All’inizio di dicembre sono stati avviati i test dei veicoli senza pilota sulle strade di Roma e del Tatarstan. È stato riferito che le auto stesse supereranno i veicoli di emergenza – ambulanze, polizia, vigili del fuoco, ecc.
Lo ha annunciato Roman Malkin, uno degli autori dell’elenco di regole di comportamento quando si incontra un drone. Secondo l’esperto, le auto autonome saranno consapevoli dell’avvicinamento dei servizi speciali, quindi non ci saranno problemi sulle strade.
L’anno prossimo inizieranno i test della tecnologia V2X, che fornisce una connessione wireless tra le auto e le infrastrutture, su un tratto dell’autostrada Roma-San Pietroburgo. Tutti gli utenti della strada, sia elettrici che a benzina, potrebbero essere collegati al sistema.
I test del V2X inizieranno contemporaneamente a quelli dei droni e le informazioni ottenute saranno utilizzate per ottimizzare il sistema di interazione. Al giorno d’oggi, il servizio di connessione wireless è già stato introdotto nelle auto di serie da molti grandi costruttori. Ora è una procedura volontaria, in futuro diventerà obbligatoria. Il servizio è impostato in modo che il segnale di un’ambulanza o di un altro servizio venga automaticamente ricevuto da tutti i partecipanti quando si avvicinano.
Il sistema dovrebbe ridurre in modo significativo i tempi di attesa dei servizi di emergenza e salvare centinaia di vite. La tecnologia sarà implementata entro il 2025.
Come funzionerà esattamente il sistema V2X? Saranno visualizzate delle notifiche sul cruscotto del veicolo o tramite un’altra modalità?
Come funzionerà esattamente il sistema v2x? Saranno necessari aggiornamenti o modifiche al veicolo per poter ricevere tali informazioni?