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Da dove proviene la prima schermata?

Lo schermo appare come un ospite esotico in una casa europea. Ma a casa, nei paesi del sud-est, è una "padrona" a tutti gli effetti, che cambia facilmente il volume e la posizione dello spazio abitativo.

L'origine dello schermo

Giappone e Cina. Gli antichi cinesi credevano che le pareti divisorie bloccassero la strada agli spiriti maligni. Già prima di Cristo si utilizzavano strutture simili a schermi e già nel VII secolo lo schermo cinese aveva un aspetto simile a quello odierno.
Cento anni dopo, il paravento divenne popolare in Giappone. Gli schermi si trovavano non solo in casa, ma anche in giardino, per ripararsi dal caldo e dal vento, in teatro, nel tempio e persino in guerra, sostituendo la tenda da campeggio

Temi dei dipinti

Paesaggi, scene di genere. Un soggetto canonico preferito in Cina e in Giappone Le cosiddette "montagne e acque": cime boscose, cascate e altri oggetti naturali. Hanno anche dipinto paesaggi rurali, saggi e poeti sullo sfondo. I giapponesi raffiguravano ancora bellezze e samurai, e i loro amati schermi a quattro pannelli erano come progettati appositamente per le storie sull'alternarsi delle stagioni. Quando furono realizzate, le pitture murali dovevano essere viste di lato e da breve distanza, quindi spesso raffiguravano singoli soggetti: un ramo in fiore, una nuvola, un uccello o un cormorano… A volte si può notare una leggera distorsione delle proporzioni delle immagini perché le porte dello schermo sono solitamente posizionate ad angolo l'una rispetto all'altra.
I geroglifici erano comuni nei dipinti: la calligrafia era un'arte di per sé molto rispettata. Il disegno e la pittura sui paraventi venivano eseguiti da destra a sinistra, come è consuetudine in questi Paesi.

Nella foto: schermo RL.SR.CLL.2 dalla fabbrica Royal Life.

Un museo itinerante

Lo schermo decorativo. I dipinti nel senso tradizionale del termine non esistevano nel Sud Est, ma alcuni degli artisti più noti lavoravano spesso alla progettazione dello schermo. Uno schermo classico è lungo 1,5-3,5 metri e alto 1,5 metri ( per la cerimonia del tè giapponese si usavano anche schermi molto bassi, pensati per una persona seduta ). I cinesi preferivano paraventi a una o tre foglie, ricoperti di seta e laccati con un procedimento molto elaborato. La carta di riso e un numero pari di foglie, da quattro a otto, erano comuni in Giappone. Sottili foglie d'oro sono state incollate sulle superfici in legno della cornice per creare un meraviglioso effetto di luce dorata riflessa.

La strada per l'Europa

Per gentile concessione di Louis XIV. Il paravento decorativo è arrivato in Europa attraverso la Francia. A Versailles sono conservati trenta paraventi dipinti e di carta donati dall'imperatore cinese a Luigi XIV. Da allora, il paravento è diventato di volta in volta un elemento interno di moda di solito in un periodo in cui il pubblico era appassionato di idee alte. Nella loro patria, il paravento era un oggetto rispettato ma familiare. E in Occidente è diventato un simbolo di mistero, di intrigo e di un mezzo indizio. La presenza di un paravento in casa era un'indicazione della.. è una natura profonda, con una ricca vita interiore. In effetti, lo schermo decorativo produce oggi lo stesso effetto. Un oggetto piuttosto distinto ed elegante, in grado di dare un impatto drammatico all'interno di una stanza.

Esempi di schermi alla moda in diversi stili

Schermo Softline di Abstracta.

Schermo 84.8113 di Banci Firenze.

Paravento di Cappellini.

Paravento Wing di Fritz Hansen.

Schermo Atunis di Porada.

Schermo BuzziScreen di BuzziSpace.

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Beniamito Rosseti

Ciao a tutti! Sono Beniamito Rosseti, e sono entusiasta di condividere la mia passione per la riparazione e l'installazione di elettrodomestici con voi. In qualità di autore su questo sito web, sono guidato dal mio amore per la tecnologia e dalla volontà di aiutare gli altri a comprendere e risolvere i problemi legati ai propri elettrodomestici.

Recensioni di elettrodomestici da parte degli esperti
Comments: 2
  1. Raffaele Santoro

    Da dove proviene la prima schermata? Mi piacerebbe saperne di più sulla sua origine e chi l’ha creata. Sembra molto interessante e vorrei capire se è legata a qualche particolare innovazione nel campo tecnologico o se ha una storia dietro di sé. Grazie anticipatamente per la risposta!

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    1. Daniele Riva

      La prima schermata proviene dagli anni ’70, quando i primi computer personali venivano sviluppati. Fu creata da un gruppo di ingegneri e programmatori che lavoravano per aziende come Xerox, Apple e Microsoft. Questa schermata iniziale era molto semplice e limitata nel suo utilizzo, ma segnò l’inizio di una nuova era nel campo tecnologico. Nel corso degli anni, la schermata è stata continuamente migliorata e ha subito diverse innovazioni, come l’introduzione dei colori, delle grafiche più dettagliate e l’interazione con l’utente tramite mouse e tastiera. Oggi, le schermate dei dispositivi tecnologici sono diventate molto più sofisticate e avanzate, offrendo una vasta gamma di funzioni e possibilità.

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