Lo sviluppo più avanzato nel campo dei fornelli può essere considerato un apparecchio con piano di cottura a induzione. Questa tecnologia piace ai clienti perché non richiede l’uso di gas e perché è nuova. Ma nonostante l’alta tecnologia, i guasti ai piani di cottura a induzione sono comuni come quelli di altri elettrodomestici.
Se consideriamo il piano di cottura a induzione e le pentole su di esso attraverso un processo fisico, il sistema è un trasformatore. La bobina del riscaldatore agisce come avvolgimento primario. Il campo magnetico che genera provoca correnti parassite nelle pentole. La parte inferiore di questo oggetto funge da avvolgimento secondario. Non viene dissipata energia elettrica, quindi tutta la potenza viene convertita in calore. In questo modo la pentola o la padella si surriscalda.
Importante! Affinché il piano di cottura a induzione funzioni in modo corretto ed efficiente, l’area della bobina deve essere il più possibile vicina a quella dell’oggetto che vi è appoggiato. In questo caso, l’energia viene quasi completamente dissipata.
Se questa condizione non è soddisfatta, possono verificarsi le seguenti situazioni spiacevoli:
- Non si generano correnti parassite su un piatto vuoto e scoperto sul fornello;
- La bobina generata dall’alimentatore non viene smaltita in uno spazio vuoto e non coperto;
- la bobina si sta surriscaldando a causa di una dissipazione di energia incompleta.
Per neutralizzare questo fenomeno in ogni pannello di induzione radiatori di raffreddamento installati. Se si guastano, la bobina deve essere sostituita. Nei casi più impegnativi, è necessario riparare anche gli stadi di uscita del circuito di generazione di energia ad alta frequenza.
Codici di guasto
I moderni piani di cottura a induzione sono dotati di un display informativo e di una sistemi di autodiagnosi. Se vengono rilevati dei guasti, l’apparecchio segnala all’utente cosa è successo. I codici di errore di alcuni produttori di fornelli sono i seguenti
Produttore | Surriscaldamento della bobina | Le parti interne dell’apparecchio si sono surriscaldate | Tensione di alimentazione errata |
Gorenye | F15 | F85 | F16 |
Oursonn | E0, E10, EA, E3 | E6, E3 | E7 (E:07), E8 (E:08) |
Electrolx | E4 | E1 | E5 |
Miele | E | EF35 | ER |
Bosh | E-22 | E-25 | ER-26 |
Per gli utenti con capacità di riparazione e conoscenze sufficienti, il codice di errore indica esattamente dove cercare il problema. Per altri, è un’indicazione della necessità di richiedere assistenza qualificata.
Smontaggio del piano di cottura e diagnosi dei guasti
Se sono stati eseguiti dei semplici controlli sotto forma di test della tensione di alimentazione e di ricerca di eventuali guasti ai contatti e non hanno dato alcun risultato, rimane una cosa da fare. La cucina deve essere smontata per una revisione completa. È consigliabile farlo solo se si hanno le conoscenze adeguate dei circuiti elettrici.
Consigli! Procedere sempre con attenzione e cura nello smontaggio del piano di cottura. Si consiglia di scattare foto dopo ogni fase per facilitare l’assemblaggio della pentola.
Una volta rimosso il pannello decorativo superiore, l’utente potrà vedere le serpentine e il loro sistema di raffreddamento. A questo punto, guardatevi bene intorno. La presenza di fuliggine, scolorimento degli avvolgimenti o di singoli componenti del circuito elettrico indica l’origine di eventuali malfunzionamenti. Anche i segni di fusione sono importanti. È nei punti in cui vengono rilevati questi guasti che è necessario avviare ulteriori indagini.
Se visivamente tutto è a posto, tutti dovranno essere controllati senza eccezioni. Per avere a portata di mano lo schema del vostro fornello, è una buona idea avere. Di solito sono disponibili sul sito web del produttore o su riviste specializzate.
Uno schema di ispezione tipico è il seguente.
- I circuiti di potenza sono studiati. Si tratta di una scatola di fusibili e se viene rilevata una perforazione deve essere sostituita. I cavi e i fili vengono testati per verificarne l’integrità.
- Le bobine vengono ispezionate. Le bobine devono avere una struttura di avvolgimento uniforme, senza conduttori danneggiati o depositi di carbonio sulla vernice.
