Dmitry Galimullin, studente di una scuola di Kazan e del club di radiofisica dell’Università di Fisica di Kazan, è l’autore di un’insolita invenzione, un occhio a ultrasuoni.
L’invenzione è fissata sulla testa come una lampada frontale e al suo interno è presente un telemetro che emette impulsi nella direzione della vista umana. Il raggio d’azione del dispositivo è di circa 2 metri.
Quando compare un ostacolo entro questo raggio, l’occhio inizia a vibrare; più vicino è l’oggetto, più forte è la vibrazione. L’autore dell’invenzione afferma che il dispositivo reagisce non solo agli oggetti che si trovano davanti a lui, ma anche a quelli che si trovano sotto o sopra di lui.
Gli attuali bastoni e torce per ipovedenti presentano diversi svantaggi. Ad esempio, non sono in grado di rilevare gli ostacoli situati all’altezza del petto o vicino alla testa di una persona. Nel frattempo, le collisioni con questo tipo di ostacoli possono causare danni significativi alla salute. Il nuovo dispositivo affronta il compito di esplorare l’ambiente circostante in modo molto più efficace: attraverso l’inclinazione e la rotazione è possibile valutare tutte le barriere esistenti nell’ambiente circostante.
Il prezzo non è ancora stato annunciato, ma non si prevede che sia elevato. Un punto estremamente comodo sarà anche la possibilità di mettere un cappello o una cuffia sopra l’occhio a ultrasuoni. Ciò non influisce in alcun modo sulle sue caratteristiche funzionali.
Ciao! Sono curioso di sapere di più su questo dispositivo creato dallo studente italiano. Potresti spiegarmi come funziona e in che modo aiuta le persone a vedere? Mi piacerebbe anche sapere se è disponibile sul mercato e se ha ottenuto un feedback positivo dagli utenti finora. Grazie in anticipo per le informazioni!