Gli esperti del Massachusetts Institute of Technology hanno creato un “corpo umano artificiale”, una simulazione che permetterà di testare i farmaci in base al loro effetto sul corpo umano.
Il più delle volte gli esperimenti per l’introduzione di nuovi farmaci vengono condotti sui topi, la cui struttura cellulare è molto diversa da quella degli esseri umani. Per questo motivo, a causa dell’insufficienza dei dati ottenuti, i test durano anni. Il nuovo sistema di “corpo umano artificiale” è un insieme di 10 organi umani vitali, costituiti da cellule vere e proprie.
Attualmente, esistono diversi tipi di piattaforme microfisiologiche utilizzate nella ricerca medica. Il loro utilizzo è vantaggioso, ma l’impossibilità di “separare” gli organi ed esaminarli isolatamente rende il compito molto più difficile. Nel frattempo, i farmacisti devono studiare gli organi individualmente.
Ad esempio, nei test farmacologici sul fegato, è importante studiare l’effetto di una sostanza su un organo prima che raggiunga i reni. Questo migliora significativamente l’accuratezza dei test e dei loro risultati.
Il nuovo dispositivo del MIT è una piattaforma complessa che permette di organizzare flussi con sostanze attive tra gli organi. Il vantaggio della nuova invenzione è che può essere scalata sia verso il basso che verso l’alto e che le modifiche possono essere apportate tramite la configurazione. È già stato testato su organi umani fondamentali e vitali.
Che tipo di corpo artificiale verrà utilizzato per testare i nuovi farmaci? Sarà simile al corpo umano in termini di funzionalità e organi, o ci saranno delle differenze significative?
Verrà utilizzato un tipo di corpo artificiale noto come organo su chip per testare i nuovi farmaci. Questo dispositivo riproduce alcune funzioni e organi umani, ma ci sono ancora differenze significative rispetto al corpo umano completo. Gli organi su chip sono in grado di simulare interazioni tra cellule e tessuti, ma non riproducono completamente la complessità e l’interconnessione degli organi umani. Pertanto, sebbene i corpi artificiali siano utili per lo sviluppo e la valutazione dei farmaci, è importante condurre studi clinici sugli esseri umani per garantire la sicurezza ed efficacia dei farmaci stessi.
Verrà utilizzato un tipo di corpo artificiale noto come organo su chip per testare i nuovi farmaci. Questo dispositivo riproduce alcune funzioni e organi umani, ma ci sono ancora differenze significative rispetto al corpo umano completo. Gli organi su chip sono in grado di simulare interazioni tra cellule e tessuti, ma non riproducono completamente la complessità e l’interconnessione degli organi umani. Pertanto, sebbene i corpi artificiali siano utili per lo sviluppo e la valutazione dei farmaci, è importante condurre studi clinici sugli esseri umani per garantire la sicurezza ed efficacia dei farmaci stessi.