La giapponese Toyota ha presentato un’auto con un doppio set di controlli.
La piattaforma si chiama Piattaforma 2.1. Il suo utilizzo implica la possibilità di coinvolgere due conducenti nel processo di guida di un’auto. Uno di essi esegue tutte le operazioni standard che mettono in moto il veicolo, mentre l’altro si trova nelle vicinanze per “assicurarlo”, prevenendo il verificarsi di situazioni anomale.
Si prevede che l’auto aiuterà a studiare più da vicino le reazioni del conducente alle azioni del pilota automatico e a sviluppare un meccanismo comprensibile ed efficace per l’interazione uomo-macchina.
Gli specialisti intendono introdurre i meccanismi d’azione della Piattaforma 2.1. già nel 2020. Alle Olimpiadi di Tokyo il mondo potrebbe vedere le prime auto dotate di tecnologie innovative.
Che tipo di vantaggi offre un’auto progettata per due conducenti? Come funziona la divisione delle responsabilità e delle operazioni di guida tra i due conducenti? È possibile che due persone guidino contemporaneamente l’auto in sicurezza? Quali sono le caratteristiche e le tecnologie speciali implementate in questa auto innovativa per renderla adatta a due conducenti?