- I sensori di temperatura sono in fase di test. Questo può essere fatto con un multimetro. L’elemento cambia conduttività quando viene riscaldato. Per questo motivo è utile una fonte di calore locale, come un saldatore.
- Esaminare i collegamenti dalle bobine all’oscillatore HF. I cavi vengono testati, i gruppi di contatto vengono ispezionati.
- Scheda di controllo è esposto al calore all’interno del fornello in uno spazio ristretto. Deve essere ispezionato per verificare la presenza di eventuali crepe. I binari devono essere ispezionati. Se ci sono crepe, comprese quelle causate dalla corrosione dopo aver danneggiato il rivestimento protettivo, vengono rimosse.
- La zona di cottura non funzionante viene rimossa. Viene rimosso insieme al modulo dell’alternatore. Il consiglio viene esaminato. Le parti malfunzionanti sono di solito immediatamente visibili attraverso lo scolorimento del corpo o dei punti di contatto. A questo punto è utile lo schema del piano di cottura. Le marcature sulle parti piccole sono spesso illeggibili a causa della bruciatura dell’involucro. Scoprite cosa installare in base allo schema del circuito.
Potenza di riscaldamento insufficiente
Questo malfunzionamento del fornello può causare il vaso non è posizionato correttamente Sul fornello: non al centro del bruciatore ma di lato, oppure le pentole hanno un diametro inferiore a quello del piano di cottura. Se il diametro delle pentole è soddisfacente, controllare il contatto tra il bruciatore a induzione e il piano di cottura in vetroceramica. Se non è ben allineato con il piano di cottura, assicurare un buon contatto mediante le molle di pressione.
Se l’indicatore lampeggia tra il valore di potenza impostato e il valore di potenza ridotta, si può affermare che l’unità di controllo ha ridotto automaticamente la potenza della zona di cottura a causa del surriscaldamento della bobina a induzione. In una situazione del genere Controllare le condizioni della bobina.
Uno dei bruciatori non funziona
All’accensione del piano di cottura, selezionare la zona di cottura desiderata tramite i sensori. Una volta selezionata la bobina, è possibile impostare il livello di potenza. Se è stata seguita la sequenza corretta ma non si riesce ad accendere, verificare la composizione delle pentole. Deve essere realizzato in metallo o in ghisa, ovvero Magnetizzare. Le pentole in alluminio o rame non sono adatte ai piani di cottura a induzione. Non è inoltre possibile cucinare su questo piano di cottura con pentole in vetro.
Il piano di cottura non si accende e non c’è il display
La prima cosa da controllare è il fusibile, poi l’interruttore di rete. Il passo successivo consiste nel verificare la comunicazione tra la centralina e la scheda di potenza. Poi tra la scatola di comando e il pannello a sfioramento. Se viene rilevato un modulo difettoso, è necessario sostituirlo. Se la sostituzione del modulo non è sufficiente, è necessario sostituire il gruppo bobina.
Un malfunzionamento del pannello a sfioramento può essere confermato da Codice di errore “E9”, che appare sul display LCD dell’unità. L’elenco dei codici di errore indica che il pannello di controllo del sensore è difettoso. Si consiglia di scollegare l’apparecchio per 30 secondi. Se l’errore si ripete, il pannello di controllo viene modificato.
L’indicatore di calore residuo non funziona
È necessario accendere l’apparecchio test del programma per controllare il sensore di temperatura. Se è difettosa, l’unità di controllo viene sostituita. In alcuni casi, gli elementi del display LCD si accendono in modo permanente o non funzionano tutti. In caso di guasto, verificare la qualità dei collegamenti tra la centralina e il pannello del sensore. Si potrebbe provare a sostituire il cavo di collegamento dei moduli. Se ciò non dovesse bastare, è necessario sostituire l’unità di controllo.
Il piano cottura ad alta potenza non si accende
Ci sono momenti in cui si desidera accendere il piano cottura di massima potenza, con una potenza massima di 3 kW, ma non succede nulla. È normale se le altre zone di cottura funzionano e la temperatura vicino al gruppo della bobina a induzione supera i 780 gradi. In questo modo, quando si accende il piano di cottura con la massima potenza, si può evitare che il piano di cottura emetta un ronzio surriscaldamento dell’unità, si blocca. Quando le zone di cottura si sono raffreddate, l’ostruzione viene rimossa e la bobina si riaccende. Ma se il bruciatore non si accende, è necessario sostituire la centralina di controllo.
