La saldatura ad arco elettrico è uno dei metodi più forti e resistenti per unire parti metalliche. Questo metodo è stato ampiamente utilizzato per più di cento anni. Si tratta di fondere i bordi delle parti da saldare e di riempire gli spazi tra di essi con il metallo liquido dell’elettrodo di saldatura sotto l’effetto della corrente elettrica. In origine si utilizzavano ingombranti trasformatori di alimentazione che riducevano la tensione di rete ai 50-60 volt necessari. La saldatrice a inverter è ormai un elettroutensile onnipresente, con una costruzione all’avanguardia e ampie capacità tecniche.
Il principio di funzionamento di un inverter di saldatura
La differenza principale di una saldatrice a inverter è una catena di conversione più complessa, a cui viene sottoposta una corrente elettrica alternata standard con una frequenza di 50 Hz e 220 volt prima di essere inviata all’elettrodo. Viene prima raddrizzata e levigata passando un filtro speciale. I transistor ad apertura e chiusura rapida la trasformano in corrente alternata con frequenze fino a decine di kHz. Solo dopo questa fase la corrente viene trasformata nei 100-200A richiesti con una tensione di 50-60V. L’uscita funziona raddrizzatore ad alta frequenza, ottenere il flusso di corrente continua necessario per ottenere i migliori risultati di saldatura.
Vantaggi degli inverter
Un confronto tra inverter di saldatura e macchine alternative mostra vantaggi convincenti.
- Peso ridotto, Con un peso massimo di 10 kg e le dimensioni compatte della maggior parte dei modelli, sono facili da riporre e trasportare.
- nessuna perdita di calore, L’efficienza di un inverter, che consuma circa la metà dell’energia di un tipico trasformatore o raddrizzatore di saldatura, è molto favorevole se confrontata con quella di altre apparecchiature simili..
- L’inverter universale ha Ampia gamma di caratteristiche di uscita, che consente di selezionare le modalità di funzionamento, anche per la saldatura di acciaio inossidabile e metalli non ferrosi.
- Anche i modelli di casa e di casa vacanze non richiedono lunghe interruzioni in funzione per raffreddare la macchina.
- L’inverter di saldatura è dotato di Sistema di controllo semplice regolabile in continuo con tutti i parametri necessari, che consente di ottenere saldature di alta qualità anche da parte di un saldatore alle prime armi.
Gli inverter presentano anche degli svantaggi, come il prezzo relativamente elevato e i severi requisiti per l’immagazzinamento e le condizioni di funzionamento. Sono sensibili alla polvere, all’umidità eccessiva e alle basse temperature.
Classificazione
v scopi di produzione Vengono utilizzati diversi tipi di inverter con caratteristiche funzionali differenti:
- per la saldatura ad arco manuale (MMA);
- per la saldatura ad argon con elettrodo di tungsteno;
- per la saldatura semiautomatica in atmosfera di gas inerte o attivo (MIG/MAG);
- Macchine semiautomatiche da utilizzare in modalità MMA e MIG/MAG;
- Sono versatili e possono lavorare in diverse modalità;
- unità di taglio al plasma ad aria compressa.
In termini di design e prestazioni, gli inverter per la saldatura con elettrodi a fusione si dividono in tre categorie principali.
- Mini-modelli nazionali, progettato per l’uso domestico e casalingo, con attrezzature semplici, prezzo basso e buona durata in caso di uso occasionale.
Inverter di saldatura WESTER MINI200
- Professionale, In grado di saldare per diverse ore al giorno, è meglio acquistarle per scopi produttivi, perché costano 300-400 dollari l’una e non si ripagano da sole a casa.
Inverter di saldatura professionale Wester Wz7 400
- Macchine semi-professionali, Una via di mezzo tra i primi due gruppi, che con un uso ragionevole sono ugualmente adatti alla casa o alla piccola officina.
Cosa cercare quando si acquista un inverter
La scelta dell’inverter di saldatura si basa sulle condizioni di saldatura e sulle modalità che l’inverter deve rispettare. Decidere innanzitutto la corrente di saldatura Tensione d’ingresso. La stragrande maggioranza delle macchine è progettata per 220 V, ma esistono anche modelli con ingresso a 380 V. Nel passaporto dell’apparecchio è indicata come gamma ammissibile: 220 V + 15% – 30% o 160-240 V. Nelle aree rurali con frequenti cadute di tensione, questo può fare una grande differenza.
La caratteristica più importante del regime di saldatura è la corrente di saldatura: essa dipende dallo spessore dei pezzi da saldare e dal diametro degli elettrodi utilizzati. I clienti hanno raramente bisogno di saldare spessori superiori a 10 mm. In questo caso, è meglio scegliere un inverter in grado di produrre una corrente di 160-180A. Per la saldatura di lamiere di acciaio al carbonio fino a 20 mm di spessore, si deve prevedere una corrente di 200 A. Le unità più potenti sono adatte solo alle officine specializzate. Anche il modo in cui è impostato è importante. Il controllo a variazione continua è sempre preferibile al controllo discreto per ottenere una buona qualità di saldatura.
Suggerimento! Quando si lavora con pezzi sottili, è opportuno prevedere un limite di corrente di uscita inferiore, pari a 10A.
La facilità di accensione dell’arco di saldatura è legata a tensione a vuoto. La maggior parte dei modelli ha una gamma di 40-90 volt. Più alto è il valore, più facile è la saldatura.
Le prestazioni della macchina sono fortemente influenzate da la percentuale di tempo di funzionamento alla massima corrente, indicato con SP. Una buona macchina deve avere questo valore almeno del 70%. Ciò significa che in un ciclo di produzione di 10 minuti, 7 minuti possono essere saldati a pieno carico e 3 minuti devono essere spesi per cambiare l’elettrodo, pulire la saldatura e raffreddare la macchina.
Funzioni aggiuntive disponibili sugli inverter di saldatura
L’applicazione del controllo a microprocessore dell’apparecchiatura inverter con un feedback efficiente consente di implementare ulteriori opzioni che facilitano il processo di saldatura. Questi includono:
- avvio a caldo, che fornisce un aumento di tensione di breve durata durante il periodo iniziale di saldatura, facilitando l’accensione dell’arco;
- anti-sonnolenza, riducendo drasticamente il carico quando l’elettrodo tocca accidentalmente i bordi da saldare, evitando così la saldatura a elettrodo, un problema comune per gli artigiani alle prime armi;
- postbruciatore ad arco, evitare che l’elettrodo si attacchi nel caso di una grande goccia di metallo fuso, aumentando brevemente l’intensità di corrente.
Tutte queste caratteristiche delle saldatrici a inverter sono vantaggiose per la facilità d’uso della macchina e per la qualità delle saldature prodotte.
Ciao! Mi chiedevo se potresti spiegare brevemente cosa sono le saldatrici a inverter e come funzionano? Sono interessato a saperne di più su queste macchine e il loro utilizzo. Grazie mille per il tuo aiuto!