Esperti svizzeri hanno dimostrato una tecnologia che permette di liberare i pazienti paralizzati dal dolore fantasma alle gambe.
Il dolore fantasma è molto comune nei pazienti con paralisi degli arti inferiori. L’idea è che, nonostante l’impossibilità di sentire qualcosa al di sotto di alcune vertebre, è nelle aree paralizzate che i pazienti provano un forte dolore. O meglio, è da lì che sembra provenire il dolore. La difficoltà nel gestire questi attacchi è che non esiste una cura per il dolore fantasma e le persone devono sopportare questo tipo di difficoltà per il resto della loro vita.
Per convalidare la loro invenzione, gli scienziati hanno condotto degli esperimenti in cui i pazienti sono stati dotati di occhiali che permettono loro di vedere una realtà virtuale. In questo nuovo mondo, potevano vedere le loro gambe (le gambe artificiali erano state filmate in precedenza). Poi, durante l’esperimento, gli esperti hanno eseguito dei colpetti di luce paralleli sulle aree spinali e sugli arti virtuali richiesti. Il risultato è che il paziente riceve contemporaneamente due messaggi, uno tattile e uno visivo.
Nel caso del dolore fantasma, l’aspetto visivo del trattamento ha un impatto maggiore sul paziente rispetto all’aspetto tattile. Vedendo l’arto paralizzato e potendolo controllare ipoteticamente, il paziente è in grado di raddrizzare o rilassare inconsciamente la gamba, alleviando così la sindrome del dolore.
Per influenzare il paziente nella misura richiesta, è necessario rimanere nella realtà virtuale solo per 2-3 minuti.
Il responsabile del progetto Olaf Blanke ritiene che la sua invenzione renderà la vita più facile a molte persone che soffrono di sindromi di dolore fantasma dovute alla paralisi di varie parti del corpo.
Mi chiedo se l’immersione in un mondo virtuale possa effettivamente migliorare la vita dei pazienti con paralisi degli arti. Quali sono i benefici concreti che questo tipo di terapia può offrire?
In che misura l’immersione in un mondo virtuale può realmente migliorare la vita dei pazienti affetti da paralisi degli arti?
L’immersione in un mondo virtuale può effettivamente migliorare la vita dei pazienti affetti da paralisi degli arti in diversi modi. Essendo un ambiente completamente controllato, la realtà virtuale offre loro la possibilità di esplorare un nuovo mondo in cui possono muoversi e interagire nonostante la loro disabilità fisica. Ciò stimola l’attività cerebrale e aiuta a migliorare la coordinazione e la mobilità degli arti colpiti. Inoltre, l’uso della realtà virtuale può ridurre il dolore e l’ansia dei pazienti, fornendo un escape dalla loro realtà quotidiana e creando un ambiente rilassante. Infine, l’immersione in un mondo virtuale può favorire l’inclusione sociale, consentendo ai pazienti di connettersi con altre persone che condividono le loro stesse difficoltà e partecipare a attività ricreative, migliorando la loro qualità della vita complessiva.