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Riparazione del riscaldamento fai-da-te

La domanda su come riparare i riscaldatori domestici di vario tipo viene posta molto spesso, perché questi dispositivi sono utilizzati ovunque e non sono immuni da vari tipi di guasti.

I moderni riscaldatori, che siano convettori, a infrarossi o a olio, sono realizzati secondo gli stessi principi, ma possono differire in modo sostanziale per quanto riguarda il layout e la progettazione. Consideriamo una sorta di schema universale di risoluzione dei problemi, concentrandoci sulle caratteristiche principali delle singole classi di dispositivi.

Regole di sicurezza di base

Occorre sempre ricordare che i riscaldatori per ambienti sono dispositivi potenti, che funzionano con una rete ad alta tensione. Le regole di sicurezza sono quindi la prima cosa da seguire quando si effettuano riparazioni di riscaldatori elettrici:

  1. È necessario togliere la tensione all’apparecchio togliendo la spina dalla presa di corrente.
  2. È necessario prevedere un’alimentazione di riserva. Oltre alla presa di corrente a cui è stato collegato il riscaldatore, è necessaria un’altra presa o una prolunga con terminali sicuri e un cavo adatto alla potenza dell’apparecchio.
  3. Utilizzare solo strumenti isolati con manici isolati.
  4. Non si deve lavorare con il riscaldatore smontato con le mani bagnate.
  5. Per controllare i circuiti dell’apparecchio è necessario utilizzare strumenti di misura speciali. Il “cablaggio” artigianale è inaccettabile.
  6. Una buona illuminazione dello spazio di lavoro è essenziale.

E la cosa più importante da fare quando si riparano i riscaldatori domestici è seguire dal semplice al complesso, prendersi il tempo necessario e, prima di eseguire qualsiasi operazione, pensare se ci sono i mezzi per affrontarne le conseguenze.

Malfunzionamenti di base

La prima cosa da controllare è integrità del fusibile. Possono anche essere causati da un’eccessiva tensione nella presa o da un’improvvisa caduta di tensione. Il primo passo da compiere è quindi quello di controllare e sostituire i fusibili, se disponibili.

Una causa comune di guasto del riscaldatore è descritta come “circuito aperto”. In parole povere, l’energia non circola lungo il circuito calcolato. Le cause possono essere diverse:

  • rottura dei contatti;
  • Se le parti della forcella si allentano o si bruciano;
  • bruciatura o rottura del cavo nell’area in cui entra nella spina;
  • Danno meccanico al cavo;
  • Incrostazioni, strappi e cavi rotti all’interno dell’unità.

Prima di procedere allo smontaggio dell’alloggiamento, è opportuno controllare attentamente i seguenti elementi fondamentali. Ad esempio, collegarlo a una presa diversa. Se questo non è di aiuto, si può passare a un ulteriore lavoro.

Ispezione del tappo del riscaldatore

Le spine degli elettrodomestici sono una causa molto frequente di danno. Possibile contatto difettoso nella presa di corrente, potrebbe anche esserci danni meccanici, che si traduce in un circuito aperto o in un cortocircuito. L’innesto viene smontato e poi viene effettuato un controllo visivo. I contatti non devono presentare segni di surriscaldamento. È inoltre opportuno controllare tutti i collegamenti meccanici e spelare le estremità del cavo di alimentazione.

Leggi anche: Riparazione del convettore elettrico da soli.

  • Termostato, regolatore di temperatura. Il design del sensore di temperatura è piuttosto semplice. All’interno del blocco meccanico, responsabile dell’apertura del circuito a una determinata temperatura, è presente una piastra bimetallica. Impostare il regolatore al minimo, rimuovere l’elemento, ispezionarlo per verificare la presenza di incrostazioni, crepe, delaminazioni, ossidi e depositi. Se sono presenti, la piastra deve essere sostituita.
    Risonatore al quarzo
  • Altri guasti richiedono esperienza nei lavori elettrici e la capacità di testare i parametri dell’elemento riscaldante, gli avvolgimenti del motore, i condensatori di avviamento e le condizioni di altri componenti. Non è quindi razionale soffermarsi sui dettagli, soprattutto perché ogni classe di riscaldatori ha le sue peculiarità.

    Leggi anche: Riparazione fai-da-te delle pistole termiche diesel.

    Ricapitolando

    Ci sono altri suggerimenti che completano l’elenco. Ci sono diversi aspetti da considerare quando si ripara un riscaldatore a olio:

    • In primo luogo, un serbatoio per scaricare l’olio del trasformatore in caso di sostituzione dell’elemento riscaldante o di riparazione di una perdita.
    • In secondo luogo, con un sigillante speciale da trattare nella zona della guarnizione dopo l’installazione dell’elemento riscaldante.
    • In terzo luogo, si utilizza un saldatore potente e fondenti speciali per eliminare le piccole perdite nelle giunture. Sigillanti, adesivi, stucchi di ogni tipo non sono adatti per questo.

    La regola principale per le riparazioni è quella di valutare le proprie capacità in modo sobrio e di non fare lavori inutili se è più conveniente acquistare un nuovo riscaldatore. Evitate anche di eseguire i lavori se il periodo di garanzia non è ancora scaduto.

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    Beniamito Rosseti

    Ciao a tutti! Sono Beniamito Rosseti, e sono entusiasta di condividere la mia passione per la riparazione e l'installazione di elettrodomestici con voi. In qualità di autore su questo sito web, sono guidato dal mio amore per la tecnologia e dalla volontà di aiutare gli altri a comprendere e risolvere i problemi legati ai propri elettrodomestici.

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    Comments: 1
    1. Serena Bellini

      Mi chiedo se è possibile fare da soli la riparazione del riscaldamento. Quali sono le competenze e strumenti necessari per affrontare questo tipo di lavoro? Ci sono rischi o precauzioni da prendere in considerazione? Mi piacerebbe sapere di più riguardo a questa opzione per risparmiare denaro. Grazie per l’aiuto!

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