Non molto tempo fa, si è saputo che il primo velivolo elettrico Alpha Electro al mondo si è schiantato. L’aereo è stato progettato dal produttore sloveno Pipistrel, che appartiene all’operatore aereo norvegese Avinor.
Il veicolo pesa circa 0,5 tonnellate e ospita due persone. La batteria si carica in un’ora e ha una carica sufficiente per un’ora di volo a una velocità media di 160 km/h.
Avinor ha occasionalmente utilizzato il nuovo modello per i voli passeggeri. In questo modo è stato possibile monitorare le condizioni tecniche del dispositivo, migliorare le prestazioni concentrandosi sulle difficoltà e le carenze rilevate durante il volo. Su uno dei voli, con Dak Falk-Petersen, l’amministratore delegato della compagnia, seduto al posto del pilota e un funzionario norvegese al posto del passeggero, si è verificato un incidente. Dopo diversi chilometri di volo, l’aereo è stato costretto a un atterraggio di emergenza.
Il pilota stesso non descrive il motivo dell’atterraggio forzato. Riporta solo alcune delle difficoltà di pilotaggio che ha incontrato. Duck Falk-Petersen chiamò la squadra di soccorso e cercò un posto dove atterrare, alla fine la superficie del lago divenne l’area di atterraggio.
Nonostante non ci siano stati feriti, l’incidente ha avuto un grave impatto sui piani futuri dell’azienda. Ora, invece di sviluppare un progetto che consentirebbe alla Norvegia di passare al trasporto aereo elettrico entro il 2040, gli esperti dovranno rivedere tutte le caratteristiche di sicurezza.
Qual è stata la causa dell’incidente del primo aeroplano elettrico al mondo? Era una questione tecnica o umana? Spero che nessuno sia rimasto ferito.