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Collegare il piano di cottura a induzione

I fornelli obsoleti o non funzionanti vengono gradualmente sostituiti da modelli moderni con funzionalità migliorate. L’installazione dell’apparecchio a libera installazione è semplice: basta collegare la spina alla presa di corrente in dotazione. Le difficoltà sorgono quando si sceglie un piano di cottura da incasso. Il collegamento di un piano di cottura a induzione da parte dell’utente richiede competenze e conoscenze di base. Questa panoramica mostra passo dopo passo come collegare correttamente l’apparecchio e i requisiti di base per l’alimentazione.

tabella delle sezioni trasversali dei cavi

Le norme attuali prevedono che i piani di cottura a induzione debbano essere collegati a una presa di corrente Viene utilizzato un cavo da 6 kV. mm. Si tratta di un filo a conduttore solido. Questa specifica del cavo descrive il caso ideale. Il cavo può sopportare tutti i normali carichi delle piastrelle per un lungo periodo di tempo senza surriscaldarsi.

Su Internet sono disponibili numerosi calcolatori online che consentono di calcolare i parametri del cavo in base alla potenza dell’apparecchio da collegare. L’uso di questi strumenti è utile quando si installa un fornello una volta per tutte, senza la possibilità di sostituirlo con uno più potente. Oppure, se si vuole risparmiare, si può scegliere il cavo di alimentazione ideale per il proprio apparecchio.

Un valore trasversale approssimativo è il seguente

  • fino a 3.5 kW richiede un cavo con una sezione trasversale di 2 mm.5 kV.mm;
  • per forni fino a 5.È adatto un filo da 6 kW con una sezione trasversale di 4 kV.mm;
  • potenza fino a 7.2 kW richiedono un cavo da 6 kV.mm.

Se il forno consuma 40A o più (come specificato nella scheda tecnica del dispositivo), per collegarlo è necessario un cavo con una sezione di 10kW. mm e più grande.

Ma che dire di coloro che non sono in grado di far passare una linea di alimentazione separata al pannello? Cioè, non è possibile tagliare le pareti o instradare il cavo in altro modo? In questo caso, il forno deve essere collegato alla rete elettrica dell’abitazione. È importante scoprire quanta potenza è in grado di gestire.

Per garantire un funzionamento sicuro del pannello, è necessario accettare il fatto che non funzionerà a pieno regime. La maggior parte degli elettrodomestici moderni dispone di un’opzione di impostazione. Il cablaggio deve essere eseguito in conformità alle seguenti regole:

  • Nel quadro elettrico deve essere installato un interruttore differenziale (MCCB) adatto alla portata di corrente dell’impianto e non a quella del piano di cottura;
  • il pannello è programmato in modo da non superare le correnti massime o da poter accendere più bruciatori contemporaneamente.

Un’altra regola da seguire per la posa della linea e il collegamento del forno è semplice: non esagerare. Ciò significa che un cavo da 6 kV non dovrebbe essere posato per un forno di potenza inferiore a 3,5 kW.mm. Potrebbe semplicemente non entrare nei terminali del pannello.

Che tipo di presa è necessaria

Anche se non c’è un’alimentazione dedicata per il piano di cottura, l’apparecchio deve essere collegato a una presa separata. È posizionato a un’altezza comoda per l’ispezione o lo scollegamento. Di norma, l’altezza dal pavimento non supera i 90 cm. Tuttavia, la presa di corrente non deve essere collocata sopra o vicino al piano di cottura.

Se oltre al piano di cottura è installato anche un forno Un forno elettrico integrato, un punto di collegamento comune per entrambi i forni è posizionato in basso. Cioè ad un livello inferiore alla base del forno. Non montare la presa direttamente sul pavimento per evitare un cortocircuito in caso di allagamento.

Presa di corrente per forno e piano cottura

Esistono anche requisiti per i parametri del socket. I prodotti convenzionali da 16 A, anche con un pannello a bassa potenza, funzionano al limite e si surriscaldano. C’è un’ulteriore complicazione. È molto difficile inserire un cavo da 6 kW in una presa di corrente standard.mm.

Vale la pena di adottare una semplice ma importante regola empirica. Qualsiasi apparecchio con potenza superiore a 3 kW.5 kW devono essere collegati tramite una presa speciale. Si tratta di prodotti con correnti nominali fino a 40 A. Se la potenza del vostro fornello è di 8 kW o più, dovete cercare una spina con parametri ancora più elevati.

