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Rapporti di base tra gli obiettivi delle fotocamere

La maggior parte delle fotocamere moderne dispone di modalità automatiche integrate che consentono di scattare foto di alta qualità. Nessuno di essi, tuttavia, produrrà una foto davvero unica. Per questo, il fotografo deve avere il controllo delle impostazioni, compresa la comprensione dell’apertura e di altri parametri dell’obiettivo.

Il concetto di apertura

Il diaframma è una costruzione dell’obiettivo fatta di mezze sfere, chiamati petali. Regolano la quantità di luce che raggiunge il sensore. Una volta che l’utente preme il pulsante di scatto, l’apertura forma un diametro specificato dall’utente che lascia entrare la giusta quantità di luce. L’apertura del diaframma è indicata sull’obiettivo con la lettera f.

I segni sull’obiettivo possono essere da f/1.2 a f/32. Più piccolo è il valore dell’apertura, più ampie saranno le lamelle aperte e più luce raggiungerà l’elemento sensibile.

Lente

Come scegliere il giusto valore di apertura del diaframma

A prima vista, il principio di lavorare con i valori di apertura è chiaro. Un’apertura ampia dà un’immagine più luminosa, ma con uno sfondo sfocato e viceversa. Ma c’è un piccolo problema. I concetti sono due diffrazione e aberrazione. Il significato generale di questi concetti è la distorsione della luce e quindi il rumore nella foto. Appaiono ai valori limite di apertura.

Per evitare questi inconvenienti durante la ripresa, si consiglia di scegliere il valore di apertura ottimale che riduce al minimo il rumore.  Si può procedere come segue. Ad ogni valore di apertura, la messa a fuoco viene impostata sullo stesso soggetto. Il valore di apertura del diaframma con il minor numero di errori viene preso come base per la ripresa delle immagini. Di solito si tratta di 2-3 valori in meno rispetto alle opzioni limite. In alcuni casi è necessario utilizzare anche valori estremi, ad esempio quando è richiesta molta luce in una foto o la massima nitidezza degli oggetti.

Consigli! Per lavorare con il diaframma e cercare il valore migliore, scegliere la modalità completamente manuale (M) o la modalità a priorità di diaframma (Av).

L’apertura in uno smartphone

I moderni smartphone sono dotati di fotocamere che ultimamente sono in grado di scattare ottime immagini. Su alcuni dispositivi, è possibile che vengano visualizzati misteriosi simboli f/1 dopo il numero di pixel.4, f/2/0 e altri. Con gli smartphone, questo valore si chiama apertura. A volte i produttori di dispositivi mobili abbreviano l’ortografia e scrivono semplicemente f2 o f1.4. Questo termine si riferisce alle dimensioni dell’apertura della fotocamera e funziona in modo simile all’apertura del diaframma. È logico che l’apertura della fotocamera posteriore produca immagini migliori quando il valore dell’apertura è sufficientemente ampio. Per una fotocamera con apertura f/2.0 Le riprese in interni non sono un problema e le immagini raggiungono spesso il livello delle fotocamere compatte.

Lunghezza focale

L’obiettivo di una fotocamera contiene diverse lenti. Quando i raggi luminosi li attraversano, si rifrangono e poi convergono tutti in un punto fisso sul retro della lente. Questo punto è noto come messa a fuoco o punto di messa a fuoco, e la distanza da questo punto all’obiettivo è chiamata lunghezza focale.

Zoom ottico

Zoom digitale

Lo zoom digitale di una fotocamera non si ottiene spostando l’obiettivo, ma utilizzando una combinazione dei due elementi con l’aiuto di un processore. In parole povere, il processore ritaglia la porzione di immagine desiderata e la estende semplicemente sull’intero sensore di immagine. Ovviamente, questo riduce significativamente la qualità dell’immagine. Lo zoom digitale è simile al paint, che ingrandisce l’immagine ma la degrada a tal punto che non si riesce più a distinguere nulla nell’immagine.

Nikon Coolpix P600

Conclusione

L’acquisto di un nuovo obiettivo è un passo naturale per chi si dedica alla fotografia, anche a livello semi-professionale. Per sceglierne uno, non basta guardare le specifiche e le descrizioni, ma l’ideale è provarlo con la propria fotocamera. Considerando le specificità di un modello o di un altro, lo stesso obiettivo può dare risultati diversi con fotocamere diverse.

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Beniamito Rosseti

Ciao a tutti! Sono Beniamito Rosseti, e sono entusiasta di condividere la mia passione per la riparazione e l'installazione di elettrodomestici con voi. In qualità di autore su questo sito web, sono guidato dal mio amore per la tecnologia e dalla volontà di aiutare gli altri a comprendere e risolvere i problemi legati ai propri elettrodomestici.

Recensioni di elettrodomestici da parte degli esperti
Comments: 2
  1. Emma

    Ciao! Mi domando quali siano i rapporti di base tra gli obiettivi delle fotocamere. Quali fattori determinano la qualità delle immagini e quali sono le differenze principali tra obiettivi di varie marche e modelli? Sono anche curioso di sapere se ci sia un obiettivo “universale” che sia in grado di soddisfare le diverse esigenze fotografiche. Grazie in anticipo per le vostre risposte!

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  2. Martina Serra

    Ciao, mi chiedo quali siano i rapporti di base tra gli obiettivi delle fotocamere. Vorrei sapere come questi obiettivi influiscono sulla qualità delle immagini e se ci sono differenze significative tra le varie tipologie di obiettivi disponibili. Grazie mille per l’aiuto!

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