Il piano di cottura si spegne automaticamente
Il piano cottura a induzione può spegnersi automaticamente nei seguenti casi
- se avete acceso l’apparecchio e non avete eseguito alcuna operazione sul pannello a sfioramento entro 10 secondi, ad esempio la selezione di una zona di cottura, l’impostazione della potenza, ecc;
- le zone di cottura rimangono in funzione per più di 2 ore;
- Se il timer elettronico su cui era stato impostato lo spegnimento del piano di cottura è scattato.
In altri casi in cui il piano di cottura può spegnersi da solo, è necessario l’aiuto di un tecnico qualificato Sostituire l’unità di controllo o l’intero gruppo bobina di induzione.
Il piano di cottura emette un ronzio quando è in funzione
Il piano cottura a induzione può emettere diversi rumori durante il funzionamento, dovuti ai seguenti motivi:
- L’apparecchio può emettere un ronzio quando viene posizionato sulla zona di cottura Una padella con una base sottile, o se la potenza è troppo alta;
- il piano di cottura emette spesso un ronzio o un fischio quando si mette una pentola piccola su un bruciatore grande;
- Le vibrazioni possono verificarsi quando materiali diversi si incontrano e il fondo della pentola è composto da più strati;
- l’intensità del rumore dipende dalla quantità di pentole presenti sul piano di cottura.
Se il cicalino suona in continuazione, si può presumere che il motivo del mancato spegnimento sia da ricercare nella centralina, che può essere riparata solo sostituendola con una nuova.
Consigli utili per il tuttofare
Per una riparazione più rapida in caso di individuazione imprecisa del guasto (e non solo), si possono fornire alcuni consigli utili. In primo luogo, I generatori dei bruciatori sono progettati come un modulo a sé stante. Sono rimovibili. Scambiando gli oscillatori (da un bruciatore all’altro) si può scoprire rapidamente cosa si è rotto, la bobina o la tensione ad alta frequenza del blog.
Il secondo consiglio può talvolta far risparmiare notevoli costi di riparazione. Nei fornelli a basso prezzo o raramente disponibili, a causa della loro scarsa reperibilità sul mercato, un pezzo bruciato può essere unico e molto costoso. E la sua rarità fa lievitare ulteriormente il costo della sostituzione. Tuttavia, non è obbligatorio installare l’elemento indicato nello schema della cucina. C’è Database di corrispondenza dei componenti elettronici. Può essere facilmente reperito su Internet cercando un Datasheet o nel forum. Il pezzo di ricambio per un fornello a induzione è più economico o disponibile in commercio.
Se la causa del malfunzionamento è ancora sconosciuta o se si incontrano difficoltà nel trovare e installare i moduli difettosi, è meglio chiamare gli esperti di riparazione dei piani cottura a induzione. Tenere presente anche il servizio di garanzia, il cui diritto può essere perso se si apre l’unità da soli. Un piano di cottura a induzione è un apparecchio “intelligente” e richiede una gestione attenta.
Quali sono i guasti più comuni riscontrati nei piani di cottura a induzione? Cosa può causarli e come possono essere risolti?
I guasti più comuni riscontrati nei piani di cottura a induzione includono problemi con la bobina di riscaldamento, errori nelle impostazioni di temperatura e problemi con i componenti elettronici. Questi guasti possono essere causati da un uso inappropriato, surriscaldamento, scariche elettriche o difetti di fabbricazione. Per risolverli, è consigliabile controllare le connessioni elettriche, assicurarsi che il piano di cottura sia collegato correttamente alla corrente elettrica e seguire le istruzioni del manuale. In caso di difficoltà, è consigliabile contattare un tecnico specializzato per una maggiore assistenza.
I guasti più comuni riscontrati nei piani di cottura a induzione includono errori di surriscaldamento, malfunzionamenti del display e problemi di connessione elettrica. Questi guasti possono essere causati da un uso improprio dell’elettrodomestico, da un’elettricità instabile o da difetti di fabbricazione. Per risolverli, è consigliabile controllare sempre che la superficie di cottura sia pulita e priva di residui alimentari, verificare che il piano di cottura sia correttamente collegato all’alimentazione elettrica e contattare un tecnico specializzato in caso di malfunzionamenti più gravi.