Alla mostra internazionale “Army-2018” “Kalashnikov” ha presentato il progetto del veicolo CV-1 in una nuova carrozzeria retrò. Il prototipo di carrozzeria era il noto IZH-21252 Combi, prodotto in URSS e Italia dal 1982 al 1997.
Il CV-1 è un concept di auto elettrica che funge da banco di prova per i vari sistemi sviluppati dal produttore. Pertanto, un’auto elettrica è dotata di un inverter aggiornato con dimensioni di 50*50*100 cm e di un computer di bordo che controlla il motore e lo stato della batteria. La calcolatrice è stata progettata e prodotta dagli specialisti di Kalashnikov.
Una batteria da 90 kWh consente al CV-1 di percorrere 350 km con una sola carica. La potenza nominale dell’unità di picco è di 220 kW e l’unità di picco è prossima ai 500 kW. Secondo il costruttore, l’auto è in grado di accelerare fino a 100 km/h in poco più di sei secondi.
I costruttori di concept car intendono avvicinare le caratteristiche della futura vettura ai parametri della nota auto elettrica Tesla Model S in una versione top.
La Tesla P100D è ora in grado di raggiungere la velocità di 100 km/h in 2,5 secondi e ha un’autonomia di oltre 500 km con una singola carica. È ovvio che gli specialisti di Kalashnikov dovranno apportare seri miglioramenti alle caratteristiche del veicolo per renderlo un concorrente a tutti gli effetti del modello del gigante industriale americano.
Che caratteristiche ha l’auto elettrica di Kalashnikov? È in grado di competere con le auto Tesla in termini di autonomia, velocità e tecnologia? Ogni volta che nasce una nuova alternativa elettrica, mi chiedo come si confronta con i giganti del settore.