Attrezzature e strumenti necessari

Per collegare il quadro elettrico, preparare le seguenti attrezzature:

  • cacciavite, coltello;
  • Il cavo di collegamento progettato per una potenza nominale di superficie (4-6 kV) è stato progettato per una potenza nominale di superficie (4-6 kV). mm);
  • clip adattatore;
  • un tester per verificare che la fase del collegamento corrisponda ai colori dei fili.
Schema elettrico

Il diagramma standard per il piano cottura è rappresentato da morsettiera, cinque nomi, etichettati con un numero per comodità, e un unico simbolo della terra:

Collegamento alla rete elettrica monofase

Prima di installare un piano cottura di qualsiasi marca (Aeg, Bosch, Siemens, Electrolux, Hansa, Samsung e altri) con una spina sul cavo, è necessario verificare la consistenza dei contatti e dei fili di alimentazione all’interno della presa. Per alcuni apparecchi sono diversi: in questo caso, smontare la presa. Determinare il collegamento utilizzando un multimetro speciale. I fili possono essere scambiati se necessario.

Un collegamento trifase a 380 V

Per l’installazione dell’apparecchio viene utilizzato un cavo con cinque fili, che ha i seguenti parametri: 3 fasi, terra di protezione e “zero”.

Collegamento al piano cottura

Prendete nota! L’ordine di collegamento della fase ai morsetti dell’apparecchio non è essenziale, cioè non fa differenza il colore del filo che l’utente collega per primo.

Come collegare la spina al cavo

Se la spina ha un quattro pin, devono essere collegati alle anime colorate contrassegnate del cavo quando vengono collegate. Tuttavia, esiste un’altra opzione. Nel caso di una presa a tre pin, il problema è rappresentato da quattro fili su tre pin. L’uscita è semplice: intrecciare i fili nero e marrone della fase e collegarli al terminale “Phase”.

Spina

Problemi di cablaggio

Se il piano cottura si comporta in modo anomalo dopo il primo avvio, ad esempio si spegne e si riaccende, non è necessario preoccuparsi immediatamente di un collegamento difettoso. Il blocco bambini può essere impostato sul piano di cottura. L’acqua versata può talvolta causare il malfunzionamento dei sensori. La stessa cosa accade quando si avvia una cucina fredda in un luogo caldo.

I moderni piani cottura hanno funzione di riconoscimento delle pentole. Semplicemente non si accendono se non c’è un oggetto metallico sul bruciatore.

Esistono anche casi in cui viene attivata una protezione. Ad esempio, se un piano di cottura trifase è collegato a una presa normale, alcune zone di cottura non si accendono (viene visualizzato H).

È lecito aspettarsi consigli su come evitare i problemi. Prima di collegare l’apparecchio, leggere attentamente la scheda tecnica e tutte le raccomandazioni del produttore. Se l’installazione è difettosa o l’alimentazione non è corretta, possono verificarsi i seguenti problemi.

  1. Surriscaldamento con rischio di incendio in caso di utilizzo di prese standard da 16A per piani di cottura con potenza superiore a 3.5 kW.
  2. Sistema di sicurezza difettoso, pericolo di cortocircuiti e surriscaldamento. Per esempio, l’installazione di un semplice interruttore automatico senza RCD.
  3. Pericolo di cortocircuiti e incendi se le sezioni dei cavi sono dimensionate in modo errato, ad esempio collegando un piano cottura da 7 kW con un cavo da 2KW.5 qwt.mm.
  4. Commutazione della linea di alimentazione del pannello direttamente nella scatola di derivazione in cucina.

Per riassumere, ricordiamo che l’installazione del piano di cottura è collegata all’elettricità, quindi per installarlo sono necessarie determinate competenze. La sicurezza delle persone dipende anche dal corretto cablaggio. Se c’è il minimo dubbio, è meglio affidare il collegamento degli apparecchi ad artigiani professionisti. Lo stesso vale per la risoluzione dei problemi sui piani di cottura a induzione. Le riparazioni fai-da-te sono possibili solo con le conoscenze e l’esperienza necessarie.

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Beniamito Rosseti

Ciao a tutti! Sono Beniamito Rosseti, e sono entusiasta di condividere la mia passione per la riparazione e l'installazione di elettrodomestici con voi. In qualità di autore su questo sito web, sono guidato dal mio amore per la tecnologia e dalla volontà di aiutare gli altri a comprendere e risolvere i problemi legati ai propri elettrodomestici.

Recensioni di elettrodomestici da parte degli esperti
Comments: 1
  1. Luca Ferrari

    Ciao! Mi chiedo come posso collegare il piano di cottura a induzione. Hai qualche suggerimento o istruzioni da darmi? Grazie!

    Rispondi
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