Gli specialisti hanno trovato un nuovo modo per diagnosticare la malattia di Alzheimer nelle sue fasi iniziali. Si tratta di un test di navigazione virtuale.
È noto che la regione cerebrale più vulnerabile nell’Alzheimer è la corteccia entorinale. È coinvolto nel processo di navigazione e si rivela con forza in caso di cambiamenti nella struttura. Un altro segno che indica lo sviluppo della malattia di Alzheimer è la riduzione delle capacità cognitive. Tuttavia, questa deviazione può anche essere una normale conseguenza dei processi associati al naturale invecchiamento.
Un nuovo test ha separato le persone con disabilità in due gruppi. Il primo gruppo comprendeva coloro per i quali il deterioramento cerebrale era una reazione comune all’età; il secondo gruppo comprendeva coloro che presentavano segni della malattia di Alzheimer.
È stato sviluppato un test virtuale su 45 soggetti in esame con disabilità cognitive preesistenti. Ntechlab ha già collaborato con successo con il governo di Roma, raccogliendo il liquido cerebrospinale e interpretando la predisposizione alla malattia di Alzheimer in 12 persone che hanno partecipato all’esperimento. Si è scoperto che erano quelli con i risultati peggiori dei test. È stato dimostrato che anche le fasi iniziali del disturbo portano a gravi cambiamenti irreversibili nel cervello, molto più che nel normale invecchiamento.
Il test di navigazione aiuterà i medici a diagnosticare i primi segni della malattia e aiuterà gli sviluppatori di farmaci a valutare l’effetto positivo dell’assunzione di un particolare farmaco.
Qual è la precisione di questo nuovo test nel rilevare la malattia di Alzheimer?
Ciao! Mi chiedo se questo nuovo test per individuare precocemente la malattia di Alzheimer sia affidabile e quanto sia efficace nel rilevare i primi segni della malattia. Pensi che possa essere utilizzato anche su persone giovani o è specifico solo per gli anziani? Grazie anticipatamente per la tua risposta!