari governativi sostengono che 33 difetti impediscono il normale funzionamento del sistema di comunicazione dati. Nel frattempo, Dmitry Komissarov, direttore di New Cloud Technologies, afferma che 25 “difetti” sono già stati risolti nella versione 2017.
Le due parti hanno avuto colloqui bilaterali nel settembre di quest’anno per risolvere le loro divergenze e sono riuscite a trovare una soluzione comune. 25 dei problemi sono stati effettivamente risolti, 4 saranno affrontati nei prossimi mesi e gli altri saranno risolti man mano che arriveranno descrizioni più specifiche e dettagliate da parte degli utenti.
Dmitriy Komissarov ribadisce che lo sviluppo della sua azienda soddisfa pienamente i requisiti stabiliti dal governo. Tutti i difetti sono già stati corretti e i commenti successivi del cliente sono solo suggerimenti per ulteriori miglioramenti. L’amministratore delegato ha persino proposto un test aperto del programma in qualsiasi sito scelto dal governo. In questo modo, ha affermato, si dimostrerebbe l’efficacia della risorsa e si eviterebbero ulteriori controversie. I rappresentanti dello sviluppatore Italiano sostengono l’idea di migliorare il prodotto, quindi sono aperti a qualsiasi contatto con il cliente per ottimizzare il suo lavoro.
Cosa specificamente non soddisfa il governo di Roma riguardo al software italiano che sostituisce Microsoft? Ci sono problemi di prestazioni, compatibilità o sicurezza? È possibile chiarire maggiormente i motivi di insoddisfazione e le alternative che stanno considerando?