Gli scienziati costruiscono un microscopio con il lego

Il team svizzero ha creato un microscopio fatto di pezzi di Lego. Il dispositivo ha un design economico ed è abbastanza funzionale nell’uso. In particolare, ha permesso agli scienziati di osservare il microchip.

L’esperto del laboratorio IBM di Zurigo Yuksel Temiz si occupa di sistemi microfluidici nel suo lavoro. Tali sistemi sono microscopici circuiti fluido-strutturali, in cui i processi non sono controllati da fili convenzionali ma da flussi di fluido che si muovono lungo microcapillari.

In questo modo, Temiz e il suo team creano una nuovissima piattaforma per gli strumenti tecnologici progettati per raccogliere e analizzare i vari fluidi del corpo umano. Per ottenere questi risultati, gli specialisti hanno bisogno di microscopi, ognuno dei quali costa diverse decine di migliaia di dollari.

Per ottimizzare i costi, Yukset Temiz ha deciso di ricorrere a una soluzione non banale. Ha comprato pezzi di Lego per trecento dollari e li ha usati per creare un microscopio funzionante. L’apparecchiatura ha permesso agli specialisti di scattare immagini che sono state pubblicate in diverse riviste scientifiche.

Oltre al sostanziale vantaggio in termini di prezzo, il nuovo microscopio Lego scatta immagini impossibili da realizzare con un microscopio convenzionale.

In particolare, si tratta di foto multicolori che mostrano il flusso dei fluidi all’interno del sistema. Tali foto sono state richieste da molti organizzatori di eventi e redattori di riviste professionali, e ora è possibile fornirle.

Il sistema microfluidico statunitense è molto compatto e maneggevole.Themiz sottolinea che i risultati ottenuti con il nuovo microscopio non sono adatti per analisi diagnostiche di qualità. Tuttavia, il dispositivo è in grado di svolgere perfettamente i compiti di verifica dei difetti delle schede, di esame delle peculiarità dei microchip e di altre operazioni ordinarie e semplici, per le quali non ha senso collegare apparecchiature costose.